fregio con sottopanno per "sottufficiale di corpo"

Credo che oramai quasi nessuno tra i militari, neppure tra gli ufficiali generali di grado superiore, si faccia più confezionare personalmente la divisa, questo spiega la pessima apparenza delle uniformi, a cui si aggiunge la scarsissima qualità dei moderni tessuti ai quali è impossibile conferire qualsiasi piega o stiratura duratura. Niente da fare: l'eleganza della divisa appartiene definitivamente a un passato oramai irrimediabilmente remoto. D'altronde adesso impera l'abitudine di utilizzare in qualsiasi occasione la tenuta mimetica, anche quando in uffiicio si va a fare le fotocopie, forse per darsi un tono da "signori della guerra"...

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Abitudine o regolamento, mi sembra una scelta comunque abbastanza stupida, forse dettata dall'esigenza di risparmiare sul costo delle divise... E' la stessa storia degli ufficiali dell'aeronautica che indossano la tuta da pilota anche alle conferenze stampa, come se avessero parcheggiato l'F-35 appena fuori dall'ingresso. Applicando questo medesimo principio i membri del COMSUBIN dovrebbero girare in caserma solo con le pinne e la muta da sub.

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Probabilmente anche un cameriere farebbe più agevolmente il proprio lavoro servendo ai tavoli in sneakers e tuta da ginnastica, ma è comunque preferibile che indossi un abbigliamento adeguato alla sua mansione e al ruolo che riveste. La divisa mimetica nasce come tenuta da combattimento: il suo utilizzo può essere esteso anche a compiti diversi, ad esempio come abbigliamento da fatica o da lavoro, ma a mio parere in ogni altra occasione formale o durante l'espletamento di compiti amministrativi e d'ufficio si dovrebbe vestire l'uniforme ordinaria, magari studiandone una versione semplificata. Stesso discorso per gli alti ufficiali che sono chiamati a rivestire ruoli pubblici o istituzionali, i quali non credo che siano obbligati a fare le fotocopie e neppure a strisciare sotto i reticolati. Quanto al fatto che le SCBT siano più facili da lavare, sarà pure vero ma ho visto parecchi nostri militari vestirne di orrende, sbiadite e scolorite sino a diventare impresentabili. Io provengo dal mondo bancario e tanti (troppi) anni fa se ti presentavi al lavoro senza la cravatta il direttore della filiale ti rimandava a casa a rimettertela. Sarebbe piaciuto a tutti, specialmente d'estate, lavorare in maglietta e infradito, ma probabilmente non tutti i clienti avrebbero apprezzato l'idea di affidare i propri investimenti e i propri risparmi a un personaggio vestito da bagnino. L'abito in certi casi fa il monaco, contrariamente a quanto si dica. Peccato che persino in ambito militare, laddove le tradizioni formali hanno sempre avuto la massima importanza, per fare economie sulle stoffe si preferisca vestirsi di tela di sacco. Oppure, viceversa, eccedere nelle carnevalate di cui stiamo discutendo.

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