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| | Ora che Andrea Viotti è tornato per un po' tra noi, vorrei proporre questa foto di artiglieri libici nel 1913/14, per chiedergli - alla luce delle ricerche fatte per il pubblicando libro sulle uniformi delle truppe libiche - se può illuminarmi sul colore della fascia (che sembra un po' troppo scura, per essere gialla) e del giubbetto (idem, per essere in tela cachi come i pantaloni) di questi figuri... 
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| | Caro Zorzetto la foto è troppo stretta sui personaggi per essere contestualizzata. Per giunta questi signori portano un fez egiziano che mi lascia perplesso. Di certo sappiamo tutti che sia le batterie che i cannonieri portavano la fascia in vita gialla. E questo sia in Tripolitania che in Cirenaica. Sappiamo anche chei n origine il fiocco era nero. Il personaggio sullo sfondo indossa uno zbum che sembra quello sperimentale cachi. Ma all'epoca era già in dotazione la tachia. Altri ragionamenti non mi vengono se non vedo la foto più aperta, allora dall'insieme si può giungere a qualche conclusione. Per giunta sono a fianco a dei cammelli e non mi risulta che con tenute come queste, che sembrerebbero le prime, esistessero già unità cammellate in artiglieria. Altra cosa che mi perprime è che l'artiglieria libica ebbe subito l'uniforme bianca. Di più non so aiutarti se non mi dai altri dati
Andrea
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| | Se non erro, i primi artiglieri libici ebbero come copricapo regolamentare il "tarbusc", anche se di fatto nelle foto si vedono fez diversi, appunto all'egiziana, come dici tu. Il problema semmai sono lo zbun e la fascia che non sembra gialla. Questa comunque è la foto intera; è una Sezione di Artiglieria Cammellata fotografata in Tripolitania - non so dove di preciso - nel 1913, massimo 1914 (viene da un lotto di questo periodo). Vi sono anche dei graduati eritrei, anch'essi con una fascia scuretta; purtroppo la definizione della foto non è ottimale, e i particolari si distunguono a fatica... Insomma, l'insieme mi lascia un po' perplesso. 
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| | Ok, così com'è la foto è molto più comprensibiele. Comunque è da studiare, molto da studiare. Rimane corretta la tua perplessità sulle fasce in vit atroppo scure per essere gialle. mi confronterò con Ales e Crociani con i quali ho scritto di nuovo la Libia. Vediamo se loro ne vengono a capo.
Andrea
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| | Grazie; fammi sapere se riusciamo a sciogliere questo arcano.
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| Bird Dog |
| | Gabriele,
riesci a fare un ingrandimento del fregio sui copricapo del Tenente e del maresciallo a destra nella foto?
Grazie,
Renzo
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| | Ho già premesso che la qualità delle foto (ne ho tre, di questa Batteria) è quella che è... per cui il massimo che riesco a fare è questo: 
I Sottufficiali sembrano portare un fregio con cannoni, cornetta e fiamma dritta... cos'era nel 1914? | | | |
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| Bird Dog |
| | stasera vedrò di approfondire, ma il maresciallo mi sembra lo stesso di questa foto... [IMG]  [/IMG] Cosa ne pensi? | | | |
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| | in effetti ci somiglia... Però i baffi nel 1914 li avevano tutti...
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| Bird Dog |
| | Guarda Gabriele, io faccio questo ragionamento: tu ritieni (secondo me giustamente dai dettagli uniformologici) che la foto è stata scattata alla fine del 1913, forse nel 1914. Se questo presupposto temporale è corretto, e non c'è dubbio che quelle della foto siano truppe indigene, l'ordinamento militare di riferimento è quello del 1913 (Regio Decreto 22 giugno 1913 n. 844) che prevedeva, come artiglieria delle truppe indigene della Libia, 6 batterie da montagna. Altre specialità di artiglieria non ce n'erano. E' ovvio pertanto, che quella della foto è una batteria di artiglieria libica da montagna, ed il fregio è infatti identico a quello in uso fino a tutto il 1912 per il chepì dell'artiglieria da montagna in Italia (cornetta sovrastante i due cannoni incrociati e granata fiammeggiante con fiamma dritta). Secondo me, quindi, pur non essendo uno specialista di truppe indigene, ritengo debba per forza essere il fregio di questi reparti. Posto la tavola del GMU con il fregio da chepì adottato con atto 236 del 17 dicembre 1882: [IMG]  [/IMG] Ciao, Renzo | | | |
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| | Grazie del contributo; che sia una Sezione di Art. da Montagna non è in discussione, in effetti; anche la dotazione dei pezzi da 70-A Mont parla chiaro.
Ciò che ha messo in crisi me, e credo anche Andrea, è la presenza delle fasce scure e del giubbino che non sembra lo "zbun" cachi adottato nello stesso 1913, in quanto appare più scuro, e dotato di bottoni metallici...
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| 10 replies since 13/9/2009, 14:15 1023 views |
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Le Truppe d'Africa e Coloniali
