Piccolo monumento ai caduti Cadorini, Recuperanti all'opera

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view post Posted on 17/2/2022, 23:26
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Nel paese in cui vado spesso in vacanza fin da quando ero piccolo (parte della mia famiglia é d'origine cadorina) si trova questo semplice monumento ai caduti di entrambe le guerre mondiali, che se non erro fu eretto tra la fine degli anni '70 e inizio degli '80.

Sicuramente ha alimentato la mia passione per gli elmetti (qui un M33 - postbellico, a giudicare dagli areatori - e un M15) e per i "relitti" militari, come questa serie di schegge, frammenti, baionette e altro, recuperati in zona.

Senza pretese e senza retorica, solo con le liste dei nomi dei caduti, la colonna grezza in pietra é affiancata da un masso con un aquila in ferro battuto e un vecchio 25 Pounder ceduto dall'Esercito Italiano ma originariamente Canadese (se non erro....non mi sono avvicinato a riguardare le targhette). L'accostamento non é dei più azzeccati a parer mio, ma il monumento principale resta per me uno dei più evocativi che abbia visto da queste parti.

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Un saluto
Michele
 
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view post Posted on 18/2/2022, 07:44
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Peccato per gli elmetti lasciati alle intemperie,uno strato di antiruggine/impermeabilizzante non farebbe male
 
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view post Posted on 18/2/2022, 16:14
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Ero presente all'inaugurazione,e noto con piacere che sono spariti i due pugnali d'ardito(all'epoca nuovi ).
Dovrei avere delle foto da qualche parte,molto interessante anche il vicino museo etnografico con qualche bel pezzo .
Comunque fino al 1917 quello era il paese più a nord d'Italia.

Marino
 
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view post Posted on 18/2/2022, 17:56
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QUOTE (ciosoto @ 18/2/2022, 16:14) 
Ero presente all'inaugurazione,e noto con piacere che sono spariti i due pugnali d'ardito(all'epoca nuovi ).
Dovrei avere delle foto da qualche parte,molto interessante anche il vicino museo etnografico con qualche bel pezzo .
Comunque fino al 1917 quello era il paese più a nord d'Italia.

Marino

Ciao Marino, i pugnali non me li ricordo, solo delle baionette che pero' adesso non vedo nemmeno in foto....domani passo a dare un'altra occhiata :)
In che senso erano "nuovi"? Repliche o semplicemente non di scavo?

Un saluto
Michele
 
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view post Posted on 18/2/2022, 20:47
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Erano nuovi nel senso privi di ruggine,tirati fuori da un cassetto in condizioni perfette e saldati sulla barra metallica, molto di quel materiale era in buonissime condizioni.
Forse erano altri tempi ma in quella zona recuperavamo moltissimo materiale sia nelle abitazioni che sul campo di battaglia.

Marino
 
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view post Posted on 18/2/2022, 22:38
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CITAZIONE (ciosoto @ 18/2/2022, 20:47) 
Erano nuovi nel senso privi di ruggine,tirati fuori da un cassetto in condizioni perfette e saldati sulla barra metallica, molto di quel materiale era in buonissime condizioni.
Forse erano altri tempi ma in quella zona recuperavamo moltissimo materiale sia nelle abitazioni che sul campo di battaglia.

Marino

Concordo gran bei tempi, Fernando era il fornitore ufficiale, arrivava dalla Germania ogni 15/20 giorni con il cofano del Mercedes pieno di materiale tedesco.

Quando era in prossimità di Monaco mi telefonava - puntualmente partivo e raggiungeva la sua abitazione quasi sempre in tarda serata, in tal modo mi consentiva di visionare per primo il materiale, anzi il gran bel materiale, peccato che avevo pochi soldi che puntualmente spendevo fino all'ultima lira.
 
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view post Posted on 19/2/2022, 00:04
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QUOTE (ciosoto @ 18/2/2022, 20:47) 
Erano nuovi nel senso privi di ruggine,tirati fuori da un cassetto in condizioni perfette e saldati sulla barra metallica, molto di quel materiale era in buonissime condizioni.
Forse erano altri tempi ma in quella zona recuperavamo moltissimo materiale sia nelle abitazioni che sul campo di battaglia.

Marino

QUOTE (Valore Militare @ 18/2/2022, 22:38) 
Concordo gran bei tempi, Fernando era il fornitore ufficiale, arrivava dalla Germania ogni 15/20 giorni con il cofano del Mercedes pieno di materiale tedesco.

Quando era in prossimità di Monaco mi telefonava - puntualmente partivo e raggiungeva la sua abitazione quasi sempre in tarda serata, in tal modo mi consentiva di visionare per primo il materiale, anzi il gran bel materiale, peccato che avevo pochi soldi che puntualmente spendevo fino all'ultima lira.

E io ero solo un ragazzino alle prime armi, troppo timido per andar a chiedere in giro o chiedere a mia zia e nonna (che qui conoscevano tutti, sopratutto mia zia che era stata maestra elementare da queste parti) di spargere la voce....
Quel che ho raccolto lo trovai durante le passeggiate estive tra boschi e ghiaioni, ma era poca roba.
 
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view post Posted on 19/2/2022, 12:53


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Quel monumento l'ho visto un paio d'anni fa ma non ricordo ci fossero pugnali.
Feci foto ma ora per controllare.... non le trovo più.
 
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view post Posted on 19/2/2022, 15:16
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Esatto,Fernando ,ho sempre preso bel materiale,ma c'erano altri posti dove pescare,praticamente tutti avevano qualcosa in casa o nel fienile,e anche nelle legnaie sotto le cataste.
Vedi Ossidabile,a parte il Quaternà dove la terra rossa e acida corrodeva tutto compresi i bossoli d'ottone,oltre il Cavallino da bambini camminavamo dentro alle trincee calpestando gavette,scatole ,caricatori e tantissimo altro materiale compresi Adrian,ma cinquanta anni fa nessuno raccoglieva quel materiale rugginoso neppure i recuperanti che lo facevano per vivere.
Qualche anno fa un amico di mio padre spostando delle tavole nel fienile(erano tavole recuperate dalle baracche italiane al ridosso della prima linea dal nonno subito dopo la guerra)tirò fuori un fascio di alpenstok,due guglielminetti ,una tagliafili grande, ma quello che non riuscivamo a spiegarci era la maschera antigas tedesca completa della seconda guerra.
Le foto le sto cercando pure io.

Marino
 
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view post Posted on 19/2/2022, 16:23
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QUOTE (ciosoto @ 19/2/2022, 15:16) 
Esatto,Fernando ,ho sempre preso bel materiale,ma c'erano altri posti dove pescare,praticamente tutti avevano qualcosa in casa o nel fienile,e anche nelle legnaie sotto le cataste.
Vedi Ossidabile,a parte il Quaternà dove la terra rossa e acida corrodeva tutto compresi i bossoli d'ottone,oltre il Cavallino da bambini camminavamo dentro alle trincee calpestando gavette,scatole ,caricatori e tantissimo altro materiale compresi Adrian,ma cinquanta anni fa nessuno raccoglieva quel materiale rugginoso neppure i recuperanti che lo facevano per vivere.
Qualche anno fa un amico di mio padre spostando delle tavole nel fienile(erano tavole recuperate dalle baracche italiane al ridosso della prima linea dal nonno subito dopo la guerra)tirò fuori un fascio di alpenstok,due guglielminetti ,una tagliafili grande, ma quello che non riuscivamo a spiegarci era la maschera antigas tedesca completa della seconda guerra.
Le foto le sto cercando pure io.

Marino

Ah, Marino, 50 anni fa era prestino per me (ne ho pochi di più) ma anche negli anni '80 probabilmente con una guida esperta e un po' di coraggio avrei trovato chissá cosa. Purtroppo nella mia famiglia nessuno aveva interessi simili e le passeggiate estive non erano mai incentrate sulla storia bellica (a parte Monte Piana e il Tudaio) e si pensava sempre più ai funghi e ai mirtilli. Giusto una gita sotto al passo della Sentinella e per ghiaioni mi fruttò schegge, bossoli, caricatori e resti di cuoio in abbondanza, ma nulla di più. Mi ricordo anche i resti di un baraccamento austriaco con ancora montagne di scatolette arrugginite e le relative chiavette d'apertura. Ma niente gavette, borracce o elmetti, ahimé...

Ecco un piccolo campionario di quanto raccolsi allora, tutto a vista ovviamente, senza dover scavare....

rottami

Ritornando al monumento, un pugnale da ardito in effetti c'e': Mancano le guancette di legno, ma direi che si tratta proprio di quello. Stasera posto la foto.

Un saluto
Michele
 
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view post Posted on 19/2/2022, 16:57
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Ho guardato una vecchia foto e i 33 non c'era al suo posto c'era un altro 16 e al posto del 16 odierno c'era un 35 tedesco o un 16 austriaco non si capisce bene.
Le guancette c'erano e con una bellissima zigrignatura.
Mi ricordo che appena sotto i Colesei la prima volta era il 68-70 in una grotta abbiamo trovato una cassa intera di munizioni e in un altra grotta sotto il Popera dove per entrare mi sono quasi spezzato la schiena c'era ancora la perforatrice e tutti gli atrezzi da minatore....ma queste sono altre storie.

Marino

Bello il cinturone austriaco.
 
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view post Posted on 19/2/2022, 17:51
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Michele,sei riuscito ad arrivare qui sopra?siamo alla fine degli anni 70.

IMG_polar
IMG_20220219_0001
IMG_20220219_0002

A 3000 metri le postazioni e le baracche sulla Winnazzer erano ancora li,mentre il baraccamento sottostante era franato .

Marino
 
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view post Posted on 19/2/2022, 23:56
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Ciao Marino, il posto sembra proprio quello, ma avevo forse 15 anni e non mi ricordo con certezza, Di sicuro ci siamo arrivati senza bisogno di grosse arrampicate o di fare ferrate. Che spettacolo comunque!

Interessante anche il fatto che il monumento avesse elmetti diversi all'inizio, proprio non me lo ricordavo.

Ecco una foto di oggi che mostra l'unico pugnale attualmente sul monumento

P1000079

un saluto
Michele
 
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view post Posted on 22/2/2022, 16:10
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Si Ciosoto, il pugnale quando fu saldato aveva belle guancette zigrinate. Dovrei avere da qualche parte la foto. La feci per cercare di capire a quale esercito appartenesse, non ardito italiano. Strani i rivetti che presentano due fori per l'avvitamento.
Francesco
 
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