Posts written by kanister

Già, però la Rolls Royce esisteva dall'inizio del 1900 mentre la Land Rover fu creata nel 1947.

Birmingammia piace anche a me, però conoscendo un poco la storia della Land Rover ritengo impossibile la sua esistenza nel caso di vittoria dell'asse. Probabilmente sapete che la Land venne disegnata sul telaio di una MB e che la carrozzeria era in alluminio per ovviare la penuria di ferro ed acciaio di quegli anni. Condizioni quindi che non si sarebbero verificate nel caso la storia avesse preso altre strade. Probabilmente l'auto fuoristrada di oggi somiglierebbe molto di più ad una VW, qualcosa di simile alla Pescaccia, conosciuta all'estero come 181, o come Wissen in Germania oppure The Thing negli Stati uniti.

Concordo pienamente con musafa circa le armi da ricostruire con pezzi d'epoca per farle funzionare, cosa che d'altra parte faccio pure io con le armi e facevo sino a qualche tempo fa con le auto. Avete mai notato quante MB del periodo bellico montano cambi o ponti di M38? Per non parlare di quelle motorizzate diesel con cambio Fiat.
Detto questo voglio però raccontarvi un fatto che mi è capitato. Dovete sapere che mio padre era in un corpo armato dello stato e l'intendenza gli forniva a scelta le divise complete od il panno per farsele cucire su misura. Dati i tempi e l'abilità di mia madre che sapeva cucire, per lucrare qualche spicciolo sceglieva sempre la seconda possibilità, che consentiva anche di avere divise della taglia giusta e meno sformate. Inoltre con i passaggi di grado e i cambi di residenza anche gli attributi cambiavano di tanto in tanto. Ho conservato alcune di queste divise e qualche tempo fa le feci vedere ad un nuovo amico senza dire che erano di mio padre. Apriti cielo: "ma non vedi che sono dei falsi,... non sono cucite regolarmente,... sono rimontate, ... non hanno le etichette regolamentari,.... " Voi che avreste risposto?

Forse sono un po' in ritardo, ma sono sempre tanto pigro....
BUON NATALE E BUONE FESTE A TUTTI
ciao. u.g.

Tutte le osservazioni e le notizie di Barbarigo sono esatte.
Purtroppo abbiamo tutti l'abitudine di ragionare con la mentalità di oggi, so bene che si fa presto a dire "io avrei fatto così" però cerchiamo invece di pensare con la testa di chi viveva all'epoca e riteneva qualsiasi cosa che si muovesse da sola poco più di una macchina infernale. Ma avete un'idea di quanti dei soldatini che andarono a morire nel 1915/18 avessero mai visto prima un'auto?
Per Dragoonflame, un congegno idraulico per sollevate la rotaia? Ma per fortuna almeno la blindo si muoveva! Cosa potevano volere di più?
Ciao

Perchè non provate ad inventariare le armi che si vedono? Inizio io con una facile, il Mab 38A.
Ora a voi rilanciare.

Genx è nel giusto, l'unica annotazione da fare è che quello americano citato era un adattamento sul campo per tagliare eventuali cavi per decapitare i passeggeri di un'auto o di una moto, mentre le due rotaie su questa autoblindo Lancia sono installate di fabbrica per spostare i reticolati. Ricordiamoci che nel 1915-1918 i mezzi motorizzati non erano ancora così diffusi da mettere in atto misure contro gli occupanti di un'auto mentre i reticolati erano diffusi in ogni dove.
Ciao

Scusate, ma dopo l'ultimo restiling del forum gli interventi compaiono in forma ridotta e senza date. Ho preso di conseguenza la data del 27 11 come data di apertura della discussione sul "Bassoto" mentre era evidentemente anteriore a quella ai primi di novembre ("Vergogna") che ignoro ancora adesso. Tra l'altro sarà possibile ricostiture l'intero contenuto precedente? Scusate per l'errore.
Ciao

Visto che il mezzo è lo stesso non riesco a capire tutte le meraviglie come se fosse una novità mai vista.
Ciao

Scusate tutti ma per mia natura non riesco mai a stare zitto se vedo qualche cosa che non va.
Nel caso specifico ci sono alcuni di voi che non hanno memoria di ciò che hanno scritto meno di un mese fa, ed altri evidentemente non leggono quello che viene scritto. Mi riferisco alla discussione "Vergogna" nella stanza "Annunci". Andate a rivederla che poi ne riparliamo. L'invito è particolarmente per Fante e Tuv.
Ciao

La resistenza è piena di storie nelle quali nessuno è mai quello che sembra. Quando si vedono certi film moderni di spionaggio non si può fare a meno di pensare che sotto il sole non c'è mai niente di nuovo. Ciao

Ti ringrazio per le segnalazioni, però, colpa della mia incapacità con il computer, non ne ho ricavato un gran chè, a meno che non ci sia qualche collegamento che non sono riuscito ad effettuare.
Con veramente poca modestia, credo di essere uno dei pochissimi ad aver effettuato ricerche sui cinquanta SAS atterrati sul campo di Vesime, vicino ad Alba e sulle varie missione alleate che circolavano nelle Langhe negli anni 1944 e 1945. Ho avuto l'opportunità di incontrare molti partigiani che hanno combattuto con loro e mi hanno accompagnato sui luoghi di lancio, sul campo d'aviazione, nei vari paesi in cui hanno alloggiato, Castino in primis e quindi mi resta ben poco da apprendere, almeno penso. La mia domenda era centrata sull'auto raffigurata nelle foto, in quanto ne ho censite quattro diverse me spero sempre di trovarne qualche altra.
Se invece mi puoi suggerire, tramite qualche movimento diverso da quelli elementari che conosco dove trovare qualche foto te ne sarò grato. Per il momento grazie e ciao

Visto che mi provocate con una Breda, vi rispondo con questa: non era più in uso a qualche esercito ma conservata, si fa per dire, in attesa di una futura rivoluzione...... Ciao



E tanto che ci siamo gli altri rottami che erano conservati insiema alla Breda....

Scusate la qualità delle foto ma le ho prese da quotidiani e quindi erano già pessime all'origine. Ciao

Grazie, ogni informazione è benvenuta. Ciao

E' una baionetta di produzione americana, come indicato più che chiaramente dalla sigla US che contorna la classica granata. Nel dopoguerra ha subito un notevole rimaneggiamento da parte dell'esercito italiano, come testimoniato dal fodero i cuoio ed altri particolari. Dalle foto non capisco se l'impugnatura sia in legno o cosa. Ciao

Dimenticavo la sigla UFH, non ricordo bene la denominazione però era una fabbrica americana di ferramenta e coltelleria.