Salve a tutti.
Ho avuto un contatto su internet per un eventuale acquisto di una, a dire del venditore, Beretta 1934.-
Il calibro che l'inserzionista denuncia è 7,65 Br.
La pistola non sta messa molto bene e denuncia tutti i sui anni e pure di più a mio avviso, ma mi ha incuriosito!!!
Mi sono fatto inviare le fotografie che vedete e ho chiesto qualche informazione sulle scritte e sulle punzonature presenti sull'arma.
Il venditore mi dice che non ci sono scritte sulla parte laterale sinistra del carrello e che la matricola è C482xx - il che la farebbe individuare come una mod.34 del 1946/48, credo.-
Il calibro, di cui il venditore non sicuro, dovrebbe essere però un 9x17 e non un 7,65 Br.
Ho chiesto altre informazioni e il venditore mi dice che l'arma era del padre (ma non so l'età del venditore) e che era di un Ufficiale dei Carabinieri (non so se fosse il padre).
E' possibile ipotizzare che la pistola possa essere una mod.34 in cal.9 corto oppure in origine una mod.34 con la canna ricamiciata o sostituita in cal.7,65 Br. a seguito del congedo dell'Uff.le dei Carabinieri che la possedeva.
Il cambio o la ricamiciatura della canna potrebbe fare scopa con l'assenza di scritte identificative sul lato sx del carrello come testimonianza del tentativo di cancellare ogni riferimento al ventennio precedente? Però in questo modo la pistola dovrebbe essere stata rimmatricolata. E' possibile una cosa del genere?
Il venditore mi farà sapere se la matricola della canna coincide con quella dell'arma e ho chiesto anche di fotografarla.
Vorrei un V/s parere.-
Armi da fuoco italiane
