Truppe indigene nella Rsi?, Autore Pai07

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RE.4942
view post Posted on 18/9/2009, 09:10 by: RE.4942




Salve a tutti, come promesso continuo l' argomento iniziato il giorno 16.


La Mostra d' Oltremare
In occasione della mostra, pensata per propagandare ed esaltare l' opera del governo fascista nelle nostre colonie furono portati a Napoli un centinaio ( alcune fonti dicono 150/200 ) di Ascari e graduati di colore in rappresentanza di tutte le FF.AA. e dei vari corpi armati operanti nell' AOI. Costoro furono scelti specificamente tra tutte le etnie e religioni del corno d' africa - c' era anche qualche yemenita e sudanese volontario nel RCTC ed erano accompagnati dalle rispettive famiglie, oltre che da sacerdoti indigeni di religione cattolica, copta e islamica, che celebravano i culti in una apposita cappella/moschea all' interno della Mostra. Questa piccola comunità - del tutto autonoma, composta oltre che dai soldati dalle loro donne, vecchi e bambini può essere calcolata all' incirca tra i 6 e i 700 elementi.
I militari prestavano a turno servizio d' ordine nei locali della mostra e componevano il picchetto d' onore per le autorità in visita, quelli liberi dal servizio vestivano abiti tradizionali ed insieme ai familiari animavano un grande diorama a grandezza naturale composto di tre villaggi di tukul, eretti in una "foresta africana" ricostruita trapiantando a Napoli centinaia di alberi provenienti dall' Africa.
Ogni giorno i "cacciatori indigeni" simulavano una battuta di caccia al leopardo fino a spingerlo in una trappola appositamente costruita- sotto gli occhi dei visitatori. Naturalmente il leopardo, addomesticato e ipernutrito non era ucciso perchè doveva "recitare" anche il giorno dopo.
La scelta di ascari "possibilmente sposati e con prole" venne fatta per evitare quanto accaduto in occasione della grande parata dell' Impero nel 1937, quando gli africani in libera uscita a Roma, disinteressati ai monumenti, chiedevano ai passanti dove fosse il bordello più vicino, per fare "Niki Niki" con la donna bianca... ma nel frattempo c' erano state le leggi razziali ed era essenziale evitare problemi.
La mostra venne inaugurata dal ministro dell' A.I. Teruzzi, accolto dal picchetto degli agenti Pai nazionali e dagli ascari Pai, alla presenza di alcune decine di capi tribali e religiosi in abiti variopinti, giunti appositamente in piroscafo (I^ classe) per solennizzare l' avvenimento.
Con la caduta dell' Impero la prospettiva di un rimpatrio per questa gente sfumò e le autorità dovettero decidere cosa fare di loro.
 
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35 replies since 24/9/2007, 17:41   5716 views
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