Truppe indigene nella Rsi?, Autore Pai07

« Older   Newer »
  Share  
RE.4942
view post Posted on 16/9/2009, 15:40 by: RE.4942




Buongiorno a tutti, purtroppo il mio scanner oggi fa le bizze, così, constatato che l' argomento interessa vi anticipo un pò di testo , posterò le foto tutte insieme nei prossimi giorni.
I primi militari italiani di colore furono in realtà francesi. Si trattava dei "Pioniers Noires", un reparto costituito con gli schiavi neri liberati in Francia dopo la rivoluzione dell' 89 aggregato prima all' Armata d' Italia di Napoleone, poi ceduto all' Esercito Murattiano di Napoli, usati come fanteria di marina e poi inviati in Germania. Con la restaurazione i reduci ebbero pensioni dai Borboni e restarono al sud. Però a quel punto i neri erano veramente pochi. Le perdite erano state ripianate arruolando quanti arabi, turchi, albanesi si trovassero nel regno, e moltissimi briganti calabresi condannati a morte (sic).
Un' altra formazione organica fu la centuria di brasiliani che seguì Garibaldi durante la Repubblica Romana, la maggior parte erano ex- schiavi neri e mulatti. Alcuni morirono in combattimento, altri restarono in Italia - qualche loro discendente dagli inconfondibili tratti somatici presenziò ancora durante il fascismo all' inaugurazione al monumento ad Anita Garibaldi a Roma.
Vi furono poi casi sporadici di figli di matrimoni misti, o di schiavi liberati o bambini adottati da sudditi del Regno d' Italia che prestarono regolare servizio nel R.E.
Alcuni ricordati dagli organi di stampa:
Michele Amoroso, sudanese, Capitano dei Bersaglieri, superdecorato delle guerre del Risorgimento, partecipò alla campagna contro il brigantaggio, mutilato di guerra ( perse la vista ad un occhio ).
Pasqualino Tolmezzo, sudanese,Tenente degli Alpini, raccolto nel 1913 dall' omonimo reparto alpino dopo un combattimento in Libia, riceve la cittadinanza per motu-proprio di Re Vitt. EmanueleIII°, studia in scuole e collegi militari, deceduto per malattia nel 1936.
Un altro - del quale non ritrovo il nome - fu Maggiore del Genio nel 1915, aviatore, comandante VII^ Sq. da bombardamento Caproni, morto in azione,era figlio di un ex- ambasciatore italiano in Abissinia.
 
Top
35 replies since 24/9/2007, 17:41   5716 views
  Share