Tornando a parlare delle medaglie in argento, abbiamo visto che questo metallo era riservato alle onorificenze assegnate per valore o merito individuale sia in campo civile che militare. Le eccezioni non mancarono, ad esempio la Medaglia "Nakhimov" (corrispondente alla medaglia per il merito militare) e quella "per il salvataggio dall'annegamento" erano in bronzo/ottone dorato.
Con l'arrivo degli anni '60, l'uso dell'argento per i premi inizio' ad essere ridotto, presumibilmente per ragioni economiche. Mentre le medaglie "storiche" ovvero quelle istituite prima della fine del conflitto, restarono in argento massiccio, quelle piu' recenti iniziarono ad essere prodotte in lega di rame-nickel (cupronickel, melchior) o rame-zinco su cui veniva applicata una argentatura superficiale.
Questo, ad esempio, e' il caso delle medaglie "per la Difesa dei Confini dell'URSS" e "Per la Protezione dell'Ordine Pubblico". La medaglia "per Irreprensibile Servizio di I classe" passo' da una produzione in argento a quella in ottone argentato.
Questo cambio di materiale ha ovviamente una ricaduta anche sul valore collezionistico (dunque finanziario) di queste decorazioni. I tipi in argento massiccio possono arrivare a costare 3 volte i corrispettivi in lega di rame-nickel, pertanto e' davvero importante saperli distinguere.
Medaglia "Per la Difesa dei Confini dell'URSS" in argento (sx) e in rame-nickel argentato (dx)
(immagini cortesia sovietorders.com)
Medaglia "Per la Protezione dell'Ordine Pubblico" in argento (sx) e in rame-nickel argentato (dx)
(immagini cortesia sovietorders.com)
Medaglia "Per Servizio Irreprensibile di I classe" in argento (sx) e in ottone argentato (dx)