Posts written by trentaseifant

Io non ne ho idea, mai visto prima. La targhetta lo attribuisce indubbiamente all'EI.
Forse un capo sperimentale in attesa delle riforme del 1986-87?
Oppure destinato a qualche servizio speciale quale i ferrovieri del genio?
Formulo questa ipotesi perchè, storicamente, tale personale ha sempre avuto capi specifici per alcune loro mansioni.
Tale teoria è inoltre avvalorata da un altro capo, di cui possiedo due esemplari, uno dell'82 e uno dell'84. Fu chi mi cedette il primo che mi disse che erano in dotazione alla caserma ferrovieri di Bologna. Verità? Diceria? Fatto sta che non ne ho mai visti in giro e le etichette, così come la data, richiamano molto quella della tua giacca.

Inserisco qualche immagine con le due etichette.

Giovanni













Mentre scrivevo abbiamo avuto la corretta identificazione. Resta per me il dubbio sul berretto!

ps. Strana però l'assenza delle stellette, presenti addirittura sulla combinazione da neve. Misteri delle nostre FAA

Riordinando un pò di cose, mi sono saltati fuori anche questi due soggoli che suppongo appartenessero a berretti del partito, ramo di collezionismo a me poco conosciuto. Qualcuno può aiutarmi ad identificarli?
Grazie
Giovanni

Purtroppo in archivio ho solo questa immagine, salvata prima che mi ci mollasse l'HD.
Se non hai fretta, la recupero e la fotografo, Comunque è foderata con tessuto spinato grigio.

Allora inseriamo anche quelli di acquisto privato in uso fino al 1949

Il primo ha un distintivo della scuola di fanteria poichè ha lo fiamme dei battaglioni esploranti divisionali (BED), che poi diventeranno fanteria meccanizzata , Fregio della fanteria con sagoma del carroarmato.
I distintivi fuori ordinanza non sono necessariamente da congedante, erano tollerati in molte unità, spesso anche con disegni di libera interpretazione, carristi in primis, dove il drago arrivava ad assomigliare più ad un'oca che non all'animale mitologico! Ma proprio in questo, noi italiani, eccelliamo!

Si, esatto, le scritte degli scaglioni

Ho trovato per pochi euro questo curioso liner. Indiscutibile la sua origine e il successivo impiego regolamentato, ma queste applicazioni e strana livrea, mi fanno supporre ad un "feticcio" per riti pre-congedo, lasciato in stecca e portato a casa come ricordo.

Ho trovato questo distintivo ricamato in rajon bianco su pannetto nero, di fattura molto povera, che richiama inequivocabilmente i simboli della MVSN Universitaria, arricchito da uno scudo asimmetrico, contenente il grado da sottocapomanipolo.
Qualcuno sa dove andasse applicato?
Grazie

Giovanni

se ti accontenti..
La giubba è del periodo regio (marcata), ma l'impiego di alamari su fondo rosso, tipici di quelle coloniali, potrebbe collocarla anche nel periodo 1946-1949.
Giovanni

ps Purtroppo non ho foto del retro...dovrei rifartele

Se cedo al ricatto di moglie e figlia di portarle all'IKEA, mi sa che sabato mattina mi lasciano andare !

Ah, ecco, lo avevi detto in questo altro messaggio.
Scusa
Giovanni

Benvenuto.
Quale settore della militaria ti interessa?

Giovanni

Erano anni che avevo chiuso in uno scatolone, col poco materiale PS che possiedo, questo berrettino in panno. Complice la bella giornata, ne ho approfittato per fargli (o meglio, rifargli) qualche scatto e devo dire che, rimesso in forma, non mi dispiace affatto, pur collocandosi ai margini della mia raccolta.
La taglia è purtroppo misera (54), prodotto dal noto berrettificio Cardia.











Non conoscendo le uniformi della PS, posso solo ipotizzare che si tratti di un copricapo destinato ai reparti di montagna.
E' innegabile la sua somiglianza con la prima "norvegese" degli alpini



però con il soggolo che richiama il berretto a busta coloniale mod 42

Pur non essendo il mio campo, qualche bustina negli anni mi è capitata, e devo dire che se dovessi acquistarne una della R.A., la cercherei con la fascia in tela e con queste forme





Nel dopoguerra erano molto simili, ma distinguibili



.

Anche a me, quella rimontata oggetto di apertura, sembra in tessuto del 1960.
Sul resto, non commento....

Continuando a fornire elementi su questo tanto discusso logo (ormai per sola nostra curiosità), posto due interni di altrettanti berretti a busta mod 1959:

il primo, trasformato in berretto da congedante, classe 1967, con logo tipo "bellico"









e questo, coevo, invece con logo in corsivo e solo Ortona.



Logo testimoniato anche da questo berretto con copriorecchie AM, usato da un aviere nel 1970

Se la Circ 541 non ne riporta la descrizione, mi evito la briga di cercarla!
Peccato però, perchè pur arrivando a ritenere, per le evidenze fotografiche, che queste a suola piatta con tasselli sono scarpe da riposo, ancora non mi è chairo il modello o l'anno di adozione.