902 Cavalleggeri di Catania

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view post Posted on 23/12/2021, 20:01
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Non volendo sindacare in alcun modo sulla tua pluridecennale esperienza nel collezionismo anche io (dal basso della gioventù e dell'inesperienza) però concordo con Carpu. Provando a dare una spiegazione al fatto che tu ti sia imbattuto generalmente in lotti con una sola uniforme non potrebbe essere che all'atto del congedo ne venisse conservata una sola? E che l'altra diventava stoffa buona per altri utilizzi (sartoriali e non)? Una seconda uniforme per un ufficiale di carriera non era così peregrino averla: se consideriamo anche che generalmente gli ufficiali erano nobili o di ceto abbiente avere due uniformi ancorché dello stesso modello era un problema poco rilevante dal punto di vista economico. Non voglio con ciò dire che tutti avessero questa possibilità o che sia come oggi (che un giovane ufficiale ha quattro ordinarie nell'armadio)...

Pietro
 
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view post Posted on 23/12/2021, 20:36
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Ripeto ognuno ha le sue idee nate dalle proprie esperienze.
Una delle cose più importanti, per chi si occupa di storia, è la contestualizzazione dell'evento.
Per noi, oggi, è impensabile avere meno di decine di camicie, varie giacche e cappotti.
Ma, nella mia infanzia, ricordo, primi anni '60, era normale, per gli adulti, avere un solo vestito invernale e, forse, uno estivo. Il cappotto veniva portato fino a che non si fosse consumato, dopo averlo rigirato. Le camicie venivano vendute con colletto e polsini di ricambio. Le scarpe risuolate più volte. Questo non solo tra le persone meno abbienti ma anche tra il ceto medio.
La mentalità, fino agli anni '60, era questa!
Passiamo alle uniformi più recenti. La mod. 33. Anche di queste ne ho trovate forse a centinaia! Mai un ufficiale ne aveva più di una!
Poi, come detto, ognuno resta della sua idea!
 
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view post Posted on 23/12/2021, 20:46
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Molti Ufficiali non vivevano unicamente del loro stipendio,ma avevano altre entrate (propietà di famiglia,ecc).
Magari non parliamo di somme enormi,ma abbastanza da poter integrare.
Se un Ufficiale voleva sposarsi,aveva bisogno del gradimento superiore,e si veniva caldamente incoraggiati a sposare una possidente o comunque una donna con una buona dote.
In ogni caso anche per Ufficiali scapoli che campavano soltanto con il loro stipendio,stiamo parlando di due giubbe,non di un appartamento.
I sarti erano molti e per tutte le tasche,da Reanda all'Unione Militare all'ultimo sartino di provincia.
I tessuti erano di varia qualità e prezzo, i pagamenti potevano essere rateizzati.
Che un Ufficiale non potesse permettersi di avere due giubbe,neanche fosse l'ultimo dei braccianti,non è verosimile.

CITAZIONE (terzoverbano @ 23/12/2021, 20:36) 
Ripeto ognuno ha le sue idee nate dalle proprie esperienze.
Una delle cose più importanti, per chi si occupa di storia, è la contestualizzazione dell'evento.
Per noi, oggi, è impensabile avere meno di decine di camicie, varie giacche e cappotti.
Ma, nella mia infanzia, ricordo, primi anni '60, era normale, per gli adulti, avere un solo vestito invernale e, forse, uno estivo. Il cappotto veniva portato fino a che non si fosse consumato, dopo averlo rigirato. Le camicie venivano vendute con colletto e polsini di ricambio. Le scarpe risuolate più volte. Questo non solo tra le persone meno abbienti ma anche tra il ceto medio.
La mentalità, fino agli anni '60, era questa!

Terzoverbano,dipende.
Dipende dal ceto sociale di riferimento,dipende dalla necessità di avere o meno dei cambi,dipende dal gusto personale.
Non era tutto livellato.
Un vecchio sarto per esempio mi diceva che fino agli anni 60, i suoi clienti ( parliamo di ceto medio) si facevano diversi vestiti l'anno,perchè l'abito era uno status symbol desiderato, e più alla portata della gente di un automobile.
Poi i desideri sono diventati altri,e con il casual l'apparire in un certo modo per i più è diventato poco importante,mentre si preferiva spendere (e fare rate) per altre cose.

Parliamo di Ufficiali,non di poveracci...ovvio che la maggior parte non aveva l'armadio zeppo di giubbe e cappotti..ma il minimo era alla loro portata.
Poi certo che molti si facevano riaggiustare la giubba,magari se la facevano rivoltare,o usavano la stoffa per far realizzare un capo,che so, per un figlio; certo non si sprecava (la giubba da campagna nacque con questa esigenza in mente).
Ma questo è un altro discorso.
 
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view post Posted on 24/12/2021, 03:44
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Contesto l’affermazione che “mai un ufficiale aveva più di una giubba”.
Trovato come già detto molti corredi con giubbe doppie o triple. E di esempi ne avrei altri.
Come per esempio un maggiore dei distretti con due 40 uguali e una ancora nuova da mostreggiare.
O ufficiali di Marina con redingote coi bottoni ancora incartati e mai indossate.
Quindi o gli ufficiali con due pezzi uguali li ho trovati tutti io, oppure l’affermazione non è vera in assoluto.
Chiaramente possiamo fare dei casi particolari.
Il tenentino di complemento forse aveva una sola giubba per tipo, ma gli ufficiali di carriera, con un po’ di anzianità, ne avevano più di una.
Parliamo di ufficiali, non della truppa.
Molti come detto erano di buona famiglia o addirittura nobili.
Poi nell’entità dei nostri ritrovamenti c’entra anche il fatto che probabilmente al congedo o alla pensione si conservava una sola uniforme per ricordo o affezione e il resto si riciclava.
Mica erano collezionisti come noi… :D
Chiedetevi perché è così raro trovare corredi davvero completi di tutto, dagli stivali alle cinture agli speroni agli accessori vari.
 
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view post Posted on 24/12/2021, 11:42
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CITAZIONE (meino67 @ 24/12/2021, 03:44) 
Il tenentino di complemento forse aveva una sola giubba per tipo,

Anche di questo non sarei così sicuro. Non parliamo di costi insormontabili per indumenti che dovevano durare (con dignità) almeno un anno e mezzo, in tutte le condizioni.
Non è facile purtroppo trovare testimonianze di questi usi e costumi del quotidiano. Ho in mente il buon vecchio Paolo Caccia Dominioni, che pur essendo un sottotenentino di complemento (di famiglia nobile finché vogliamo, ma comunque forzatamente attenta alle spese), anche in tempo di guerra (1915/18) aveva almeno due diagonali (ce ne dà testimonianza lui stesso nel suo diario), se non tre; e altrettante uniformi da combattimento. E così pure il fratello alpino.
E alla sera di certo non erano toccati dagli obblighi mondani del servizio di guarnigione o del tempo di pace...
 
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view post Posted on 24/12/2021, 13:00
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P. C. D. è un caso particolare. Proveniva da un'ottima famiglia ed era ossessionato dalle uniformi. Ne so qualcosa, oltre ad averlo conosciuto, personalmente, ho conosciuto i suoi più stretti collaboratori!
Ripeto è una mia idea suffragata dalle decine di blocchi di uniformi acquistate, direttamente da famiglie. Una volta, un caro amico emiliano, mi cedette un grosso blocco di uniformi da pilota della prima g.m.. C'era tutto doppio! Anche lui, che aveva esperienza come la mia, rimase sorpreso di questi "doppioni"! Scoprimmo subito l'arcano! Provenivano da una famiglia nobile, molto benestante, i doppioni dipendevano dal fatto che erano di due fratelli, entrambi ufficiali di cavalleria (Montebello) entrambi piloti!
Da poco ho preso un blocco di un ufficiale superiore del Genio.
Una sola giubba g.v. con varie trasformazioni: 1933 con "l'apertura" del colletto (dietro si vedeva che era il modello precedente)
1940 trasformata in "adeguata al tempo di guerra"! Sempre la stessa!
Ripeto è quello che nasce dalla mia esperienza di oltre cinquant'anni di collezione. A Roma, fine anni '60, anni '70, di questo "blocchi" ne uscivano diversi ogni domenica. Le cose italiane non le voleva nessuno. Un po' per nazionalismo, un po' perché costavano poco, ritornavo a casa sempre con le buste piene! Una volta uscì tutto il corredo del gen. Pintor, c'erano tutte le uniformi, da quelle coloniali a quelle della prima e successive, tutte singole. Mancava solo la nera mod. 33. Il motivo era chiaro. Il generale morì in un incidente aereo quando doveva andare a firmare la resa della Francia, quindi aveva indosso quell'uniforme!
 
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view post Posted on 24/12/2021, 15:27
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Fate un esperimento, provate a indossare lo stesso identico vestito tutto l'anno tutti i giorni in ogni occasione.
Andateci anche in campagna,buttatevi sul terreno,andateci a cavallo,sempre con lo stesso vestito (sia pure con un secondo paio di pantaloni).
Poi andateci pure a passeggio,al caffè,a teatro,sempre con quel vestito.
Nel giro di un paio di mesi sarete impresentabili, in sei mesi (altro che un anno) degli spaventapasseri.
Alla fine spenderete molto di più per farvi un uniforme nuova ogni volta che la vecchia cadrà a pezzi,piuttosto che averne nell'armadio due o tre e ruotarle permettendone una buona manutenzione.
Per il resto,ma lo sapete quanto ci tenevano al decoro ed all'eleganza gli Ufficiali?
(anche gli Ufficialetti..loro forse di più).
Lo conoscete il classismo e lo spirito di casta degli Ufficiali del Regio Esercito,serviti in guanti bianchi?
Tra l'altro un Ufficiale con la giubba lisa e puzzolente sarebbe stato richiamato energicamente dai suoi superiori.
Impensabile!
 
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view post Posted on 24/12/2021, 17:23
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Qualcuno di voi ha mai trovato blocchi di un ufficiale con più giacche simili? Esistevano anche le tintorie e i sarti che risistemavano le uniformi. Ripeto in tanti anni non ho MAI trovato un blocco, di qualche ufficiale, con più di una giacca.
L'altro ieri un mio amico ha trovato un blocco di un generale, promosso fine 1944, con una sahariana kaki, una sahariana g.v. probabilmente Regno del Sud (col.comandante) ed una g.v. con le solite trasformazioni, '33, '40 e '45 con i gradi sulle controspalline. Spero, anche se difficile, di prenderle, per ora non si vuole "scoprire" perché non sono uscite le medaglie e i cappelli. Nemmeno me le presta perché sarebbe facile l'individuazione del generale.
A me piace molto chiacchierare io ho portato le mie esperienze sentiamo le vostre. Sicuramente qualche ufficiale, molto ricco, avrà avuto più uniformi ma era l'eccezione.
Allora c'è qualcuno che ha trovato "blocchi" con più giacche? Si possono vedere?
 
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view post Posted on 24/12/2021, 17:33
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E mentre il tintore risistemava la giubba dell'Ufficiale straccione,lui che faceva?
Andava in caserma con la giacca del pigiama?

E se per disgrazia la giubba del povero cristo si fosse stracciata in un esercitazione?
A parte la catastrofe economica che poteva schiantare una famiglia di farsene un altra ,nell'attesa come fare?
Farsi dare una licenza per motivi sartoriali,farsi prestare la giacca da un mendicante di passaggio?

Questa discussione non ci porta a nulla,ognuno resti della sua opinione,e amen.

Edited by carpu - 24/12/2021, 17:51
 
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view post Posted on 24/12/2021, 17:39
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È logico! Non c'è nulla di scritto, solo esperienze che, io, ho voluto condividere. Speriamo che qualcuno condivida le sue. Per questo mi piacerebbe sentire qualcuno che ha trovato "blocchi" con più giacche simili. Sarebbe, per me, un accrescimento culturale.
 
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view post Posted on 24/12/2021, 17:40
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CITAZIONE (terzoverbano @ 24/12/2021, 17:39) 
È logico! Non c'è nulla di scritto, solo esperienze che, io, ho voluto condividere. Speriamo che qualcuno condivida le sue. Per questo mi piacerebbe sentire qualcuno che ha trovato "blocchi" con più giacche simili. Sarebbe, per me, un accrescimento culturale.

Mi pare che più sopra altri utenti abbiano già raccontato di aver trovato interi corredi.
Basta leggere.
 
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view post Posted on 24/12/2021, 18:12
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Strano mi è sfuggito di aver visto corredi con più di una giacca simile. Ora guarderò con più attenzione. Grazie dell'informazione.
 
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view post Posted on 24/12/2021, 18:25
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Forse non sarà normale, tempo addietro recuperai un corredo intero di un maggiore della Regia Aeronautica Abbattuto nel 41 Medaglia d'oro,
Ecco la parte che più ci interessa.
Una mantella grigio azzurra allo stato di nuovo,
una mantella grigio azzurra leggermente più usata,
un cappotto in castorino ,
un completo giacca pantaloni grigio azzurri allo stato di nuovo,
due completi giacca pantaloni grigio azzurri più usati,
due paia di pantaloni alla cavallerizza,
tre paia pantaloni lunghi,
un completo da società bianco più gillet,
un completo da società nero,
tre completi bianchi estivi,
un cappello nero ,
tre cappelli bianchi,
due cappelli gigio azzurri,
tuta da volo tipo Giusti con bottoni,
tuta da volo tipo Giusti con cerniera,
tuta da volo Marus estiva(purtroppo manca quella pesante perchè l'aveva addosso quando è stato abbattuto
e dopo tutto il resto dalle 18 camicie, le 19 paia di mutande ecc.ecc.ecc.
Il tutto con nome su targhetta in stoffa.
E non era un nobile.

Marino
 
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view post Posted on 24/12/2021, 18:30
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Nella R.A. è capitato anche a me. Quello che sostengo è che la normalità era una sola, qualcuno, pochi, ne avevano più di una. In Aeronautica, dove le uniformi non si rovinavano non serviva, certo, averne tante. Un mio amico, nipote del generale Valle, ha ereditato i berretti dello zio, ne aveva tre, blu, dello stesso grado!
 
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view post Posted on 24/12/2021, 19:21
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Anche in Marina era diverso. Avevano molte uniformi.
 
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