Posts written by kilroy

magari mi sbaglio, ma credo proprio che l'ufficiale decorato nella foto sia in forza all'US Army (avrà origine italiana, magari): gli ufficiali del 5° salmerie (o altri reparti REI aggregati alle unità alleate) conservavano i gradi italiani, mai e poi mai avrebbero avuto sul sottoelmetto il grado USA. E in linea di massima non portavano neanche il patch della 10th sulla spalla. A queste date, per le uniformi del 5° salmerie, un gran miscuglio di roba nostra e americana o inglese, ma ad una cerimonia dubito che un nostro ufficiale si sarebbe presentato in tutto e per tutto vestito ed armato come un ufficiale USA. Mi pare di capire che il possibile equivoco nasca dalle 'stellette' sul colletto, ma credo che in realtà si tratti dell'insegna del General Staff e che il tizio sia un ufficiale dello staff divisionale del generale Hays. Possibile che fosse un nostro ufficiale di collegamento? Non lo escludo a priori, ma lo penso improbabile.

Il diritto per il 5° salmerie 'Montecassino' di fregiarsi dell'insegna della 5th Army arrivò a fine guerra, con cerimonia che si svolse a Milano.

saluti

guarda questa discussione e vedrai che le varianti dei portacaricatori per carabina sonno parecchie assai (e si incrociano talvolta con quelli per le M1911A1). E qui si parla solo di portacaricatori di fabbricazione USA. Ne esistono anche di fabbricazione britannica e in genere seguono lo stile con patta squadrata portata a triangolo per ripiegatura cucita, in web invece che in tela
www.usmilitariaforum.com/forums/in...es-twin-pocket/

e anche qui, quanto a varianti costruttive ne vedi a iosa...
www.usmilitariaforum.com/forums/in...uch-collection/

per gli aspetti storici (distribuzione cartridge belts etc.): dipende dai reparti. L'uso delle pistol belts con portacaricatori universali ad uso dei fucilieri (invece che dei 'carabinieri') come dicevo era prescritto dal 1943 per talune unità (truppe da montagna, unità aviotrasportate, etc.). Nella pratica, questi regolamenti ebbero applicazione concreta sostanzialmente solo nella 10th Mountain, che lasciò gli USA a fine 1944. Per le altre grandi unità già oltremare le cose restarono assai più sfumate. E, anche nella 10th, spesso come dicevo i rimpiazzi arrivavano con le cartridge belts.

Ovviamente per tornare al discorso 'portacaricatori primo tipo su calci Garand', come per le carabine i portacaricatori vanno montati sul calcio ad arma smontata, procedendo a ritroso verso la pala del calcio. Ma sui Garand questa ha dimensioni tali che, perlomeno nelle mie 'prove sul campo' , la cosa non è semplice. Non si trattava comunque di portacaricatori modificati, solo di perseveranza. Foto ce ne sono a giro, te ne metto intanto una



saluti

Edited by kilroy - 19/8/2022, 19:44

si. Mi permetto peraltro di notare che queste giberne si adattavano ai calci delle M1 per caso, non per progettazione: la loro struttura era ipotizzata solo per investirsi sulle pistol belts, come per i portacaricatori M1911A1.

Peraltro, come 'affettazione di reparto', nella 10^ divisione da montagna USA si era usi portare le giberne 'da carabina' primo tipo (quella tua, per intendersi) anche sui calci dei Garand! Io non ho ancora capito come fosse possibile, avendoci provato senza successo per dimensioni 'troppo strette'. Ovviamente, chi lo faceva le usava con due piastrine da 8 colpi per Garand.

Questo uso atipico e del tutto particolare della 10^ è un portato del fatto che per le unità di fanteria da montagna le tabelle di equipaggiamento non prevedevano la distribuzione delle 'cartridge belts', bensì appunto delle pistol belts con 6 portacaricatori 'universali' del nuovo tipo per ciascun militare armato di fucile Garand M1. Sicché accadeva che i veterani delle truppe da montagna, per distinguersi dai 'nuovi rimpiazzi' arrivati in Italia che spesso avevano le cartridge belts in dotazione, 'esagerassero' un po' e si procurassero quelli di vecchio tipo per usarli sui fucili come era uso universale sulle carabine.

Comunque, se qualcuno riesce a montare i portacaricatori primo tipo con due piastrine da 8 colpi su un calcio di Garand, in posizione arretrata rispetto all'impugnatura a pistola e in modo che non scivolino in avanti a ogni pie' sospinto, posti foto e riceverà il mio applauso! NB: senza barare però, ci voglio vedere delle cartucce lunghe come le M2 originali, non le 30-06 con palle più corte come si trovano in giro oggi!

saluti

è indubbiamente un portacaricatori per carabina M1. Ufficialmente denominato Pocket, Magazine, Double, Web, For Carbine, Caliber .30, M-1 (ovvero, eliminando le inversioni, Web Double Magazine Pocket for M1 Caliber 30 Carbine) = giberna doppia in tela ritorta per caricatore da carabine M1 calibro 30.

Era concepito per essere fermato alla Pistol belt con il bottone posteriore, analogamente al porta caricatori per le M1911A1.

Nel 1943, con lo studio delle nuove uniformi, furono introdotti i nuovi tipi di giberne 'universali' che potevano contenere due caricatori per carabina M1 o due caricatori (uso la terminologia E.I.) da 8 colpi per Garand. Ufficialmente denominate Pocket, Cartridge, Caliber .30, M-1, Carbine or Rifle.

Queste ultime sono quelle con i due passanti posteriori, introdotti per semplicità e perché dovevano essere distribuite in numero vario a seconda dell'armamento individuale e del tipo di reparto di servizio
del militare, non più quindi una ciascuno per militare armato di carabina come prima immaginato.


le nuove giberne sono identificabili al fronte dall'estate del 1944 circa. Ma i vecchi tipi continuarono ad essere utilizzati per tutto il conflitto.

saluti

P.S.: in senso generale, il tuo portacaricatori è quello con l'aspetto più "standard" possibile, anche se ovviamente ne furono prodotte enormi quantità con varie differenze di colore, tipi di rifiniture, e così via.

la coccarda del Reich presentava i colori nazionali della Germania: dal centro all'esterno rosso, bianco, nero; compariva, in forma metallica o di stoffa, su tutti i copricapi. Il serto di foglie di quercia, a simboleggiare potenza, la accompagnava quando utilizzata sugli Schirmmȕtze, come nella foto sopra, o sugli Schutzmȕtze per i carristi.

saluti

direi piccola: 106 cm di petto (reali, non taglia), 46 cm spalle, 70,5 cm lunghezza, e 60 cm manica (tenendo presente che 'sleeve' di solito in inglese va dal centro del colletto - posteriormente - al polsino. quindi non la sola manica vera e propria)

a naso direi Medium Regular o Long Regular, dipende anche da quale HBT intendi. In genere, le Medium arrivano a 180 cm di altezza, le Regular a una 51-52 di petto (italiana).

ovviamente, purché il capo non sia stato adattato all'epoca o dopo.

saluti

direi roprio di sì

WW2, per l'appunto: il contenitore in cartone cerato serviva per immagazzinaggio etc., ma l'involucro interno del pacchetto di medicazione (come il tuo) era di per sé sufficiente a garantirne lo stato. Come dice il'autore al link citato, riferendosi all'involucro di carta laminata metallizzata, "The new container passed every test ..., proving in use to be more satisfactory than even the original brass container." (il nuovo contenitore passò ogni test .... provando nell'uso di essere più soddisfaciente persino del contenitore originale in ottone".

Nulla vietava ovviamente di comprimere anche la scatoletta di cartone nella taschetta, se ci si riusciva, anche rompendola, se si voleva proteggere tutto il più possibile.

saluti

Buongiorno WW2, forse il problema dipende da quale tipo di 'scatolino' cerchi di inserire nella taschetta.

Le taschette M42 erano destinate ai bendaggi contenuti nelle nuove confezioni 'morbide', non ai bendaggi da ospedale o borsa da infermiere che andavano conservati nella loro scatola di cartone. le scatole di cartone dei bendaggi 'da campo' potevano anche essere spiaccicate, dato che dentro il bendaggio era ulteriormente protetto da un involucro di carta laminata. E in realtà io dubito proprio che le scatolette si prevedesse trovassero posto nelle taschette, dove a mio avviso nell'intento originario credo dovesse entrare solo il loro contenuto con involucro morbido (altrimenti non avrebbe senso il doppio contenitore).

scorri qui verso il basso e capirai cosa intendo www.med-dept.com/articles/history-...rlisle-bandage/

Fermo restando che nella pratica i bendaggi nei contenitori metallici restarono usati nella stragrande maggioranza dei casi fino alla fine della guerra.

saluti

il mio (non inciso) ormai è appeso al chiodo

più che altro sarà esaurita lei

Auguri di guarire in fretta così quelle del piano di sotto non si ingelosiscono....

saluti

per la legge italiana sono armi proprie assimilate a pugnali etc.

grazie della condivisione, molto interessante!

saluti

grazie di condividere questi ricordi. Bellissime foto e bellissimi, appunto, i racconti che le accompagnano. E, per me, anche un'ispirazione prima o poi a fare altrettanto recuperando le foto di famiglia che possano interessare in questa sede.

saluti