Posts written by rustys

Ancora una volta, grazie per il vostro sostegno che mi convince di non essere troppo noioso e banale nelle mie piccole considerazioni sulle medaglie sovietiche. Per quanto riguarda la Difesa Polare data per falsa e poi graziata in extremis, prometto che ci tornero' presto. Per poter apprezzare le differenze di cui parlo, occorrera' approfondire argomenti che non ho ancora affrontato.

Torniamo un'ultima volta agli anelli saldati, con un nuovo piccolo esercizio. State decidendo se acquistare o meno questa medaglia per la Liberazione di Belgrado (che dato il prezzo merita una certa attenzione) e per valutarla guardate per prima cosa l'anello. Lo considerate: (1) un T1 plausibile; (2) un T1 manomesso; (3) un T1 falso. Ho oscurato il resto della medaglia per evitare che altri particolari possano in qualche modo influenzare il vostro giudizio.

Due risposte in 80 ore, devo dire che mi aspettavo una maggiore partecipazione...

Avendo comunque ricevuto le due risposte che speravo di ricevere, provo a trarre la morale del mio sondaggio.
Innanzitutto va detto che sono abbastanza rare le occasioni in cui basta l'anello da solo a scartare una medaglia. Salvo copie souvenir, senza cioe' grandi pretese di ingannare nessuno e quindi prodotte con grande approssimazione, e' abbastanza raro poter riconoscere un falso guardandone solamente l'anello. Un anello irregolare e' spesso solo un campanello d'allarme che deve suggerire un'esame piu' approfondito.

I tre anelli postati per il sondaggio sono tutti anomali, quindi qualunque scelta sarebbe stata corretta.

L'anello in centro presenta un aspetto regolare, una saldatura pulita ed e' di un metallo congruente a quello della medaglia. Come anello, niente da dire ma... non puo' trovarsi su una Difesa di Kiev, che e' stata istituita quando gli anelli non si saldavano piu' da quasi vent'anni. Dunque la medaglia non puo' essere originale (e questa in particolare presenta altri difetti e incongruenze).

L'anello a sinistra ha un aspetto davvero poco comune. Infatti questa medaglia, la mia prima Polare, mi e' stata bocciata come falsa, circa venti anni fa, da uno tra i massimi esperti occidentali. La ragione: l'anello, appunto, e alcuni particolari del rovescio che non tornavano. Solo casualmente, molto tempo dopo, alcuni collezionisti russi smentirono questa diagnosi affermandone la piu' assoluta originalita'. L'anello, in particolare, mostra molto bene come si presentava l'appiccagnolo tipico prima di essere saldato. E' un anello chiuso ma non continuo. Infatti potete osservare molto bene il tratto interrotto, che solitamente viene poggiato contro la medaglia nel punto dove avverra' la saldatura. Nel processo di saldatura, una parte della zona di contatto viene fusa e l' anello per cosi' dire "sprofonda" contro la medaglia. Di solito l'anello viene fuso per uno spessore pari a circa meta' del diametro del filo, o giu' di li'. In questo caso la parte fusa e' pochissima, e l'anello e' rimasto pressoche' intatto. Insolito, ma originale.

L'anello di destra potrebbe quindi essere una fusione cosi' esagerata da aver consumato l'intero spessore del metallo, e oltre? No, perche' se questo fosse il caso, la massa fusa sarebbe ancora li', o ci sarebbero evidenti segni della sua rimozione meccanica. In questo caso e' stato saldato un anello ricavato da una "U" piuttosto che circolare. In effetti questo e' un dettaglio che si ritrova molto spesso nelle riproduzioni, anche di medaglie piuttosto rare come Difesa di Odessa o di Sebastopoli.

Eccovi degli esempi per chiarire il concetto.

Un altro caso di anello "sospetto" in una Liberazione di Belgrado. L'anello e' continuo, cioe' non presenta l'interruzione che, come abbiamo visto, deve essere sempre presente.

Ancora una volta grazie per il vostro apprezzamento che mi incoraggia a proseguire, pur rendendomi conto qualche volta di dilungarmi troppo...

Se vi ho annoiato cosi' a lungo parlandovi degli anelli di fissaggio, perdonatemi ma dovete sapere che per un collezionista di decorazioni sovietiche l'anello di sospensione e' sempre il punto di partenza per l'analisi di una qualsiasi onorificenza. Sebbene soggetto a forti variazioni rispetto alla regola d'arte, a causa del processo stesso di applicazione o stampaggio, eventuali aspetti fuori norma possono suscitare ragionevoli sospetti e suggerire un esame piu' critico e cauto della decorazione.

Come abbiamo visto, la forma dell'anello fornisce informazioni sul periodo di coniazione della medaglia. Deve pertanto essere congruente con altri caratteristiche contemporanee, come ad esempio materiali, trattamenti superficiali, dettagli dello stampo. Cercheremo di vedere alcuni esempi di queste corrispondenze nei prossimi post. Per adesso, temo che dovro' annoiarvi ancora un po' sugli anelli di sospensione.

Gli esempi presentati finora delle varie tecniche di applicazione dell'anello di sospensione provengono tutti da medaglie originali, o almeno generalmente ritenute tali, sono quindi rappresentativi di casi da considerare normali, o perlomeno "possibili" a cui riferirsi per eventuali confronti.

Tornando per un momento agli anelli saldati, vi propongo un piccolo sondaggio: indicate quello che a vostro avviso e' il piu' sospetto tra questi tre esempi:

Anelli di sospensione saldati su medaglie di provenienza incerta

Se il diametro e' di 16mm potrebbe essere un bottone usato nella M-43 Gymnasterka. Nel tuo caso il materiale dovrebbe essere acciaio o latta dipinta di nero.

Abbiamo dunque visto come all'alba degli anni '60 la conformazione dell'anello di sospensione si fosse ormai consolidata, avendo raggiunto una forma praticamente definitiva. In realta' i puristi riescono a trovare piccole differenze nella forma dell'anello anche nel periodo che va dal 1960 al 1991, che in effetti ci sono ma non saprei collegare ad un preciso momento temporale o ad un particolare lotto di produzione.

Vale la pena di sottolineare, pur avendolo gia' menzionato in molte occasioni, che negli anni '60 le autorita' sovietiche intrapresero una massiccia campagna di conferimenti di onorificenze nei confronti di coloro che, pur avendone diritto, non erano stati inseriti nelle liste redatte daile unita' militari di appartenenza, o erano stati congedati prima di ricevere il premio. L'impennata nella distribuzione delle decorazioni determino' la necessita' di coniarne nuovi lotti, la cui produzione si dovette adeguare agli standard del momento.

Essendo la stragrande maggioranza dei destinatari costituita da veterani ormai smobilitati, i conferimenti non potevano essere effettuati dai reparti militari, pertanto i premiati erano chiamati a ritirare la decorazione presso il distretto militare di competenza (in russo: Bоенный коммисариат, pron: voyenny kommisariat). Per questo motivo le decorazioni rilasciate dai Commissariati Militari vengono comunemente riferite con il termine "Voenkomat", lo stesso utilizzato per indicare i distretti militari stessi. Dato infine che la piu' evidente differenza tra le decorazioni prodotte in periodo bellico e quelle distribuite tardivamente ai veterani in congedo e' proprio l'anello di sospensione, ecco che il termine "Voenkomat" viene impropriamente usato anche per indicare l'anello in stile anni '60.

Anello di sospensione in Medaglie Voenkomat per la Cattura di Budapest, Cattura di Koenigsberg e Vittoria sulla Germania

Anello di sospensione in Medaglie Voenkomat per la Difesa di Stalingrado e Difesa di Leningrado

Anello di sospensione in Medaglie Voenkomat per la Difesa del Caucaso,Difesa di Mosca e Difesa del Transpolare Sovietico

Nel 1961, viene istituita l'ultima delle Medaglie Commemorative della Guerra Patriottica, quella per la Difesa di Kiev. Nikita Khrushchev l'aveva proposta gia' prima della guerra, ma aveva trovato il convinto niet di Stalin che riteneva che Kiev si fosse consegnata ai nazisti senza avere opposto una vera e propria difesa. Essendo succeduto a Stalin, morto nel 1953, e avendo avviato il processo di destalinizzazione dell'URSS, Khrushchev riusci' finalmente a fare approvare l'onorificenza. Per questo motivo la "Difesa di Kiev" e' l'unica medaglia della Guerra Patriottica ad avere solo una versione: quella con l'anello stampato con profilo arrotondato.

Esempi di anello stampato in Medaglie per la Difesa di Kiev

L' anello di sospensione stampato con profilo arrotondato diviene ufficiale il 25 Gennaio 1958, quando viene istituita la prima medaglia in cui questa caratteristica e' presente fin dai primi esemplari: la Medaglia Per Irreprensibile Servizio. Destinata alle forze militari e del Ministero degli Interni,si trattava in realta' di una intera famiglia di decorazioni, suddivisa nei corpi (Ministero della Difesa, Ministero degli Affari Interni, KGB) ciascuna costituita da tre medaglie a riconoscimento di 10, 15 e 20 anni di onorevole servizio. La produzione continuo' per decenni fino alla scomparsa dell'URSS, senza particolari cambiamenti tranne che nelle medaglie per i XX anni di servizio che, inizialmente in argento, divennero in ottone argentato a partire dal 1965.

Ecco un'esempio di Medaglie per XX anni di Irreprensibile Servizio del primo tipo:

Anello di sospensione stampato, con profilo arrotondato, in medaglie per XX Anni di Irreprensibile Servizio
sinistra: Ministero della Difesa, centro: Ministero degli Interni, destra: Ministero della Sicurezza (collezione privata)

Per completezza, le tre medaglie per X, XV e XX anni di servizio nell'Esercito, prodotte in epoca posteriore al 1965 (tutte le medaglie sono in ottone)

Nell'ordine, medaglie per XX, XV e X anni di irreprensibile servizio nell'Esercito (collezione privata)

Una decorazione molto interessante, e in generale di buona fattura, anche se nel corso del tempo ebbe diversi siti di produzione. Veniva presentata in maniera completa, con scatola e libretto di assegnazione ovviamente in cinese a cui era allegata una traduzione in russo. Complimenti ad Arturo_A per averne due versioni in collezione e grazie per averla condivisa nel gruppo!

Per quanto riguarda la Medaglia per il Trentennale dell'Esercito e della Marina, si osserva una certa variabilita' nella conformazione dell'anello, a partire dall'aspetto tipico del 1948 in cui la forma rotonda piatta presenta numerose irregolarita', a quella sempre piatta ma piu' liscia degli anni successivi per poi muovere verso la forma ad anello arrotondato che vedremo nella sua forma definitiva nel 1957. D'altra parte, a differenza delle medaglie istituite nel biennio 47-48 viste in precedenza, la medaglia per il XXX anniversario dell'RKKA conta numerose varianti, che corrisponde a un ricambio degli stampi nel tempo e di conseguenza, una maggiore varieta' di forme dell'anello di sospensione.

L'anello di fissaggio nel periodo 1948-1957 visto nelle medaglie per il XXX anniversario dell'Esercito e della Marina
fonte:sovietorders.com e collezione privata

Abbiamo gia' visto nel post introduttivo che le medaglie per meriti personali, ovvero "per il Coraggio" e "per Merito Militare" e le corrispondenti medaglie civili, alla fine degli anni '40 assunsero un anello arrotondato e piatto. Questa conformazione rappresenta lo stato dell'arte raggiunto all'alba degli anni '50, infatti si ritrova puntualmente in tutte le medaglie istituite tra il 1949 e il 1957.

Anello del primo tipo nelle medaglie istituite nel periodo 1950-1957 (fonte:sovietorders.com)

L'ultima medaglia ad avere una variante con anello di sospensione piatto e' la Commemorativa per il XL anniversario delle Forze Armate, istituita nel Dicembre del 1957. Fu assegnata a poco meno di 900,000 premiati. La sua versione piu' comune e' quella successiva, con l'anello arrotondato tipico delle medaglie Voenkomat.

Commemorativa del XL giubileo delle Forze Armate dell'URSS, variante 1
L'anello stampato e' piatto (fonte: sovietorders.com)

Lo scenario non cambia molto nel 1948, dove abbiamo nuovamente una nuova medaglia prodotta in numero limitato (per la metrica dell'Unione Sovietica, ovviamente) e una in produzione piu' elevata. La medaglia per il Ripristino dell'Industria Metallurgica del Sud conta circa 70,000 assegnazioni, per cui ritroviamo la cura negli stampi e la relativa uniformità dell'anello che avevamo visto nella Medaglia per il Donbass. Al contrario la Medaglia per il trentennale dell'Esercito e della Marina supererà i 3 milioni di assegnazioni e resterà in produzione molto a lungo, mostrando per intero l'evoluzione che terminerà nel 1957, quando l'anello di sospensione raggiungerà la forma definitiva.

Esemplari della Medaglia per il Ripristino dell'Industria Metallurgica del Sud (1948) - fonti: sovietorders.com, altri web, collezione privata


Particolare dell'anello di sospensione in medaglie per il Ripristino dell'Industria Metallurgica del Sud (1948) - fonti: sovietorders.com, altri web, collezione privata

Abbiamo visto che il passaggio all'anello di sospensione stampato con la medaglia causo', almeno nelle fasi iniziali, una periodo relativamente disordinato in cui la forma dell'anello poteva variare da decorazione a decorazione quanto individualmente tra un esemplare e l'altro, in funzione di quanto (o quanto poco) raffinata fosse risultata la stampa dell'anello, e infine di quanto fosse stato bravo l'operaio nel rifinirlo. Abbiamo finora analizzato il caso di medaglie la cui produzione era in corso durante la conversione, ed e' normale che presentino gli effetti di una tecnica in via di maturazione.
L'evoluzione dello stato dell'arte per quanto riguarda la stampa dell'anello di sospensione nel corso degli anni si puo' verificare nelle medaglie istituite negli anni successivi al 1946, la cui produzione inizia quando le fasi esplorative iniziali sono gia' in fase avanzata e i processi maggiormente consolidati.
Nel settembre del 1947 l'URSS ricomincia a istituire premi, non piu' per commemorare campagne militari, ma per la partecipazione a grandi imprese di recupero dell'economia del paese. La prima di queste e' la medaglia per la Ripristino delle Miniere del Donbass (settembre 1947), seguita da quella per il Ripristino dell'Industria Metallurgica del Sud (maggio 1948). Tra le due si collocano la Medaglia per l'800mo anniversario della fondazione di Mosca (settembre 1947) e la Medaglia per il trentennale dell'esercito e della marina (febbraio 1948).

La Medaglia per le Miniere del Donbass rappresenta una fotografia istantanea della produzione faleristica del momento, essendo stata prodotta in un numero molto basso di esemplari, quindi probabilmente in un breve intervallo di tempo. Conta infatti poco piu' di 46,000 assegnazioni. Vediamo infatti che l'aspetto dell'anello di sospensione e' molto regolare tra un esemplare e l'altro, e le necessarie operazioni di rifinitura molto meno invasive di quanto fossero in precedenza. Lo stesso si puo' dire per l'Anniversario della Fondazione di Mosca, con la differenza che il maggior numero di premiati (oltre 1,700,000) ha richiesto per questa medaglia un maggiore numero di stampi e di linee di produzione, aumentando pertanto la variabilita' nella riuscita dell'anello di sospensione.

Vediamo dunque, per cominciare, alcuni esempi di anello stampato in medaglie prodotte nel 1947.

Esemplari di Medaglia per il Ripristino delle Miniere del Donbass (1947) (fonti: sovietorders.com, sammler.ru)

Esemplari di Medaglia per l'800mo Anniversario della Fondazione di Mosca (1947) fonte: web

Grazie a tutti, sono molto contento di sapere di non annoiarvi troppo... :-)

Per chi vuole vedere un po' di vecchi filmati con gran sfoggio di decorazioni sovietiche, suggerisco questi link:

Боевые награды Советского Союза. серия - 1. 1917-1941 (Onorificenze Militari dell'Unione Sovietica, Parte I, 1917-1941)

Боевые награды Советского Союза. серия - 2. 1941-1991 (Onorificenze Militari dell'Unione Sovietica, Parte II, 1941-1991)
nella seconda parte, a 14:00 si possono vedere alcune fasi della produzione delle medaglie commemorative.

Grazie 4francesini per l'apprezzamento. Spero davvero che queste informazioni siano interessanti e utili per qualcuno!

Poco tempo dopo la fine della Guerra Patriottica ci fu un’evoluzione riguardo gli anelli di sospensione delle medaglie sovietiche che entrarono in una fase di transizione in cui l’uso dell’appiccagnolo saldato andrà rapidamente scomparendo per essere compreso direttamente nello stampo per la coniazione.

La scelta sembra essere stata dettata solo da necessita’ di produzione e infatti venne realizzata in tempi e modi diversi nei vari siti produttivi, che nella maggior parte dei casi intervennero sugli stampi il loro possesso per inserirvi lo scasso destinato all’appiccagnolo. Il risultato fu che le forme dell’anello di sospensione divennero molto varie, tra le quali e’ possibile individuare caratteristiche comuni riscontrabili su determinate decorazioni ma completamente assenti in altre. Un’altra ragione per le differenze riscontrabili nel prodotto finale e’ data dalla necessita’ di intervenire manualmente per rifinire l’anello sia per rimuovere asperità che per sagomarne la forma e spesso per applicare il foro. Solo verso il 1957 la forma dell’anello di sospensione comincia a convergere verso un aspetto in qualche modo canonico.

La transizione dall’anello saldato a quello stampato non avvenne nello stesso momento per tutte le medaglie e spesso, nell’ambito della stessa onorificenza, le due metodologie furono applicate contemporaneamente per un periodo relativamente lungo. Per alcune decorazioni, tuttavia, questa seconda fase fu saltata a pie’ pari, passando direttamente dall’anello saldato a quello stampato, circolare e arrotondato denominato semplicisticamente Voenkomat, tipico della terza e ultima fase.

L’anello stampato fa la sua comparsa nel corso del 1946, nel pieno del picco di produzione richiesto in generale per tutte le medaglie militari, quelle commemorative in particolare, dovendo sanare un elevato numero di assegnazioni is sospeso. Tutte le medaglie commemorative delle campagne della Guerra Patriottica presentando quindi un Tipo con anello saldato, inclusa l’ultima ad essere istituita, la Commemorativa per la Vittoria sul Giappone, prodotta a partire dal Settembre 1945. Alcune di loro, tuttavia, non saranno interessate da questa fase di transizione, e passeranno alla versione con anello stampato solo negli anni ’60 quando nuovi esemplari verranno prodotti per essere distribuiti ai veterani “dimenticati”.

Le prime medaglie ad essere coniate con anello stampato furono quelle per merito personale, ovvero le medaglie per il Coraggio e per il Servizio in Combattimento. Fecero la loro comparsa nel 1946 e, per entrambe, la produzione di esemplari con anello saldato prosegui’ in parallelo, come dimostrato dalla sovrapposizione dei numeri seriali nelle due tipologie.

A differenza delle commemorative, queste medaglie ebbero fino al 1947 un solo tipo di anello saldato ovvero quello piatto con la caratteristica forma ad “U” rovesciata (“P” per i collezionisti russi), per assumere successivamente la forma tonda piatta che verra’ usata per le nuove medaglie istituite nel ’47 e piu’ avanti negli anni ’50. Il cambio tra anello saldato a “U” e quello successivo avvenne in concomitanza con il decreto n.176 del 30 Gennaio 1947 che aboliva il numero di serie per tutte le medaglie dell’URSS.

Medaglie per il Coraggio (in centro) e per Servizio in Combattimento (a destra) con anello stampato.
Per confronto una Medaglia per il Coraggio (a sinistra) prodotta successivamente mostra ancora l'anello saldato


Dettaglio dell'anello stampato con la classica forma a "U" rovesciata


Medaglie per il Coraggio e per Servizio in Combattimento prodotte successivamente al decreto n.176 del 30 Gennaio 1947 che aboliva l'applicazione del seriale (fonte: mondvor.narod.ru).
L'anello presenta le caratteristiche delle medaglie prodotte dal 1947 in poi, e molto prossima alla forma definitiva che si raggiungera' alla fine degli anni '50

Date le minori necessita’ e probabilmente la disponibilità’ di scorte sufficienti, le corrispondenti medaglie di merito sul lavoro (Valore sul Lavoro e Distinzione sul Lavoro) mantennero l’anello saldato fino al momento di rimuovere il seriale, cosa che rese necessario un ricambio degli stampi. Le prime versioni adottarono per un breve periodo la "U" rovesciata, passando poi quasi subito al tipo di appiccagnolo tondo e piatto. Queste medaglie, nella versione con anello a "U", sono infatti piuttosto rare.

Versioni della Medaglia al Valore sul Lavoro
(cortesia mondvor.narod.ru per la foto centrale)

Le medaglie commemorative della guerra patriottica presentano una maggiore varietà di forme, distribuite un po’ a macchia di leopardo per le varie onorificenze, che si sviluppano essenzialmente tra il 1947 e la meta’ degli anni ’50, quando la produzione viene via via arrestata, per poi avere una nuova ondata negli anni ’60.

Innanzitutto, penso sia bene citare le medaglie che non furono toccate dal cambio di anello negli anni 1946-1960, ovvero quelle che comparirono con anello stampato solo negli anni ’60 nella versione Voenkomat. La prima e piu’ particolare e’ la commemorativa dei XX anni dell’RKKA che possiamo considerare una decorazione “a edizione limitata” e fu prodotta forse interamente prima del 1943, dato che i seriali conosciuti coprono quasi totalmente il numero delle assegnazioni.

Le medaglie al "Partigiano della Guerra Patriottica" di entrambe la prima e la seconda classe non hanno varianti con anello stampato, sebbene Mondvor riporti che potrebbero essercene ma nessun collezionista ne ha mai certificata una. Con molta probabilità tutte le assegnazioni sono state coperte con lotti di medaglie prodotte durante la guerra.

Le altre medaglie esonerate dalla transizione del 1946-1960 si trovano tra le medaglie della Difesa, dove solo Caucaso e Polare hanno versioni intermedie, mentre Sebastopoli, Stalingrado, Odessa, Mosca e Leningrado no, e la Difesa di Kiev ha solo l’anello Voenkomat essendo stata istituita nel 1961.

Esemplari di medaglie per la Difesa della Regione Polare e Difesa del Caucaso con anello stampato transizionale

Le medaglie per la Liberazione e per la Cattura delle Città’ hanno tutte, invece, una o piu’ varianti con anello stampato, e lo stesso vale per le tre Commemorative della Vittoria (Germania, Giappone, Valore nel Lavoro). Tutte partono con una “U” rovesciata piu’ o meno elegante, sulla quale si innestano delle varianti per arrotondarne il piu’ possibile l’aspetto.

Esempi di medaglie commemorative con anello stampato di transizione


Cattura di Berlino, Cattura di Budapest e Vittoria sul Giappone con anello stampato anni 1946-47


Esempi di Vittoria sulla Germania prodotte nel periodo 1947-1956


Medaglie per il Valore sul Lavoro nella Guerra Patriottica prodotte nel periodo 1946-1957

Edited by rustys - 4/9/2022, 23:22

Il posizionamento dell'anello di sospensione a ore 12 rispetto alla medaglia era generalmente molto accurato, tuttavia i casi in cui l'anello risulta piu' o meno vistosamente spostato a destra o sinistra sono abbastanza numerosi, soprattutto nelle commemorative delle campagne per la guerra patriottica. Alcuni collezionisti classificano come sottovariante il fatto che l'anello sia in posizione nominale, oppure da una o dall'altra parte rispetto alla regola. Questo vale ad esempio, per la Liberazione di Praga e per la Cattura di Budapest, ma immagino che si applichi anche ad altre decorazioni.

Varianti della Medaglia per la Liberazione di Praga, nel primo tipo (fonte:awards-su.com)

Varianti della Medaglia per la Cattura di Budapest, nel primo tipo (fonte:awards-su.com)

In realtà molto spesso il fenomeno non e' causato da un errato posizionamento dell'anello al momento della saldatura, ma dal disallineamento delle due facce della medaglia avvenuto al momento del conio, dato che le due facce della medaglia vengono battute in tempi diversi. Basta quindi un errore nel posizionamento della medaglia nello stampo per avere fronte e retro disallineati l'uno rispetto all'altro. L'anello e' poi messo in linea con una delle due facce, risultando quindi ruotato rispetto all'altra.

Anello di sospensione allineato sul reverse in una Medaglia per la Liberazione di Praga


Anello di sospensione allineato sull'avers in una Medaglia per la Cattura di Vienna

In questo esempio si puo' notare come l'anello della medaglia per la Liberazione di Varsavia sia ruotato in senso orario rispetto alla posizione naturale, indicata da una medaglia di tipo 3 in cui l'anello e' parte dello stampo.

Anello di sospensione ruotato rispetto all'avers in una Medaglia per la Liberazione di Varsavia

Se la sospensione pentagonale viene esaminata al semplice scopo di determinarne la congruenza con la medaglia o con l’Ordine a cui e’ abbinata, altri particolari ricevono molta piu’ attenzione in quanto sostanzialmente legati all’epoca di produzione della decorazione stessa, permettendone quindi una definizione temporale e, qualora non venissero rispettate determinate caratteristiche, possono essere sufficienti a identificare degli esemplari contraffatti.
La maggior parte di questi elementi o particolari sono specifici di questa o quella decorazione, pertanto vanno studiati e appresi esaminandone e confrontandone il maggior numero possibile di esemplari, tuttavia alcuni possono essere considerati comuni, o perlomeno trasversali a determinate categorie di medaglie, ad esempio alle medaglie commemorative delle campagne nella guerra patriottica, o quelle per la ricostruzione dell’economia industriale.
Uno di questi elementi e’ indubbiamente l’anello di sospensione che, fatte le debite eccezioni, fu replicato in maniera identica su tutte le medaglie prodotte in una determinata fascia temporale, e la cui evoluzione nel tempo interesso’ simultaneamente tutte le manifatture.
Le medaglie dell’URSS vennero tutte munite di un appiccagnolo complanare costituito, nella maggior parte dei casi, da un semplice anello. Le uniche eccezioni, dotate di un appiccagnolo leggermente piu’ elaborato, furono la medaglia per il ventennale dell’RKKA, le due medaglie per la Marina (Ushakova e Nakhimova) e, per la loro forma particolare, le medaglie per la Distinzione nel Servizio Militare di prima e seconda classe. Per tutte le altre venne adottata la medesima soluzione e, a seconda del momento, la medesima tecnica.

La tecnica per applicare l’anello di sospensione alle medaglie subirà un' evoluzione temporale attraverso tre fasi, di cui la prima e l’ultima saranno decisamente stabili, mentre la seconda può essere considerata una fase di transizione nella quale si possono osservare mutazioni e differenze anche notevoli tra medaglie prodotte nello stesso intervallo di tempo.

Nella prima fase tutte le medaglie, che erano di forma circolare, venivano coniate esattamente come monete e successivamente dotate di un anello di sospensione ricavato da un filo dello stesso metallo, arrotondato e saldato quanto piu’ possibile sulla bordo della sommità della medaglia, a ore 12.
In generale la saldatura, soprattutto nelle medaglie in argento, era fatta a regola d’arte e le sbavature erano assenti o rimosse con cura. Nel caso delle medaglie in ottone, forse anche a causa dell’aumentato ritmo di produzione, si possono riscontrare piu’ facilmente lavorazioni piu’ approssimate, con rifiniture grossolane.

Medaglie per il Servizio in Combattimento di tipo 1 con Anello di sospensione in argento saldato



Medaglia per il Coraggio, in argento



Medaglie in argento per la Distinzione nel Lavoro e per il Coraggio nel Lavoro



Anello in ottone saldato in medaglie per la cattura


Anelli in ottone saldati in medaglie commemorative

La tecnica dell’anello saldato fu comune a tutte le medaglie istituite o prodotte fino a tutto il 1945, essendo la Vittoria sul Giappone, istituita il 30 settembre di quell’anno, l’ultima medaglia dell’URSS con questa caratteristica negli esemplari del primo tipo. La medaglia immediatamente successiva, ovvero la “Ricostruzione delle miniere del Donbass” del Settembre 1947 e tutte quelle a seguire presenteranno da subito l’appiccagnolo stampato con la medaglia, secondo la tecnica sviluppatasi nel frattempo.

Medaglie per Lavoro Valoroso nella Guerra Patriottica di Tipo 1
Da notare che l'anello saldato e' in ottone, pur essendo la medaglia di rame


Medaglia per la Vittoria sul Giappone, l'ultima decorazione ad essere prodotta nel tipo 1 con anello saldato

Edited by rustys - 26/8/2022, 13:02