Posts written by andrea viotti

view post Posted: 12/4/2015, 19:28 Reggimento Malenchini - STATI PRE-UNITARI ITALIANI - ALTRI STATI ANTE 1914
Caro Pazienza ben trovato. Certamente che l'Oddo è da considerare ma su alcune cose è impreciso, o quanto meno generico pur avendo partecipato alla spedizione, anzi era uno dei mille. Ma ....cosa significa "Cacciatori delle Alpi" ??? questo termine ha tratto in inganno molti studiosi precedenti quando li si riferisce alla spedizione dell'Italia Meridionale.
Che esistesse una blusa cinerina non è il solo a parlarne ma qual è il 1° Rgt ? Nelle carte di Guastalla, capo di SM della spedizione Medici le truppe sono divise in 2 battaglioni (il primo su 4 cp, il secondo su 5 cp) più una cp carabinieri genovesi ed una cp ufficiali. Nell'elenco del Guastalla non era compreso il Malenchini, ma solo le truppe sulle navi di Medici, ne si fa menzione del termine cacciatori delle Alpi.
E' un ginepraio che abbisogna per prima cosa di un ordine sull'organizzazione delle truppe e sui nomi che queste avevano. Lo dico pur ricordando che spesso i btg cambiavano nome in base al comandante.
Ma tant'è la ricerca è sempre un divertimento.
view post Posted: 12/4/2015, 10:20 Reggimento Malenchini - STATI PRE-UNITARI ITALIANI - ALTRI STATI ANTE 1914
Non sappiamo se questa sia effettivamente della Malenchini, ma è l'unica blusa color caffè esistente. Il resto è quello che avevo accennato tempo addietro.
Ho ripreso in mano lo studio delle uniformi della campagna meridionale da un tre anni e naturalmente -data la situazione- le fonti sono disparate, spesso in contrasto fra loro le definizioni sui colori lasciano molto alla poetica ed alla imprecisione. Anche nelle lettere che inviarono a Cenni le descrizioni lasciano a desiderare. Carte ufficiali praticamente poche -avevano un pessimo sistema amministrativo ma come scusante possiamo dire che era tutto contingente- quindi difficoltà di fornitura ed organizzazione. Molte delle uniformi in giro poi , spacciate per garibaldine della campagna meridionali sono invece del 66 o posteriori ascrivibili alla reducistica. Comunque un giorno, forse ne verremo a capo.
Andrea

In basso a destra è dove è segnata la ferita all'inguine di Baroni
view post Posted: 12/4/2015, 09:51 Reggimento Malenchini - STATI PRE-UNITARI ITALIANI - ALTRI STATI ANTE 1914
Gentili Tutanrab e Giusepin ho inviato la foto della Blusa sperando che Tutanrab la posti per tutti. Perdonate le mie incapacità.
Sulle divise dei carabinieri genovesi ci furono diverse tenute durante la campagna meridionale, anche perché il nome venne preso da qualunque unità avesse dei buoni tiratori con ottimi fucili, e non tutt di questi erano genovesi ne del gruppo genovese del 59 piuttosto risicato.
Andrea
view post Posted: 11/4/2015, 08:03 Reggimento Malenchini - STATI PRE-UNITARI ITALIANI - ALTRI STATI ANTE 1914
Quando si affrontano i garibaldini, da un punto di vista uniformologico, bisogna pensare che erano costituiti, vestiti ed equipaggiati sulla contingenza, qualunque tipologia di organizzazione vestiario -tipo esercito regolare- non esisteva. I garibaldini furono vestiti di tutto punto-tutti uguali- solo nell'ultimo mese della difesa della repubblica di Roma, quando il governo li fornì di un'uniforme regolare. In tutti gli altri periodi, compreso il 66 c'è stata una confusione enorme dove l'interpretazione delle disposizioni era molto, ma molto soggettiva.
Non so caricare le immagini se mi mandi la tua e-mail ti invio la foto della blusa di Baroni così magari la posti tu per tutti quanti.

Quello che dice Giuseppin è vero ma è da ricordare che Corbellini faceva parte della Medici. Anche Malenchini faceva parte della Medici ma era stati imbarcati, armi e bagagli in toscana e si ritrovarono poi a cagliari ove vennero organizzati ma sulle navi senza scendere a terra il che fa presupporre che vennero distribuite uniformi provenienti da diversi comitati.
Quanto alla blusa grigia di Medici, che corrisponde a degli schizzi fatti a Messina è una dei rompicapi in cerca di soluzione perché altri reduci dicono che fosse blu, o cotone misto blu. Mentre altro testimone parla dei carabinieri genovesi di Medici vestiti di nero con mostre verdi.
view post Posted: 10/4/2015, 08:14 Reggimento Malenchini - STATI PRE-UNITARI ITALIANI - ALTRI STATI ANTE 1914
Il quadro a cui fai riferimento, quello da te postato, è un quadro del Palizzi "Il giorno prima della Battaglia del Volturno". Sembra che Palizzi abbia raggiunto l'Esercito meridionale quando questo era già in Calabria o nel salernitano. Comunque li vide e dai sui schizzi ne trasse due quadri.
La figura a destra potrebbe essere un milite del reggimento Malenchini giunto in Sicilia con Medici ma passato poi alla divisione Cosenz per "dissapori" fra Medici e Malenchini dopo la battaglia di Milazzo. Lì il Malenchini venne travolto da una fucileria accanita dei napoletani e si ritirò disordinatamente. Poi si riprese ma l'episodio non andò a genio al Medici. Nella realtà i dissapori risalgono a prima, quando Malenchini entrò a Palermo prima di Medici. Ma qui entriamo nelle beghe "garibaldine".
L'articolo a cui fai riferimento è vecchio di 40 anni e risente naturalmente dei giovanili studi di un'entusiasta.
In effetti i testimoni dicono che indossarono una "blouse di tela, traente al color caffè, listato davanti, sullo sparato, con bottoncini metallici, semisferici, piccoli e spessi". Il berretto era quello della GN mentre i pantaloni di traliccio erano bianchi ma di color naturale, all'epoca non esisteva il bianco tecnico di oggi. Il traliccio era un tipo di cotone molto simile al cotone ritorto dei jeans. Per quanto concerne l'articolo di anni fa c'è un errore il colletto della blusa non era rovesciato come da me illustrato (errore ricopiato da una corrispondenza del Cenni in cui appare una blusa con il colletto rovesciato) mentre il vero colletto era in piedi. Trovi un originale di detta blusa presso il museo del risorgimento di Bologna, ed appartenuta a tal Primo Baroni ferito all'inguine a Milazzo. Nella realtà questo baroni faceva parte della spedizione di Clemente Corte catturata in mare aperto da una nave da guerra napoletana e portati in prigionia a Gaeta. Liberati, non si sa per quale follia dai napoletani, questi ripresero il mare presentandosi a Palermo dove giunsero giusto in tempo per essere rimbarcati e diretti a Milazzo dove parteciparono alla battaglia. Il Baroni ed il suo reparto vennero rivestiti ed equipaggiati proprio nel frangente di Palermo, mentre il Malenchini era già nei pressi di Milazzo. Segno quindi che di queste bluse color caffè doveva essercene una scorta.
Un cordiale saluto
view post Posted: 15/3/2015, 08:17 Anna Dado Saffiotti ufficiale medico - Uomini e Donne con le stellette. Storie, immagini, cimeli
Grazie, la pagina mi era sfuggita. A parte la sua conferenza che terrà a Firenze a marzo, dove cercherò di essere, può indicarmi documenti, o sue pubblicazioni, dove trovo indicazioni circa gli ufficiali medici donne durante la prima guerra mondiale.
La ringrazio
Andrea
view post Posted: 14/3/2015, 18:30 Anna Dado Saffiotti ufficiale medico - Uomini e Donne con le stellette. Storie, immagini, cimeli
gentile "Cultore", per interessi personali sto cercando di ricostruire le uniformi delle Infermiere volontarie della croce rossa. Ho enormi difficoltà a reperire il regolamento del dicembre del 1915, che posseggono solo a Napoli, nella ex biblioteca della Duchessa d'Aosta. Seguo quindi con interesse la discussione. Ho conosciuto Belogi, per altro ufficiale del CRI e posseggo la sua opera in tre volumi. Quando lei ha parlato dell'uniforme grigio-verde indossata dal personale femminile del CRI ho pensato bene di correre a vedere sul libro ma le uniche foto in cui è citato " l'ospedale n.51" sono a pag 78 (1° volume) ma riguarda Podgoriza in Montenegro, e a pag 288 (3° volume). In tutte e due le foto però non è rappresentata nessun infermiera, o ufficiale medico donna, in uniforme grigio-verde, ma solo infermiere; le prime (in Montenegro) in piedi ed ancora con l'uniforme "approssimativa" delle prime infermiere che fanno pensare più alle samaritane che a quelle della CRI, la seconda foto del 1917 riporta a sua volta solo tre infermiere fra ufficiali medici ed autisti di sanità. Forse mi è sfuggita una pagina? può aiutarmi?
Lei possiede il regolamento del 1915 o sa dove è possibile reperirlo, visto che a Roma non vi è traccia o per lo meno io non sono stato capace di reperirlo?
Grazie
Andrea
view post Posted: 3/3/2015, 19:46 Assurdità su wikipedia? - OFF TOPIC
Premesso che su Wikipedia, che Dio ne abbia qualche volta pietà, si parla di generale di divisione quale sottocapo di SM dell'Arma. Nella foto però è generale di brigata il che bisognerebbe vedere quando è stata scattata la foto? La cosa più curiosa è che nello scudo, sul petto dell'aquila, non porta le sigla RI ma la croce di Savoia. Chissà!!!??? Comunque aveva diritto a portare l'uniforme nelle situazioni di rappresentanza ai circoli militari ecc.
view post Posted: 16/1/2015, 09:56 Due coppie di spalline - VARIE DA IDENTIFICARE
Confermo quanto detto da fulvio1951 per le spalline. La fascia dovrebbe insisto "dovrebbe" essere quella dei lanceri. Però sicuramente fulvio che più esperto di me sui napoletani dovrebbe saperlo. Se no non rimane che interpellare "l'esule di Parigi" che fulvio ben conosce.
Andrea
PS Max ti sto cercando per mari e per monti
view post Posted: 16/12/2014, 19:23 Ribellione dei Boxer - Foto e ritratti militari di ogni epoca
Il Corpo di spedizione italiano in Cina: 1900-1905 : organizzazione, uniformi e distintivi
Autore Stefano Ales , pubblicato 2012
ISBN 8898185022, 9788898185023, 350 pagine
view post Posted: 13/12/2014, 11:28 Ribellione dei Boxer - Foto e ritratti militari di ogni epoca
Due anni fa circa Stefano Ales ha pubblicato per l'Ufficio Storico della Difesa un saggio sulla spedizione in Cina durante la rivolta dei Boxer. Li troverai tutte le spiegazioni sui plotoni montati di fanteria ecc. e sulle forniture locali. Purtroppo non ho più la mia copia e non ricordo esattamente il titolo del volume. Sicuramente reperirai tutto su internet.
Un saluto
view post Posted: 24/12/2013, 16:15 Una foto di Alessandro Duroni - Foto e ritratti militari di ogni epoca
Caro Ransome, assolutamente nulla in riferimento al fatto che lei ha postato una foto e chi sia il reale fotografo all'epoca. La mia era solo una riflessione nata da episodi recenti (sgradevoli) ma poi rientrati a termini delle nuove leggi sulla "proprietà dell'immagine" ed il "diritto d'autore". Quindi niente che la riguardi.
Quanto a Duroni, comunque, li forse avremmo da discutere. Non sono un cultore della foto d'epoca, salvo ovviamente il piacere della forma documentale dell'immagine. Spesso per ragioni di icerca sono andato a verificare dove operasse il fotografo, dove aveva sede la sua azienda (dobbiamo pensare alle difficoltà di trasporto dell'epoca) , e qui spesso mi sono imbattuto in soggetti perfettamente identici nell'abbigliamento e nella posa con dietro firme completamente differenti. Ovverosia era evidente che la foto era stata rifotografata e poi pubblicata con sul dietro il nome di una diversa ditta fotografica. Se a pazienza e voglia troverà di queste testimonianze non poche negli archivi dei museo del risorgimento.
Le auguro buone feste e ci facci ancora di questi regali.
A proposito nei miei studi garibaldini sono alla ricerca di foto del '60 . Ovviamente garibaldine. ne ha?
Cordiali saluti
PS le mando la mia e-mail personale tramite il messenger del forum
Andrea
view post Posted: 23/12/2013, 18:27 Una foto di Alessandro Duroni - Foto e ritratti militari di ogni epoca
Andima siamo sulla stessa lunghezza d'onda. Il mio messaggio era volutamente provocatorio (nonostante il clima natalizio). Credo e ritengo la storia, sotto tutte le sue forme documentali proprietà dell'umanità, e come tale di diritto pubblico. Su questo esiste anche un articolo di legge per quanto riguarda la cosiddetta "proprietà", che decade (per il diritto della repubblica italiana) dopo vent'anni -salvo in "particolarissimi casi"- anche se la foto è proprietà di un singolo, di un ente o istituto.
Ben vengano quindi le foto rese pubbliche, perché tali sono, sia che si usino per studi privati o per pubblicazioni che comunque divulgano la "conoscenza" sia pure essa riguardi una piccolissima fetta della storia di cui tutti noi ci occupiamo.
un abbraccio ed un BUON NATALE A TUTTI
Andrea
view post Posted: 23/12/2013, 17:23 Una foto di Alessandro Duroni - Foto e ritratti militari di ogni epoca
Ringraziamo Duroni -che non fu vero autore della foto come molti della sua epoca - ma che, come molti all'epoca, rifotografava le foto per poterle poi vendere , affinché finissero negli album di "famiglia" -secondo una moda molto in voga fra l'860 ed il 1920 e ................... creare, 160 anni dopo (o decenni dopo) una serie di proprietari "ASSOLUTI" dell'immagine di cui - mi dispiace- esistono centinaia di copie nei mercatini. Questo lo dico per le diatribe sui "PROPIETARI UNICI ED ASSOLUTI" delle immagini, su cui recentemente abbiamo vinto non poche cause. Comunque grazie ai vari Duroni del tempo che ci hanno consentito di avere oggi più copie di una documentazione.

Patria esercito e re, se qualcuno lo desidera si trova su Wikipedia gratis
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