Premetto che, come ho sempre detto in questo forum, quanto scrivo è solo ed esclusivamente esperienza di vita in AM e non di "regolamenti". In Miles abbiamo discusso innumerevoli volte degli elmetti dell'Aeronautica in varie discussioni. Purtroppo nelle più vecchie, le immagini si sono perse. Ecco i miei ricordi. L'elmetto bianco era usato solo per le cerimonie di rappresentanza. Fu introdotto dopo la guerra sull'onda dell'americanismo che imperversava allora. Dovrebbe trattarsi del guscio estraibile degli elmetti americani del tempo o di elmetti americani riciclati. Ci sono molte foto che ne documentano l'uso. Non l'ho mai visto indossato dalla banda, almeno a partire dal 1970 ad oggi. Fino alla metà anni '80 gli elmetti erano tutti grigio-azzurri con fregio giallo, sotto casco (o come si chiama) in pelle dello stesso colore. A partire dai primi anni '80 fu disposto che gli elmetti fossero identici a quelli dell'Esercito, quindi stesso colore, stesso sotto casco, fregio nero. L'anno di riferimento può essere considerato il 1984, ma solo per gli aspetti normativi e non pratici. Come già detto da Ossidabile, ci fu un periodo di convivenza fra i due tipi. Per capirne gli sviluppi, si deve conoscere l'Aeronautica dal suo interno. Prima considerazione: la manutenzione degli elmetti fino al 1984 (con grosso punto interrogativo) era di competenza dell'armeria di reparto (riverniciatura, sostituzione e riparazione dei sotto caschi, ecc.). Così imperava l'arte di arrangiarsi. C'era chi le eseguiva presso il reparto stesso, chi faceva intervenire qualche ditta esterna e, soprattutto, un bravo ciabattino del paese più vicino per il sotto casco. Questo è il motivo delle macroscopiche differenze. Seconda considerazione: il colore grigio azzurro era dovuto al fatto che un tempo si montava di guardia e nei servi armati di reparto in uniforme da libera uscita o in tuta da lavoro, che erano appunto g.a. così come tutte le buffetterie e ghette. Due eventi concorsero al cambiamento. Per primo l'introduzione sul finire degli anni '70 della tuta da combattimento e servizio tipo Esercito (quella monocolore), poi l'attenzione che l'AM mise nel settore della difesa locale dei propri reparti a seguito dell'incalzante minaccia rappresentata dal terrorismo interno (ad esempio la dismissione del MAB e della PAB d'anteguerra). Gli elmetti furono presi dai surplus dell'Esercito e le Regioni Aeree furono incaricate di provvedere alla riparazione e riverniciatura dei vecchi modelli in g.a. ancora utilizzabili. Da allora fu raggiunta una buona standardizzazione, che durò fino all'introduzione del nuovo tipo. Per concludere, cari collezionisti, il campo degli elmetti dell'AM è molto arduo da affrontare e bisogna sempre tenere presente le variabili che ho cercato di illustrarvi. Buona collezione!
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