Spero di aver interpretato correttamente la domanda di 157°. E pensavo anche di poter rispondere con più sicurezza, ma non ne sono più così certo.
Comunque provo a darti una mia interpretazione; se ci limitiamo al sistema di gradi della truppa e sergenti, sulle prime camice del 1946 non è raro trovare qualche grado cucito ancora sulle braccia o sul petto. Poi si diffonde sempre di più l'uso del "volantino", ufficializzato nel 50, ma il cui uso, ereditato dai gruppi di combattimento, è testimoniato ben prima, sia per il dist della divisione che per i gradi della truppa (infatti la parte finale e sagomata a punta) .
Questo rimane in uso sulle camicie estive (fono al 1987 la tenuta estiva per la truppa era la sola camicia) e sulle tenute da combattimento policrome (intera e mod 58).
Su giubbetti (46-55) e sulla giubba 71, ancora sulle braccia.
Con la "famosa" verdona, sviluppata e distribuita a partire dal 1973, vi sono testimonianze fotografiche dei gradi applicati alle maniche. Non so però in che anno (mia prima lacuna!), ma proprio per questo modello comparvero i gradi sui tubolari plastificati, usanza continuata fino agli anni 90 (o forse oltre sugli impermeabili, o sui capi con spalline...altra alcuna!).
Il sistema di grado a tubolare per le tenute estive, credo (altra lacuna..
!) abbia avuto sviluppo con la serie di uniformi mod 1987, quando la camicia viene sostituita dalla sahariana a manica corta e spalline removibili.
Sulle giubbe ordinarie, sempre nel 1987, i gradi vengono spostati dalle maniche e applicati, in forma metallica con ago e clip, sulle spalline rigide.
Sistema tutt'ora in uso.
Spero di non averti detto troppe fesserie, ma data la presenza sul forum di tanti militari di carriera, credo non sia difficile definire con più esattezza tali trasformazioni.
Giovanni
Edited by trentaseifant - 1/4/2023, 14:54