sciabole preda bellica. Forse guardia Imperiale?

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Ariel71
view post Posted on 20/4/2022, 16:42 by: Ariel71
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CITAZIONE (Ghebret_ @ 19/4/2022, 22:29) 
CITAZIONE (Ariel71 @ 3/4/2022, 15:11) 
... non di rado nei mercatini locali venivano venduti agli occidentali poiché erano diventati un ambito "ricordo" da portare a casa. Vi era sulla rivista una foto dove si vedevano gli scudi esposti.

Eccone uno. Nell'Addis Abeba da poco occupata e affamata di souvenir da riportare in Italia a famiglie e fidanzate, tutti questi oggetti appartenenti all'immaginario collettivo del guerriero abissino diventarono moneta sonante per i mercanti locali.
Un po' come i colbacchi con la stella rossa all'indomani della caduta del Muro di Berlino.
C'è un po' di tutto. Scudi, criniere, mantelli da dignitario, sciabole, pugnali, lance, pelli di scimmia, di leopardo, di zebra...
L?esercito aveva anche emanato una circolare, per regolamentare il trasporto in Italia di questo genere di materiale.


mmmm


Urca!!!!! :woot:
E' proprio questa. Ne avevo perso traccia da tempo.
Ti ringrazio tanto per aver dato visibilità a quello che stavo raccontando.
Questa foto davvero incredibile testimonia. come hai detto, quanto fossero importanti per i nostri quei cimeli che rappresentavano in modo tangibile la conquista del nuovo Impero.
Cimeli che evidentemente venivano imbarcati sulle navi e spediti a casa per fare bella mostra di sè.
Per caso sai quale era la modalità per trasportare questo materiale?

Probabilmente è grazie anche a quei mercati e mercanti se ancora oggi riusciamo a trovare alcuni di quei cimeli a lungo conservati da chi all'epoca non si lasciò sfuggire l'occasione di acquistarli.
Ritengo, infatti, che non tutti ebbero la possibilità di chiedere o "sottrarre" lo scudo al notabile di zona e che, appunto, ne vennero in possesso nel modo rappresentato.
 
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54 replies since 12/3/2022, 21:35   2609 views
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