Pistola Beretta Mod. 34, Autore TUV

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view post Posted on 2/10/2007, 08:48
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TUV

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Funzionamento.

S'impugna l'arma con la destra tenendo l'indice disteso parallelamente alla culatta e con la sinistra s'introduce il caricatore spingendolo fino a che sia trattenuto dal gancio di arresto. Disposto quindi il braccio del chiavistello di sicurezza sulla lettera 8, si afferra la culatta-otturatore per la parte zigrinata, la si tira vivacemente indietro e la si abbandona d'un tratto. L'arma è carica e pronta per lo sparo.
Premendo allora sulla coda del grilletto, questo spinge indietro la sua leva che, contrastando con la parte inferiore della piastrina di scatto, obbliga detta piastrina a ruotare e a spingere in avanti la leva di scatto. Il cane, che col suo dente era impegnato nella leva di scatto, viene ad essere libero e, sollecitato dall'asta avente la molla compressa, ruota in avanti battendo violentemente sul percussore e determinando lo sparo dell'arma.
Avvenuto lo sparo, la pressione dei gas, agendo sul fondello del bossolo, obbliga questo e la culatta-otturatore a retrocedere; però l'inerzia della massa rinculante, l'opposizione del cane, la resistenza della molla recuperatrice e gli attriti vari sono tali che il movimento di rinculo si inizia soltanto dopo che la pallottola è uscita dalla bocca dell'arma.
Durante il movimento di rinculo, oltre all'estrazione ed espulsione del bossolo, si determina la compressione della molla ricuperatrice. Contemporaneamente il cane è obbligato a ruotare indietro e ad impegnarsi col suo dente sulla leva di scatto, rimanendo armato. Ultimato il rinculo, l'azione della molla ricuperatrice riporta in avanti la culatta-otturatore che sfila una cartuccia dal caricatore e l'introduce nella camera.
Inoltre, durante la retrocessione della culatta-otturatore, la leva del grilletto, obbligata ad abbassarsi dalla costola della culatta, sfugge all'azione della piastrina di scatto che torna nella sua posizione normale. Resta così impedito lo sparo continuo anche se il tiratore conserva inavvertitamente la pressione sul grilletto.
Appena abbandonato il grilletto, la sua leva, sollevandosi, va nuovamente a contrastare con il dente della piastrina di scatto: l'arma è nuovamente pronta per lo sparo.
Cessando o rinnovando la pressione sul grilletto si ripetono tutte le operazioni ed i movimenti anzidetti fino all'esaurimento delle cartucce contenute nel caricatore. Partito l'ultimo colpo, la culatta-otturatore, contrastando contro l'elevatore del caricatore, resta indietro dando avviso di caricatore vuoto. Per chiudere l'arma occorre abbassare o sfilare il caricatore.
Funzionamento della sicurezza a mano ed automatica. — Portando indietro il braccio del chiavistello di sicurezza a mano (lettera F coperta), l'arma è in sicura perché la parte non sfaccettata del perno del chiavistello stesso, contrastando col risalto superiore del grilletto, immobilizza quest'ultimo.
La leva del grilletto, col braccio superiore, ha anche funzione di sicurezza automatica, in quanto viene a contrastare con la piastrina di scatto soltanto quando l'arma va in chiusura.


Scomposizione e ricomposizione.

Scomposizione:

1° armare il cane;

2° girare il chiavistello di sicurezza a mano così da coprire la lettera F;

3° tirare indietro la culatta-otturatore fino ad impegnarla col dente del braccio del chiavistello di sicurezza;

4° spingere indietro la canna e sfilarla;

5° riportare il braccio del chiavistello di sicurezza in posizione ordinaria e sfilare la culatta-otturatore, accompagnandola con la mano;

6° togliere la molla ricuperatrice con la sua asta-guida;

7° togliere il chiavistello di sicurezza a mano.
Ricomposizione.

Eseguire in senso inverso le operazioni indicate per la scomposizione.
Scomposizione e ricomposizione del percussore.

Per scomporlo:

- togliere l'estrattore (levare il perno che lo fissa) il cui ingrossamento fa da ritegno del percussore;
- sfilare poscia il percussore.

Per ricomporlo:

- tenere in pressione il percussore (incavo in alto) ed applicare l'estrattore fissandolo alla culatta con il perno.
Scomporre e ricomporre il congegno di scatto.

Per scomporlo:

1° togliere le guance (svitare le viti);

2° togliere la piastrina di scatto (svitare la vite);

3° togliere il perno per cane e il perno per leva di scatto. In tal modo il congegno di scatto rimane libero.
La molla del cane si smonta e si regola svitando od avvitando il relativo dado.

Per ricomporlo:

procedere in senso inverso.
Tutti i perni si levano da destra verso sinistra riferendosi all'arma tenuta in direziono di sparo.


Manutenzione.

Le principali regole da osservarsi sono:

1° ispezionare, prima del tiro, l'interno della canna e verificare il funzionamento dei vari congegni;

2° badare che il caricatore non sia deformato e che la molla funzioni regolarmente;

3° se avviene un inconveniente qualsiasi, cessare il fuoco, e regolarsi come è detto in appresso (vedi Inconvenienti);

4° a tiro ultimato, ispezionare l'arma e pulirla.


Inconvenienti.

I principali sono:

1) Scatto a vuoto. - Può verificarsi per deformazione o rottura della punta del percussore, per indebolimento della molla del cane, per difetto di cartuccia, per olio disseccato o polvere od altro che ostacolino lo scorrimento del percussore: riarmare il cane e ripetere la percussione. Se l'inconveniente si ripete, anche dopo aver cambiato la cartuccia, verificare le parti indicate, pulirle e sostituire quelle deformate, logore o rotte.

2) Incompleta chiusura. - Può verificarsi per indebolimento o rottura della molla ricuperatrice o per olio disseccato, o polvere, od altro interpostosi nelle scanalature di scorrimento della culatta-otturatore: scaricare l'arma, verificare la molla, e, se del caso, cambiarla; se occorre, pulire le scanalature predette.

3) Mancata alimentazione. - Si ha quando la molla di elevatore è indebolita o deformata, ovvero per deformazione dell'astuccio del caricatore o per funzionamento difettoso del gancio di arresto del caricatore: cambiare la molla o il caricatore; verificare e sostituire, se del caso, il gancio di arresto.

4) Inceppamento del bossolo. - Può essere causato da cattiva espulsione per irregolare funzionamento dell'espulsore o dell'estrattore e della sua molla o per incompleta retrocessione della culatta-otturatore dovuta ad interposizione di materie estranee tra le scanalature di scorrimento: togliere il caricatore, tirare indietro la culatta e far cadere il bossolo; verificare quindi l'espulsore e la sua molla e cambiarli se difettosi; pulire, all'occorrenza, le scanalature predette.

5) Inceppamento di cartuccia. - Togliere la cartuccia inceppata. Se l'inconveniente si ripete, assicurarsi che la molla di caricatore non sia indebolita e che le labbra del caricatore non siano contorte; cambiare, se del caso, la molla o il caricatore. Esaminare anche il gancio di arresto del caricatore.

6) Mancato avviso di caricatore vuoto. - Cambiare, se del caso, la molla di elevatore. Esaminare anche il gancio di arresto del caricatore.



Fonte:

Stato Maggiore del Regio Esercito, "Nozioni di armi, tiro e materiali vari per i Corsi Allievi Ufficiali di complemento", Edizioni de «Le Forze Armate», Roma, 1942.

Informazioni prelevate da www.regioesercito.it


CITAZIONE
voloavela

Anche questa è stata un'arma molto ben riuscita come è spesso tradizione della Beretta. Certamente meno potente delle contemporanee tedesche ed alleate, faceva tuttavia egregiamente il suo servizio di arma per difesa ravvicinata, opponendo all'esuberanza delle altre una leggerezza ed una maneggevolezza superiori unite ad una semplicità e affidabilità di funzionamento spesso determinanti.

CITAZIONE
mufasa

La 34 è tante cose speciali. E’ la nostra gioventù, perché è stata nella fondina di tanti italiani negli ultimi 60 anni. E’ una dei quelle invenzioni semplici ed efficaci tipiche del nostro estro e della nostra intelligenza. E una delle poche nostre armi che tutti ci hanno invidiato (è stato il trofeo più ambito dei nostri nemici e dei nostri amici durante la seconda guerra mondiale, basta pensare che quasi tutte quelle dopo il 43 se le sono presi i tedeschi, e tantissime le hanno portate a casa gli americani. Le abbiamo vendute durante la guerra ai finlandesi, ai rumeni, ai giapponesi, e non bastavano mai. Ma in automatico il ricordo della 34 oltre ai tranquillissimi picchetti a Bologna scarica nella fondina di canapa, va a un ragazzo tedesco, un pilota della Lufwaffe, Hans Fischer, abbattuto col suo Me 109, una trentina di chilometri qui a nord da dove vi scrivo, a Lugo, dato per disperso col suo aereo l’11.marzo.1944, e ritrovato nel 98, dentro il suo aereo, a oltre 6 metri sotto terra, nel corso di sbancamenti (esiste un bel libro penso esaurito sul recupero, Un aereo una storia, Gian Carlo Stella Lugo, Walberti Editore, 1999, oppure trovate il resoconto su Armi e Uniformi il n.111). Ebbene con le sue cose e tra le sue spoglie la sua Beretta 34, la nostra Beretta 34……..

CITAZIONE
91TS

Una 34 9corto militare degli anni 70.
Ed una 34 9 corto civile del 1937.
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Ciao Edo ecco dove trovare i marchi sulle 34.
Questa e' civile .
ciao Fabrizio
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CITAZIONE
Edoariete

Grazie mille Fabrizio,
sei molto gentile!!!!
ciao
Edo

Edited by 91ts - 15/2/2009, 12:25
 
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view post Posted on 5/2/2008, 21:38
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mi scuserete se posto qui le foto della mia 35, e mi scuserete anche per le foto nn tanto belle, vedo di farne migliori domani.

Comunque questa è una beretta mod.35 in calibro7.65 anno di fabbricazione 1935 e punzonata Regia aeronautica
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è la mia prima arma, spero vi piaccia
ciao
Edo
 
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-Milite Ignoto-
view post Posted on 6/2/2008, 17:27




Ciao Edo, mi sembra molto bella, però le foto..........image
Comunque complimenti ( a parte le foto image ) io sbavo quando vedo questi oggetti........
Se puoi metti le foto delle scritte e dei punzoni.
La fondina sembra quasi nuova, è per caso marcata? ( ipotesi molto remota )
Riguardo alle fondine, l'Aeronautica molto spesso usava anche quelle con la patta di chiusura lunga che copriva tutta la fondina, appena posso metto una foto della mia.
Bell'acchiappo, bravo Edo.
 
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GilbertoGovi
view post Posted on 6/2/2008, 17:57




Complimenti comunque, bel pezzo!
 
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view post Posted on 6/2/2008, 21:50
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ecco altre 2 footo, spero si veda meglio, la mia macchina nn ha il macro
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Edited by Edoariete - 17/2/2008, 18:19
 
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view post Posted on 6/2/2008, 22:07
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dimenticavo, la fondina nn è marcata (sarebbe un miracolo il contrario)
 
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-Milite Ignoto-
view post Posted on 7/2/2008, 12:55




Urka, adesso si vede molto meglio, non ribrunita e con quel bel sapore di "ruspante" che piace tanto a me. image
Andando un attimo OT, mi piacerebbe molto vedere in un topic a se, anche i dettagli del telefono sotto. :rolleyes:
 
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view post Posted on 7/2/2008, 12:59
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oggi pome te lo posto, promesso
ciao
Edo
 
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-Milite Ignoto-
view post Posted on 7/2/2008, 17:07




CITAZIONE (Edoariete @ 7/2/2008, 12:59)
oggi pome te lo posto, promesso
ciao
Edo

Grazie Edo ;)
Ecco la fondina con patta lunga.

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view post Posted on 1/8/2008, 13:30
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Ecco la mia Beretta 34....era di un Carabiniere....

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view post Posted on 1/8/2008, 15:44
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Tanto per movimentare un poco questa stanza vi mostro la mia "Rumena". Si distingue solamente per le differenti scritte, 9mm Scurt ed assenza dell'anno fascista. In compenso al momento del ritorno in Italia tutte le superfici libere sono state coperte di marchi e banchi prova.

[IMG]image[/IMG]
 
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-Milite Ignoto-
view post Posted on 1/8/2008, 16:02




CITAZIONE (kanister @ 1/8/2008, 16:44)
In compenso al momento del ritorno in Italia tutte le superfici libere sono state coperte di marchi e banchi prova.

La settimana scorsa ne ho lasciata una in armeria proprio per quel motivo lì, la pistola era bellissima, quasi pari al nuovo, ma sti maledetti del banco Inglese avevano punzonato tutta la canna nella parte dove si vede con tutti quei marchi in pollici e tonnellaggi del cavolo che imprimono su tutte le armi che passano da loro.
Inoltre non potevano mancare le marcature del banco Italiano................
Un orrore per i miei occhi.
Ne aspetto una "vergine"
Comunque questo non toglie l'indubbio fascino che esercitano queste, secondo mè, bellissime pistole.
Complimenti ad entrambi.
 
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IL BeNe
view post Posted on 1/8/2008, 19:25




..sempre Paolo ci mette lo zampino, eh Mario?... ;)
Appena la prendi faccela vedere..
Bellissime armi ragazzi, una di quelle che vorrei anche io, ma per ora mia accontento delle mie "povere" Bodeo. :)
 
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view post Posted on 1/8/2008, 19:54
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Ma allora qualcuno in città c'è ancora! Pensavo che foste tutti partiti per altri lidi. Questa stanza era ferma dal 30.6, ho abbandonato il "giochino! il 28.6 per mancanza di risposte, la Velodog si è protratta stancamente per qualche giorno........ pensavo di essere rimasto solo.
 
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view post Posted on 24/9/2008, 07:46
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Ultimo arrivo...
Non e' bellissima ma almeno e' integra.
1939 R.E.
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