Posts written by Ghebret_

Dico la mia, ma solo sulla base dell'osservazione delle foto del fronte AS che ho (circa 1.300).
Non trovo riscontri all'uso delle stellette in tessuto, nemmeno sulle giubbe da fatica (stellette metalliche) o sulle tute da carrista (anzi: vedo che le tute con le stellette - e le mostrine - sono un'eccezione rispetto a quelle senza nulla).

Tanto per aprire una parentesi sulle camicie (NON camiciotti), in AS se ne trovano sostanzialmente di tre modelli (al netto del materiale inglese predato che non riconoscerei):

con taschini con cannello:

con taschini senza cannello:

senza taschini:

e poi mi capita sott'occhio quest'altra roba che non so cosa sia, probabilmente un arrangiamento...

Edited by Ghebret_ - 18/1/2024, 12:23

Bella rassegna. Alcune le riconosco.
Non voglio mettere in discussione nulla, men che meno la sahariana della Folgore; solo che secondo me, se le stellette non si vedono sui camiciotti, o è perchè "letteralmente" non si vedono (nella prima foto io non escluderei che ci siano, ad esempio), o è perchè sono saltate via, oppure perchè sono state "requisite" (delle 6 foto che hai postato, 5 raffigurano dei prigionieri...).
Insomma, casi particolari.
Non credo che portare giubbe/camiciotti/sahariane prive delle stellette fosse la norma. Almeno, non lo è nelle foto che ho osservato io.

Ma sei certo che non sia semplicemente una camicia? E che quindi non nasca senza cinturino né tasconi?
La stoffa mi pare leggerina. Mancano anche le stellette e le controspalline semifisse...

Non credo:

Devo dire che doveva essere piuttosto scomodo da portare infilato nei pantaloni (e non nasceva per questo), tra il taglio ampio della parte inferiore, il cinturino, i tasconi...
Nelle foto del fronte A.S. lo vedo portato sempre fuori.

Più comune di quanto pensassi quindi...


Sì, eppure non sembra nemmeno un sottufficiale. Sarà un regalo del padre, che era un capitano nello stesso reggimento (è sua la mano sulla spalla)?

Africa Settentrionale, febbraio-marzo 1942. Un bersagliere del 9° con un camiciotto sahariano personalizzato mediante l'apertura - un po' alla buona - della parte anteriore fino in fondo.
Non si capisce purtroppo come avesse gestito il punto in cui finisce la bottoniera.

Beh in ogni caso l'annuario complementi del 1938 parla chiaro.
Saranno stati solo ruoli di complemento, ma in qualche caso l'uniforme avranno potuto portarla... Almeno alla luce di questo, il grado del berretto sembrerebbe avere un senso.

Li "bloccava" perchè di fatto era un incarico da sottufficiale: infatti fino al 1924 se non sbaglio i maestri di scherma erano sergenti maggiori o marescialli. Non so le ragioni, forse li si volle elevare di rango per non dare ad un sottufficiale un incarico come istruttore di ufficiali (già nominati, non allievi).

Esatto.
Anche perchè onestamente non mi pare un argomento di "militaria".
E nemmeno, prendendola larga, di storia militare. Questa è pura storia politica. La cui trattazione, per quanto interessante possa essere, è stata esclusa da questo forum ab origine, non per limitazione mentale o particolare inclinazione ideologica dei fondatori, ma per la consapevolezza che questo genere di discussioni sui social network il più delle volte porta solo al litigio da bar.
Per cui niente vittimismo, per favore.

Il nastrino Albania aveva le righe più strette, essendo 13: secondo me è l'AO (11 righe), dove lui sarà andato con la Tevere.
Peraltro, se la foto è del 1939, non so se la medaglia Albania fosse già stata distribuita.

Magari ci ha lavorato su, e l'ha fatta anche cromare... per quello brilla così.

E invece sì.
Direi che si potrebbe trattare di SEZANNE Giovanni, ufficiale di cavalleria (lancieri) nella grande guerra (era col 5° rgt a Pozzuolo il 30 ottobre 1917) e in Tripolitania, seniore del Gruppo CCNN "Diamanti" nella campagna AO (comandava il IV Btg. durante la 1^ battaglia del Tembien), decorato di 2 MAVM (1918 e 1936) e 1 MBVM (1917).
Rimpatria alla fine del 1938 per essere assegnato, con il grado di capitano (si vede che passando alla milizia aveva scalato un po', diventando seniore: succedeva anche viceversa passando dal R.E. alla MVSN...), al Distretto di Bologna.
Nella prima foto è evidentemente capitano (i galloni non si vedono bene, ma la controspallina parla chiaro: ha solo la profilatura bianca di "Novara").

PS
Secondo me la prima foto l'ha fatta una volta rimpatriato, con l'uniforme del reparto a cui afferiva e le decorazioni aggiornate, ma essendo di complemento probabilmente non era in servizio al 5° Rgt.
Curiosamente non porta il gladio sul nastrino AO, pur avendone senz'altro diritto. Nè le stelline sulle fatiche di guerra. Forse gli piacevano di più i nastrini puliti...

Edited by Ghebret_ - 11/1/2024, 10:07

Giovanni, però non abbiamo considerato che potrebbe essere anche un ufficiale dello stato maggiore del 1° gruppo cc.nn.: se era di cavalleria (prestato alla milizia per la campagna AO), è difficile che gli avessero affidato un battaglione...