| Caro 64adriano, hai ragione, le mostrine sono bordate di bianco ... sai, per pigrizia non ho aperto il vecchio armadio, ma ora voglio aggiungere qualcosa. Nei primi anni '80, con il terremoto dell'Irpinia era successo che i Cavalieri si trovavano a prendere ordini dai tenenti dell'Esercito o della CRI, per cui portavamo materiale, mezzi e personale che spesso ci venivano sottratti con un biglietto quadrettato, ma con un timbro e una firma ... autorevole. Si pensò di mandare a capo di ogni missione un ufficiale del Corpo, ma, per farla breve, quando venni nominato sottotenente scoprii che presso la Delegazione di Milano c'era un solo capitano, ma era scomparso da anni e a Roma ... beh le sciabole sembravano stampelle. In seguito il Corpo venne ricostituito e io, dopo missioni in Colombia, Rwanda, Albania, Algeria, Eritrea e Kosovo, sono da anni in pensione. Ciò detto il Corpo ebbe i suoi allori durante e verso la fine della II Guerra, poi venne usato o sfruttato per risolvere questioni come quelle degli aerei, poi andò praticamente esaurendosi, per cui temo proprio che nel dopo-guerra con la divisa kaki non esistessero più fregi diversi per le specialità (forse solo su qualche regolamento). Ricordo la discussione per la sostituzione della corona con l'attuale trofeo: bisogna sapere che ufficialmente quella corona non era "reale", ma principesca, perché allora il Corpo, pur ausiliario del REI, apparteneva a uno stato sovrano, L'Ordine di Malta, un principato concesso da Carlo V ai cavalieri nel 1530, ma quella corona, non poteva coesistere con la Repubblica e così il nuovo fregio, a mio parere proprio brutto. Ciao.
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