Posts written by GENX_

A me pare che la fascia azzurra l'abbiano tutti ... quella del T.Col. è quasi invisibile, vero, ma c'è.

Carpu, non immaginavo fossi un paragnosta, mi hai letto nel pensiero !

In dettaglio no, perché non l'ho mai usato, sì e no "visto usare" da chi ne sa molto, ma molto, più di me.

Molto grossolanamente: si attacca alla pala dell'elica (può essere che richieda un accessorio) e si usano le livelle a bolla per fissare i riferimenti orizzontali e verticali.
Rispetto a questi si legge l'angolo di incidenza della pala.
Se ricordo bene l'operazione si ripete in posizioni prefissate lungo la pala dell'elica.
Impostando un valore sul goniometro e ruotando la pala finché le bolle non sono centrate si può regolare l'angolo di attacco ad un valore determinato e si può così regolare il passo dell'elica.

Spero di non prendere troppe pernacchie dagli esperti ...

Goniometro per regolare l'angolo di incidenza delle pale di un elica, se a passo fisso, o verificarlo/tararlo se a passo variabile.
Usato sia in campo militare che civile, questo mi sembra più civile.

Magari si può fare qualche buon affare ...

http://www.lastampa.it/2016/08/24/societa/...eUL/pagina.html

Mi associo ... come accade in questi casi il conto del dramma si allunga di ora in ora, auguriamoci finisca presto.

Fotografata sabato scorso, all'inizio pensavo fosse finta tanto mi sembrava improbabile che fosse stata conservata.
Il fatto di trovarsi sotto un portico l'ha anche protetta dalle intemperie.

Par.to Naz.le Fascista
Sezione Volta Mantovana

Devo aggiungere che si trova a Volta Mantovana ?
Buona giornata a tutto il forum.

Ero in moto e non mi entrava nel bauletto ...

Tra tanti dubbi mi sento di confermare una cosa sola: la foto è stata effettivamente scattata a Bologna. La fontana nella foto è una di quelle nella rotonda della attuale P.zza martiri del 1943-1945, e la via sullo sfondo è oggi Via Giovanni Amendola, che termina vicino la stazione FFSS.

Non solo fasci in questo caso, ma una intera targa marmorea vista oggi a Sabbioneta, la Piccola Atene dei Gonzaga, quasi al centro della Pianura Padana.
Immagino si trovasse murata sul municipio o altro edificio pubblico a ricordo delle sanzioni, oggi si direbbe "embargo", promulgate dalla Società delle Nazioni contro l'Italia per la guerra all'Etiopia.
Due fasci littori stilizzati si affiancano alla scritta:

18 NOVEMBRE 1935 - XIV

A RICORDO DELL'ASSEDIO
PERCHE' RESTI DOCUMENTATA NEI SECOLI
L'ENORME INGIUSTIZIA CONSUMATA CONTRO L'ITALIA
ALLA QUALE
TANTO DEVE LA CIVILTA'
DI TUTTI I CONTINENTI

Quasi certamente smurata dopo la caduta del regime, ma non distrutta, ora si trova appoggiata a terra all'interno di un cortile, accessibile, vicino al mausoleo Gonzaga o chiesa della Beata Vergine Incoronata. Mi scuso per la scarsa qualità della foto, fatta al volo con il cellulare.

Considerazioni poco "militari" ...
L'edificio alle spalle del gruppo mi sembra più albergo che residenza privata, la vetrata molto alta con un tendaggio dietro ricorda la sala ristorante di un hotel.
Il Colonnello non porta la "fede", ma indossa comunque un anello alla mano destra. Fratello della signora in secondo piano e forse zio delle più giovani ?

Tutti di Cavalleria, molti sembrano avere in mano un frustino, il terreno sembra quello di un maneggio ... azzardo ... corso di perfezionamento di equitazione ?

Tra le firme c'è quella di Antonio Ajmone-Cat, che diventerà comandante dei Cavalleggeri di Alessandria e ordinerà la carica di Poloj.

Sono in due con la giacca a collo aperto e la cravatta nera: una sulla sinistra con fiamme chiare (Novara ?) ed uno a destra, fregio dei lancieri ma non leggo le fiamme ...

Giancarlo

Non so se la notizia è già stata pubblicata su Miles:

https://www.facebook.com/MarinaMilitareOff...272779399404812

Buon sabato a tutti

Francesca, detta Fanny, nacque nel 1909 e fu l'unica a restare sempre vicina al padre. Di Luigi non conosco la data di nascita ma non dovrebbe essere di molti anni posteriore, forse 1911 o 1912. Dubito molto che siano ancora viventi oggi.

Da notizie stampa apprendo che tra i beni sequestrati nel corso della nota indagine "Mafia Capitale" c'è anche una imbarcazione che sarebbe appartenuta (o sarebbe stata utilizzata) da Mussolini. Se da un lato è normale che Re, Presidenti e Capi di Stato abbiano utilizzato, e utilizzino tuttora, imbarcazioni a scopo di rappresentanza e/o di svago, non avevo mai letto né sentito parlare di questa "Fiamma Nera". C'è qualcosa di vero o trattasi di bufala giornalistica ?