Posts written by kilroy

view post Posted: 27/12/2020, 13:19 Ricostruire il calibro 10,35 ordinanza italiana - Munizionamento e ricarica
nelle rivoltelle l'ideale è che i diametri si restringano progressivamente dall'alloggiamento della palla nel tamburo, al cono di forzamento all'origine dell'anima, e all'anima vera e propria, quindi tutto OK. la palla deve fare 'sigillo' già nell'alloggiamento del tamburo (ma solo quando lascia il bossolo). la forma della palla blindata d'ordinanza è come è perché le palle camiciate sono più dure delle palle in piombo e quindi all'epoca previdero che il diametro di forzamento sia a foggia di 'gonna' invece che corrispondere a una superficie principale del diametro della palla, temendo attriti eccessivi che avrebbero potuto rallentare la palla bloccandola in canna (l'alternativa essendo aumentare le pressioni di esercizio, ciò che evidentemente si considerava rischioso). Insomma, mi sembra tutto OK
view post Posted: 23/12/2020, 10:39 Ithaca 1911 particolare - Armi da fuoco straniere
bisognerebbe potere risalire al reparto dei tre nominativi per capire quale sia passato da Da Nang e quando. Peccato però che Da Nang fosse una delle principali basi americane durante il conflitto, sede di reparti di tutti i tipi e punto di passaggio per un'altra infinità di unità.

saluti
view post Posted: 21/12/2020, 19:34 Ricostruire il calibro 10,35 ordinanza italiana - Munizionamento e ricarica
chiunque volesse ricaricare il 10,35 ordinanza italiana per spararci tenga presente che sulle modello 89 si riscontrano quote di diametro dell'alloggiamento della palla nel tamburo e quote di diametro dell'anima della canna estremamente variabili: una cosa sono le rivoltelle di produzione italiana dei primi lotti, un'altra le spagnole del 1916 e così via. Risulta tassativamente indispensabile utilizzare palle di diametro confacente a tali dimensioni, altrimenti le pressioni possono scendere eccessivamente e si rischia di ritrovarsi una palla bloccata nella canna (queste sono avvertenze che valgono per qualsiasi ricarica per rivoltella, ma in particolare per armi di tale variabilità). Se non ci si accorge della situazione, in caso di successivo sparo si va incontro a grossi guai, potenzialmente con disastrosi e pericolosi cedimenti dell'arma.

A me personalmente la circostanza si è verificata con munizioni commerciali Fiocchi, che nella mia esperienza perlomeno negli ultimi lotti erano piuttosto anemiche, anche se essendomene reso conto subito non ho avuto altro problema che quello di riuscire a tirare via la palla dalla canna senza danneggiare l'arma.

Il mio consiglio è che se non si è esperti nella ricarica è meglio lasciar perdere (a fini di uso effettivo).

saluti
view post Posted: 14/11/2020, 21:28 us artillery? - ARTIGLIERIE
CITAZIONE (fisool @ 14/11/2020, 20:37) 
Era la staffa che manteneva fermo il proietto dell'obice da 105/22, all'interno del contenitore utilizzato per l'immagazzinamento ed il trasporto.
I colpi erano contenuti in tubi di cartone catramato ben sigillati.
Ogni tubo conteneva un colpo competo costituito da un bossolo con le cariche di lancio ed un proietto separati tra loro. La staffa era fissata alla spoletta.
Le casse di munizioni erano in legno e contenevano due colpi completi

sottoscrivo. Per qualche motivo, esiste l'idea che invece si trattasse di una 'chiave' di regolazione delle spolette, ma è errata.
view post Posted: 13/11/2020, 14:37 The Liberator - Cineforum
dal punto di vista dell'accuratezza uniformologica e di equipaggiamenti / armi, fa schifo. Lo dico avendo visionato trailers etc. (e lo attestano anche le inquadrature riportate in questa discussione)

Non ho guardato la prima puntata, ma persone che conosco mi dicono che anche dal punto di vista dei contenuti narrativi sia parecchio scadente (dialoghi, personaggi etc.), ma relata refero.

La scelta grafica risponde più che altro a criteri di risparmio, anche se di per sé avrebbe anche i suoi pregi.

saluti

P.S.: l'attacco per la baionetta sulle carabine M1, a parte alcuni esemplari sperimentali in versione automatica inviati in esame oltremare a dicembre 1944- gennaio 1945, fece la sua comparsa solo sulle armi inviate nel pacifico in previsione delle operazioni in Giappone.
view post Posted: 8/11/2020, 15:41 distintivi vari del Gen. Mario Carloni (Div. Monterosa) - ITALIA - Medaglie, Decorazioni, Distintivi
Buongiorno, vi inoltro il collegamento ad un post su FB. So che non è l'ideale, ma lo ritengo di notevole interesse: trattasi di vari attributi appartenuti al gen. Mario Carloni, portati a casa da un capitano della 34^ divisione fanteria USA al quale, secondo il suo discendente, furono consegnati dallo stesso Carloni (il quale si tenne solo le decorazioni pre 8 settembre).

saluti


https://www.facebook.com/groups/1993762938...92886707795537/
view post Posted: 23/10/2020, 07:23 US MOD. 1917A1 "Kelly" dei Marines - MILITARIA INGLESE, FRANCESE e USA
Buongiorno, l'elmetto è un M1917A1 di 'nuova produzione' (ne furono assemblati anche riutilizzando i gusci M1917 di produzione I guerra mondiale) prodotto dalla McCord Radiator & Manufacturing Company di Chicago (Illinois), unica impresa produttrice di quei modelli. Dal codice di lotto McCord, la produzione dovrebbe essere 1940 o inizi 1941

Potrei ricordare male, ma non ho memoria di marchi specifici sui liners dei 1917A1, a parte a volte qualche timbro numerico (es. '26') sul cuoio.

La vernice è quella originale di fabbrica, con trattamento esterno con sughero sbriciolato in funzione antiriflettente. Non si tratta quindi della vernice assai spesso applicata dall'USMC agli elemtti in servizio (quando ne avevano bisogno), che non era l'usuale "Olive Drab" (come quello del tuo elmetto) bensì il "Forest Green" utilizzato dal Corpo anche sui propri veicoli, assai più scuro e verde della vernice dell'esercito.

Sull'EGA non sono un esperto, ma so che è chi lo è in genere sa indicarne il periodo di produzione in base a vari dettagli.

bell'elmetto

Saluti
view post Posted: 21/10/2020, 18:58 Lost inside the sizes.. - MILITARIA INGLESE, FRANCESE e USA
CITAZIONE (Fante @ 21/10/2020, 13:07) 
Bene, da ciò la necessità di avere un primo riferimento comparativo.
Chi se la sente di realizzare una tabella attendibile?? :)

in rete è facilmente reperibile l'elenco delle taglie dei Battle Dress britannici. Dopodiché, basta convertire i pollici indicati in centimetri (1 pollice = 2,54 cm) e chiunque può verificare se una data taglia... gli si attaglia....

Tradurre le taglie militari in taglie commerciali odierne non ha molto senso perché, come ha già scritto sven hassel, le taglie moderne (soprattutto i pantaloni) mentono spudoratamente, e sono quasi sempre di parecchi centimetri più ampie di quanto dichiarato (un moderno jeans taglia 34 USA in genere misura in effetti tra i 36 e i 37 pollici invece che 34, e così via).

conviene quindi misurarsi con onestà il corpo, e attenersi alle misure dell'epoca, assai più veritiere: se una Battle Dress Blouse è elencata come adatta per petto di 98 cm, vuol dire che così è (salvo restringimenti dovuti a lavaggi errati).

saluti
view post Posted: 21/10/2020, 10:31 Lost inside the sizes.. - MILITARIA INGLESE, FRANCESE e USA
le misure dicono che i pantaloni vestono un militare alto 1,75 - 1,78, con vita cm 84-86 e fianchi cm 99-101.

In sostanza si tratta di una taglia 48 media-lunga.

saluti
view post Posted: 12/10/2020, 10:44 Pugnale U.S.A. M3 ? - Armi da taglio italiane e straniere
L'M8 (e poi l'M8A1) sono nati per il coltello M3, e poi per la baionetta M4 per carabina M1/M2. L'M8A1 successivamente è stato utilizzato anche per le baionette M5 ed M6, tenendo presente che nelle versioni post 1957 è dotato di puntale metallico

saluti
view post Posted: 12/10/2020, 08:48 Pugnale U.S.A. M3 ? - Armi da taglio italiane e straniere
salve, si tratta effettivamente di un coltello da trincea M3 con fodero M8, entrambi del periodo bellico.

La modifica alla guardia però è quasi certamente postbellica, fatta da qualche utilizzatore 'nostrano'. Dico 'quasi' per scrupolo, ma ci sono pochi dubbi sulla cosa.

Difficile dire altro sul coltello, dato che non ci sono marchi visibili. La lama dimostra che il coltello è stato utilizzato pesantemente per lungo tempo in compiti per i quali non era nato, e qualcuno ha ritenuto di preferirlo senza guardia (magari si era pure spezzata).

saluti
view post Posted: 29/5/2020, 07:43 Bustina M34 azzurra - VARIE DA IDENTIFICARE
effettivamente le pieghe sull'alluda non le avevo considerate. tutto sommato propendo per il non ritinto comunque (anche per le cuciture), ma non è detto
view post Posted: 28/5/2020, 08:11 Bustina M34 azzurra - VARIE DA IDENTIFICARE
Posso solo dire che dall'aspetto della fodera e dell'alluda non è stata ritinta. saluti
view post Posted: 1/5/2020, 06:46 Battle dress Curtatone e Montanara - VARIE DA IDENTIFICARE
direi che si tratti quasi certamente di una Wool Field Jacket (comunemente detta Ike) US Army di modello bellico o postbellico. Senza foto ulteriori impossibile determinarlo. La stampigliatura M4278 identifica il precedente utilizzatore, militare di truppa US Army il cui cognome iniziava per M e il cui numero di matricola terminava con le quattro cifre indicate.

saluti
view post Posted: 10/4/2020, 12:34 10 Aprile 1945-2020 - Then & Now
473° Reggimento fanteria, aggregato alla 92^ divisione
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