| | Truppe indigene nella Rsi?, Autore Pai07 | |
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| Ghebret_ |
| | CITAZIONE (fedeligenerale @ 1/5/2009, 11:08) Conosco la storia di Andalù (ascaro) che fu attendente di un maggiore del CIL che poi rimase in Italia al seguito dell'ufficiale. Che fosse stato quell'Andalù, ex-Ascari eritreo, che poi divenne famoso come assistente di Angelo Lombardi nella sue serie "l'amico degli animali", ai primordi della programmazione televisiva italiana? Scusate l'OT... Comunque è noto che, anche dopo la perdita dell'AOI, in Italia si trovavano svariati militari coloniali, evidentemente in servizio presso Uffici militari vari, o presso il M.A.I., o presso il Deposito Centrale Truppe Coloniali di Napoli; di fatto essi non vennero congedati prima della fine della guerra, tanto che ancora all'inizio degli anni '50 il Ministero dell’Africa Italiana (in via di smantellamento) aveva un proprio "Reparto Militari Coloniali Nativi dell’A.I.", con in organico militari definiti come "Soldati Eritrei", o altro a seconda della nazionalità d'origine; (nel 1948 era ancora in servizio anche il 1° Capitano Libico Khalifa Khaled). Va da sè che questi militari - e specialmente quello del Deposito di Napoli - si saranno fatti la guerra di liberazione come attendenti di qualche Ufficiale, o in qualche reparto di servizi del Regno del Sud. Sarebbe certo interessante trovarne qualcuno in fotografia, per vederli vestiti... con il battledress e il tarbusc?
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| 35 replies since 24/9/2007, 17:41 5716 views |
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