La strage di Ardea

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view post Posted on 17/6/2021, 08:24
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Anni fa, nel 2007, vicino a Roma (Guidonia, per essere precisi), un tizio si mise a sparare dal terrazzo di casa, un morto e otto feriti.

Uscì fuori (molto dopo, ovviamente), che il tizio era un ex Ufficiale dell'EI, congedato per turbe mentali, e in possesso di armi perchè - come ben sappiamo - gli ufficiali delle FF.AA. non hanno bisogno di licenza per acquisto, detenzione ecc. ecc. e devono SOLTANTO denunciarne l'acquisto e luogo di detenzione.

Quindi, lo Stato (EI) caccia uno dei suoi Ufficiali per turbe psichiche, ma non dice allo Stato (Questura) che l'uomo in questione è stato congedato per problemi psichiatrici e quindi le sue armi vanno sequestrate prima di subito.

Stiamo bene così.
 
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view post Posted on 17/6/2021, 08:26
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Esattamente
 
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view post Posted on 17/6/2021, 09:50
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CITAZIONE (Prime Mover @ 17/6/2021, 09:24) 
Anni fa, nel 2007, vicino a Roma (Guidonia, per essere precisi), un tizio si mise a sparare dal terrazzo di casa, un morto e otto feriti.
Uscì fuori (molto dopo, ovviamente), che il tizio era un ex Ufficiale dell'EI, congedato per turbe mentali, e in possesso di armi perchè - come ben sappiamo - gli ufficiali delle FF.AA. non hanno bisogno di licenza per acquisto, detenzione ecc. ecc. e devono SOLTANTO denunciarne l'acquisto e luogo di detenzione.
Quindi, lo Stato (EI) caccia uno dei suoi Ufficiali per turbe psichiche, ma non dice allo Stato (Questura) che l'uomo in questione è stato congedato per problemi psichiatrici e quindi le sue armi vanno sequestrate prima di subito.
Stiamo bene così.

Questo il commento di un amico romano:
Purtroppo la burocrazia è l'azienda italiana più produttiva... che riesce ad utilizzare la digitalizzazione in modo selettivo a suo esclusivo vantaggio
 
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view post Posted on 17/6/2021, 10:46


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Dovrebbe esserci consapevolezza che in tutto questo ci sia anche molta cattiva coscienza !!

Se si ha un problema che deve essere risolto da un apparato burocratico, ..conviene cambiare problema.!!
 
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view post Posted on 17/6/2021, 12:38
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Dico la mia.
PUNTO 1)
E' un fatto che la legge imponga agli eredi-coniugi-familiari di denunciare il rinvenimento (o la scomparsa) delle armi detenute (legalmente, :o: ma anche illegalmente ...cosa che qui non ci riguarda) da parenti-coniugi (o rinvenute per caso e quindi di ignoti).
Siccome la signora sapeva che il marito (ex guardia giurata morto da pochi mesi) aveva un'arma (essa non ne era all'oscuro) la signora ha commesso un reato e va denunciata (senza se e senza ma). Se non la denunciano se ne commette un altro di reato.
Siccome la signora mi pare di aver letto che avrebbe dichiarato (per giustificarsi) che l'arma però non si trovava più... a maggior ragione ella avrebbe dovuto denunciare il fatto (per ipotesi il marito poteva averla venduta la pistola prima di morire senza dirle nulla, ma allora alla Polizia sarebbe risultato il passaggio legale di proprietario o viceversa l'arma sarebbe stata dichiarata persa o rubata).
Il tutto poi va riconsiderato alla luce della circostanza che la signora sapeva anche che il figlio era instabile mentalmente e che quindi la pistola scomparsa poteva benissimo averla presa lui.
E forse qui la situazione penale della donna ....si aggrava.

Punto2)
Collegato al problema sopra detto c'è quello che l'interconnesione dei dati tra le varie "teste" della Pubblica Amministrazione non è affatto completo (anzi non è nemmeno iniziato) ed è anche il motivo per cui quello che accade all'Anagrafe non risulta alla Questura o perlomeno non nei tempi necessari per andare a chiedere delle armi del "de cuius". Per lo stesso motivo quando si deve fare la pratica con lo SPID (spacciato come meta di progresso, mentre è solo l'inizio di un qualcosa da costruire) ci si trasforma in "istruttori amministrativi" (è il nome che si da all'impiegato che istruisce una pratica) della propria pratica (non pagati con stipendio, ma paganti il costo della pratica), perchè magari si devono produrre documenti e formattarli anche a dovere. E tutto ciò anche se esiste una legge per cui non va prodotto due volte un documento alla Amministrazione che già lo ha. Peccato che magari quel documento non ce l'abbia un'altra Amministrazione ...

Punto 3)
C'è il solito problema dei malati di mente che possono decidere di non curarsi o di sospendere le cure (anche se sono pericolosi) e dei manicomi chiusi, perchè erano brutti, ma senza avere creato quelle strutture moderne e necessarie che li dovevano sostituire ...ma cosi si risparmiano molti soldi.
E il problema è scaricato quindi sulle famiglie o in loro assenza (se il matto è da solo) sul malcapitato che incrocia per strada la "mina vagante" e viene aggredito. Se muore ma per ucciderlo non si usa un'arma da fuoco... il problema per i politici non si pone.

Punto4)
Alcuni politici e benpensanti (in questo caso) hanno trovato il responsabile dei fatti di Ardea...il colpevole signori ...è la pistola e tutte le armi dei legittimi detentori.
Ma la pistola in tal caso era detenuta illegalmente...
E molti degli omicidi analoghi a quello di Ardea sono stati effettuati con strangolamento, corpi contundenti, coltelli.

Questo non esclude che anche un possessore legittimo di armi (talvolta anche delle FFAA o Forze dell'Ordine) dia di matto ed usi l'arma per uccidere familiari e/o suicidarsi (le cronache ci danno molto esempi), ma statistiche alla mano trattasi di percentuali irrisorie rispetto al numero dei detentori e delle armi legali.
Gli incidenti e i suicidi che coinvolgano le armi, a mio avviso non andrebbero nemmeno calcolati (per uccidersi il suicida ha tanti modi a disposizione) e gli incidenti avvengono in tanti altri sport (sci, automobilismo, motociclismo, nautica, equitazione, ecc) non solo nella caccia o nel tiro

Edited by muttley72 - 17/6/2021, 14:06
 
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view post Posted on 17/6/2021, 13:00
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CITAZIONE (terzoverbano @ 15/6/2021, 22:10) 
Possibile che debbano succedere cose del genere? Scaricare le responsabilità sulla madre perché non ha riconsegnato, entro le 72 ore della morte del marito, la pistola, è giusto?
Il figlio con disturbi psichici, conclamati, una pistola che doveva essere riconsegnata, possibile che, con i mezzi informatici che abbiamo non si possa fare diversamente?
Quando morì mia madre, in tempo reale l'INPS ha, giustamente bloccato la pensione e il PIN senza bisogno che io ne facessi richiesta. Ottimo collegamento tra comune ed INPS. Purtroppo quando muore qualcuno occorre pensare a mille cose che, anche se importante, qualcosa sfugge.
A Roma, negli ultimi mesi si sono aggiunti altri problemi. Non si riesce più a seppellire i propri morti. Mia sorella è venuta a mancare i primi di Marzo, ancora non riusciamo a dargli una sepoltura! In continuazione chiamiamo senza risultati!
Basterebbe un collegamento fra i vari enti. Un esempio. Avevo un collega entrato perché, realmente invalido per ragioni psichiche. Però aveva la patente B! Come molti considerati ciechi totali, sempre con la patente!

Resta il fatto che la signora (se i fatti sono come la stampa li narra) ha commesso un reato, anzi forse due, essendone derivata una stage. Sempre che la narrazione dei media corrisponda a verità e non contenga inesattezze od omissioni.
 
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view post Posted on 17/6/2021, 13:19
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La premura dello Stato è sempre quella di trovare un privato responsabile e non di controllare se il Governo ha operato bene o male e possa quindi essere in qualche modo responsabile.
Se questa persona disturbata che ha commesso il crimine fosse stata seguita meglio o messa in condizioni di non nuocere a se e agli altri a quest'ora non si parlava ne di armi ne di tre vittime innocenti.
Saluti

Strumpadori
 
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view post Posted on 17/6/2021, 14:48


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Da perfetto ignorante della materia, ..dico.

La vedova del proprietario dell'arma potrebbe dire :

1. Mio marito quando andò in pensione vendette la pistola.

2. La rinconsegno'.

3. La buttò nel fiume

4. Non vedo quella pistola da anni.

Etc..ecc..


Perché deve essere responsabile la vedova per l'arma.. ??
 
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view post Posted on 17/6/2021, 16:57
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A me piace contestualizzare sempre. È un vizio che ho da sempre.
Quando muore una persona, non se, un questo caso repentinamente o dopo malattia, sorgono molti problemi da risolvere e, non sempre, si è nello stato di affrontarli nel migliore dei modi. Lo dico perché, ci sono passato.
Tante incombenze, dalle più semplici a quelle che ti piombano addosso senza sapere come risolverle. Questo non vuol dire che la vedova sia incolpevole, però consideriamo la situazione.
Per chi ha la fortuna di non avere figli problematici non può capire cosa vuol dire convivere con una situazione del genere. Ho un ex-collega che aveva un figlio disabile mentale, non potete capire come viveva! Credetemi lo Stato vi lascia soli! Si sussidi, assegno di accompagno, ma strutture serie quasi zero!
Bisogna, secondo me, inquadrare, contestualizzare la situazione.
Un collegamento informatico è, attualmente, facilissimo da realizzare. Non bisogna aspettare una tragedia per intervenire! Come al solito!
Dall'inizio dell'anno quante morti sul lavoro? Basterebbe fare girare gli ispettori, le forze dell'ordine, anche la polizia municipale. Qui a Roma, come ho già detto, qui all'EUR dove lavoravo ed abito vicino, non si vede mai nessuno, ne polizia, ne carabinieri, ne vigili urbani! Poiché, questi ultimi, sono UPG la segnalazione di detenzione di arma, potrebbe arrivare a loro, almeno giustificherebbero lo stipendio!
 
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view post Posted on 17/6/2021, 18:12
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CITAZIONE (terzoverbano @ 17/6/2021, 17:57) 
A me piace contestualizzare sempre. È un vizio che ho da sempre.
Quando muore una persona, non se, un questo caso repentinamente o dopo malattia, sorgono molti problemi da risolvere e, non sempre, si è nello stato di affrontarli nel migliore dei modi. Lo dico perché, ci sono passato.
Tante incombenze, dalle più semplici a quelle che ti piombano addosso senza sapere come risolverle. Questo non vuol dire che la vedova sia incolpevole, però consideriamo la situazione.
Per chi ha la fortuna di non avere figli problematici non può capire cosa vuol dire convivere con una situazione del genere. Ho un ex-collega che aveva un figlio disabile mentale, non potete capire come viveva! Credetemi lo Stato vi lascia soli! Si sussidi, assegno di accompagno, ma strutture serie quasi zero!
Bisogna, secondo me, inquadrare, contestualizzare la situazione.
Un collegamento informatico è, attualmente, facilissimo da realizzare. Non bisogna aspettare una tragedia per intervenire! Come al solito!
Dall'inizio dell'anno quante morti sul lavoro? Basterebbe fare girare gli ispettori, le forze dell'ordine, anche la polizia municipale. Qui a Roma, come ho già detto, qui all'EUR dove lavoravo ed abito vicino, non si vede mai nessuno, ne polizia, ne carabinieri, ne vigili urbani! Poiché, questi ultimi, sono UPG la segnalazione di detenzione di arma, potrebbe arrivare a loro, almeno giustificherebbero lo stipendio!

credo che siamo sulla stessa linea....il mio caso non è un'eccezione....la 418 chiusa in un cassettino portavalori chi se l'aspettava nel 2007, quando ormai mia suocera sta già perdendo colpi di memoria e il marito morto nel 96?. Capisco lhe l'informatica del 96 non fosse quella attuale, ma fusione dei due database del ORA e dell'ACI con l; altro dei veicoli detenuto dal ministero dei trasporti stava avvenendo (ci ha messo quasi 15 anni.....) torniamo sempre lì...l'essere umano e il burosauro
 
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CITAZIONE (Baiocco @ 17/6/2021, 15:48) 
Da perfetto ignorante della materia, ..dico.

La vedova del proprietario dell'arma potrebbe dire :

1. Mio marito quando andò in pensione vendette la pistola.

2. La rinconsegno'.

3. La buttò nel fiume

4. Non vedo quella pistola da anni.

Etc..ecc..


Perché deve essere responsabile la vedova per l'arma.. ??

Se ne è a conoscenza può dirlo, ma se non lo sa oppure sospetta che la pistola c'era dopo la morte del marito o subito prima, ma dopo la morte del marito (morto qualche mese fa) l'arma si è "smarrita" (e gira per la casa un ragazzo come il figlio) deve denunciare: sarà poi la Polizia a indagare. Immagino che il padre tenesse l'arma chiusa da qualche parte...il figlio ha trovato la chiave o ha forzato qualche sportello? Queste sono cose che chiederà forse il PM...

[QUOTE=lupo volante,17/6/2021, 19:12 ?t=62172569&st=15#entry451861269]
CITAZIONE (terzoverbano @ 17/6/2021, 17:57) 
A me piace contestualizzare sempre. È un vizio che ho da sempre.
Quando muore una persona, non se, un questo caso repentinamente o dopo malattia, sorgono molti problemi da risolvere e, non sempre, si è nello stato di affrontarli nel migliore dei modi. Lo dico perché, ci sono passato.
Tante incombenze, dalle più semplici a quelle che ti piombano addosso senza sapere come risolverle. Questo non vuol dire che la vedova sia incolpevole, però consideriamo la situazione.

Lo so bene: dopo che è morto mio padre quante cose ho dovuto fare!... capisco benissimo

CITAZIONE (terzoverbano @ 17/6/2021, 17:57) 
Qui a Roma, come ho già detto, qui all'EUR dove lavoravo ed abito vicino, non si vede mai nessuno, ne polizia, ne carabinieri, ne vigili urbani! Poiché, questi ultimi, sono UPG la segnalazione di detenzione di arma, potrebbe arrivare a loro, almeno giustificherebbero lo stipendio!

Per carità...se non sanno di legislazione sulle armi (qualche commissariato di PS negli anni ha imparato il mestiere) magari ti denunciano seguendo strane tesi...
 
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view post Posted on 18/6/2021, 08:52
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CITAZIONE (Prime Mover @ 17/6/2021, 09:24) 
- come ben sappiamo - gli ufficiali delle FF.AA. non hanno bisogno di licenza per acquisto, detenzione ecc. ecc. e devono SOLTANTO denunciarne l'acquisto e luogo di detenzione.

Solo come semplice precisazione...
questo non è assolutamente vero.

Esclusi gli ufficiali (ma non i sottufficiali o la truppa) dei carabinieri, per i quali il solo tesserino di riconoscimento è titolo autorizzativo all'acquisto di una pistola (come avviene per i magistrati), tutti gli altri devono seguire le stesse procedure dei civili. E se vogliono andare a caccia o avere una collezione, anche gli ufficiali dei carabinieri devono fare come gli altri.

L'unica cosa che i militari non devono fare è presentare il certificato di idoneità al maneggio delle armi, perché questa per i militari in servizio è data per scontata.
 
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view post Posted on 18/6/2021, 09:12
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CITAZIONE (PatG @ 18/6/2021, 09:52) 
CITAZIONE (Prime Mover @ 17/6/2021, 09:24) 
- come ben sappiamo - gli ufficiali delle FF.AA. non hanno bisogno di licenza per acquisto, detenzione ecc. ecc. e devono SOLTANTO denunciarne l'acquisto e luogo di detenzione.

Solo come semplice precisazione...
questo non è assolutamente vero.

Esclusi gli ufficiali (ma non i sottufficiali o la truppa) dei carabinieri, per i quali il solo tesserino di riconoscimento è titolo autorizzativo all'acquisto di una pistola (come avviene per i magistrati), tutti gli altri devono seguire le stesse procedure dei civili. E se vogliono andare a caccia o avere una collezione, anche gli ufficiali dei carabinieri devono fare come gli altri.

L'unica cosa che i militari non devono fare è presentare il certificato di idoneità al maneggio delle armi, perché questa per i militari in servizio è data per scontata.

Se vogliamo "spaccare il capello" magistrati, ufficiali dei CC e della PS non solo sono autorizzati all'acquisto ed al porto di armi senza licenza (cosa entro certi limiti comprensibile, ma stranamente non estesa anche a sottufficiali graduati e truppa in SPE che potrebbero comprarsi armi più occultabili di quella "di ordinanza" da portare fuori servizio), ma sono ANCHE esonerati dall'obbligo di denunciare la detenzione dell'arma stessa...e questo (tornando ad Ardea) è folle e pericoloso, poichè se dovessero "mancare"...poi le armi in questione (in famiglia) diventano "fantasma"...spero che la matricola sia almeno (senza denuncia) sia almeno ricollegabile al titolare...ma su questo nn so.
per i magistrati c'è poi il problema che come tutti gli esseri umani potrebbero soffrire di malattie mentali ma (a differenza del personale militare e di polizia che presumo facciamo visite periodiche) non mi pare siano controllati quanto a dipendenze e sanità mentale,...evidentemente qualcuno pensa che essere magistrati protegga dalle malattie (o forse sarebbe imbarazzante ammettere che quel tale magistrato che ha emesso alcune sentenze magari aveva già una patologia mentale) o doni il requisito di "maneggio delle armi" che agli altri viene concesso dopo servizio nelle FFAA o apposito corso.
www.diritto.it/il-porto-d-armi-per...nze-di-riforma/

in ogni caso la denuncia di detenzione per me dovrebbe essere obbligatoria (come è facile intuire) per tutte le categorie sopra menzionate, anche se queste categorie possono acquistare e portare armi senza licenza, cosa invece comprensibile, visto il pericoloso e delicato ruolo che svolgono.
 
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view post Posted on 18/6/2021, 09:53
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CITAZIONE (muttley72 @ 18/6/2021, 10:12) 
CITAZIONE (PatG @ 18/6/2021, 09:52) 
Solo come semplice precisazione... questo non è assolutamente vero.
[...]
L'unica cosa che i militari non devono fare è presentare il certificato di idoneità al maneggio delle armi, perché questa per i militari in servizio è data per scontata.

Se vogliamo "spaccare il capello" magistrati, ufficiali dei CC e della PS non solo sono autorizzati all'acquisto ed al porto di armi senza licenza [...]
[/URL]
in ogni caso la denuncia di detenzione per me dovrebbe essere obbligatoria (come è facile intuire) per tutte le categorie sopra menzionate, anche se queste categorie possono acquistare e portare armi senza licenza, cosa invece comprensibile, visto il pericoloso e delicato ruolo che svolgono.

Solo due osservazioni: il defunto di Ardea era non un militare, ma una guardia giurata....
Per il resto concordo col fatto che si tratta di questione di lana caprina, la cui gestione è tutt'altro che facile....
Il che non impedisce che DEBBA essere risolta. Ed in fretta - non si può ulteriormente tollerare il fango sparato con l'idropulitrice su tutto e tutti i possessori sia di armi da fuoco sia delle cosiddette "Armi bianche" che poi possono essere meno pericolose di un coltello da macellaio o peggio del "manarin" che chiunque può detenere senza il minimo controllo.
 
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CITAZIONE (terzoverbano @ 17/6/2021, 17:57) 
Un collegamento Qui a Roma, come ho già detto, qui all'EUR dove lavoravo ed abito vicino, non si vede mai nessuno, ne polizia, ne carabinieri, ne vigili urbani! Poiché, questi ultimi, sono UPG la segnalazione di detenzione di arma, potrebbe arrivare a loro, almeno giustificherebbero lo stipendio!

Semplicemente perché alla Polizia Locale la norma non attribuisce funzioni in via continuativa in materia di ordine e sicurezza pubblica, quindi non possono essere svolte mansioni inerenti la gestione delle armi e relative autorizzazioni. Peraltro la qualifica di UPG nulla ha a che vedere con le armi, la cui gestione, invece, rientra nei compiti di P.S.
 
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