Posts written by alexfaro

view post Posted: 8/11/2013, 15:41 Ponte a Forbice - Mezzi militari Italiani e Stranieri
Strano,a me lo sfondo di queste fotografie scattate,forse alla fine degli anni'40 o nei primi anni '50,chissà perché,mi ricorda tanto una caserma Italiana,sarei curioso di sapere se questo viene in mente anche a voi.
ps
comunque lo scafo del carro é certamente un Valentine,la cui versione gettaponte,é stata in servizio anche presso l'Esercito Italiano.
Alexfaro
view post Posted: 29/10/2013, 15:31 '91 addio? - Armi da fuoco italiane
Da semplice appassionato x il tiro a segno,ed anche come collezionista di armi comuni,lo dico a tutti voi;
questo decreto legge,che purtroppo,non essendo una legge dello stato ma un decreto legge del governo,x cui non vale la conversione in legge dopo 90 gg,pena la decadenza.
E' a mio avviso una Emerita Cagata Pazzesca!(x dirla con una citazione Fantozziana)
X il semplice fatto che é assolutamente incongruente(perfino al suo interno)impossibile da applicare,scritto con i piedi(eufemismo x non dire con altra parte anatomica)e x dirla tutta,a mio avviso va anche,contro le direttive Europee in merito,ed anche udite udite!
addirittura contro la normativa Italiana vigente;
La quale dice nero su bianco che i caricatori amovibili,NON sono più parte di arma,ormai dal 2012,tranne quelli compatibili con le armi classificate da guerra.
Quindi a mio modesto parere,sarebbe possibile indire un cd"class action"contro il ministero dell'interno ed il governo stesso,portando il famigerato decreto sia ad un tribunale regionale(in questo caso credo che la competenza sia del TAR del Lazio)e poi anche alla Corte Eueropea di competenza,sono quasi sicuro al 100% che questo cd"decreto"(anzi de-cretino!Permettemi la facile ironia)verrebbe certamente cassato da qualsiasi tribunale sia nostrano che in ambito Europeo.
Un saluto a tutti
Alexfaro
view post Posted: 18/10/2013, 15:40 Carcano di preda bellica: sono mai tornati?? - Armi da fuoco italiane
Caro amico l'Artigliere,pur essendo la foto molto piccola,mi par di vedere parecchi fucili a percussione,quindi ad avancarica?
Pertanto nella catasta a cui il tipo sta dando fuoco,a mio avviso ci sono moltissimi cd"catenacci"obsoleti da ormai un secolo e più,inadatti ad una guerra cd"moderna"mentre non mi pare di vedere nessun o perlomeno pochissimi Kalashnikov,od altri come ad es. FN/FAL ,H&K G/3,od altri equivalenti,secondo me questi ultimi se li tengono ben stretti,in pugno!
ps
Intendiamoci ho usato la parola"catenacci"x riferirmi ad un contesto di guerra(relativamente)moderna,ma come hai ben evidenziato anche tu,anche al sottoscritto piange il cuore vedendo questo orribile scempio di reliquie storiche,le quali farebbero felici quasi tutti i collezionisti occidentali siano essi nostrani che no.
un caro saluto in particolare a l'Artigliere ed anche a tutti i forumisti.
Alexfaro
view post Posted: 18/10/2013, 14:19 Da rifugi a parcheggi - OFF TOPIC
Ebbene caro barba Elettrica,se indovino la tua età,hai all'incirca 30/35 anni,quindi,a mio avviso non sai nulla della crisi degli Euromissili,dei primi anni '80,o meglio se ho capito bene tu confondi la cd 2^ guerra del golfo x capirci quella tra l'Iraq di Saddam Hussein e la cd"coalizione internazionale"x la"liberazione"del Kuwait,formata da Bush padre nel 1991,con la crisi di cui sopra.
Pertanto permettimi di fare una breve(spero!)spiegazione.
Nei primi anni '80 l'allora Unione Sovietica aveva schierato,diverse centinaia(più o meno 400)di missili SS/20 Saber(gittata ca 5.000 KM)contro sia l'Europa sia contro le nazioni Asiatiche alleate dell'occidente,molti di questi missili in versione migliorata,erano dotati anche di testate nucleari cd"mirvizzate"(cioè multiple a rientro indipendente)x cui a detta della NATO molto ma molto pericolosi,stante anche il fatto che erano mobili,cioè venivano lanciati da veicoli speciali,quindi virtualmente inintercettabili dal sistema radar della NATO,x specificare,la NATO,non possedeva nulla di simile in organico.
Solo negli USA,cominciavano ad entrare in servizio,in quel periodo i cd missili "Cruise"BGM 109 Tomahwak,ed i missili a media gittata MGM 31/A Pershing II,ma entrambi erano dotati di una testata singola,poi mentre i"Cruise" avevano una gittata di"solo"2500 KM,il Pershing ancora meno ca 1500 KM ed essendo,il primo subsonico,erano entrambi penalizzati in un eventuale uso operativo,poi di questi ultimi ne vennero schierati in Europa,alcune centinaia(mentre dei Pershing II ne vennero costruiti solo 122)
Comunque tutti questi missili vennero smantellati nel 1988 con il cd trattato di eliminazione degli Euromissili che ha la sigla INF,stipulato allora tra il presidente USA Reagan ed il premier Sovietico Gorbaciov.
Spero di essere stato abbastanza esaustivo,comunque se vuoi approfondire la fonte é Wikipedia.
ps
tanto x la cronaca l'Iraq di Saddam NON ha mai avuto missili x così dire strategici,e neppure l'ombra di un qualsivoglia armamento nucleare,ma solo missili con gittata inferiore o pari a 500 KM(al massimo)x cui la sua cd"pericolosità"era solo una invenzione propagandistica Occidentale e delle petromonarchie Arabe x eliminare un rivale cd"laico"(ed anche un grande produttore di idrocarburi)allora in forte ascesa nell'egemonia regionale sul cd mondo Arabo/Musulmano.
pps
Io non mi sto riferendo agli anni '40 ma agli anni '80 del XX° secolo,cioè quando,più o meno sei nato tu.
un saluto
Alexfaro

Edited by alexfaro - 19/10/2013, 14:51
view post Posted: 17/10/2013, 12:12 Da rifugi a parcheggi - OFF TOPIC
Scusami,caro Barba Elettrica,ma non capisco a cosa ti riferisci,nel tuo post,se poni dei dubbi sul lato tecnico dei rifugi oppure sul lato economico,a mio avviso non sei stato molto chiaro.
ps
riguardo alle cd"villette"ti descrivo il rifugio ricavato nella cantina della villetta unifamiliare di mia cugina,divorziata single senza figli,la quale abita nella cittadina di Grellingen(canton Base-Land)Confederazione Elvetica
(misurate dal sottoscritto):
profondità,sotto al livello del suolo MT 5 ca
ampiezza MT-Q 36 ca(MT 6X6)
spessore muri(in cemento armato)40 cm ca
spessore porta d'ingresso(a tenuta d'aria)mista acciaio +cemento 60/70 cm ca
attrezzature interne:
2 letti a castello
WC chimico
fornello elettrico x cucinare
lavandino
tavolo con sedie(il tutto pieghevole x ragioni di spazio)
armadietto x medicinali,ed anche eventuali abiti e quant'altro potrebbe servire x un prolungato soggiorno
cibo ed acqua x 2 persone bastanti x almeno 2 settimane(ed anche di più se si vuole)
piccolo generatore elettrico
sistema di aerazione manuale(od anche elettrico)
più altri eventuali accessori x un periodo indefinito dei quali ora non mi ricordo bene.
Per quello che riguarda il lato economico,ho già scritto in precedenza che sia il governo federale che i governi dei singoli Cantoni,ed anche i Comuni,ogni anno stanziano dei cospicui fondi x la realizzazione di rifugi in ogni edificio di nuova costruzione siano essi pubblici o privati,da mie informazione(abbastanza dettagliate)tali fondi possono arrivare anche a coprire il 75-90% del totale dei rifugi cd"privati",x cui la spesa pro-capite del singolo cittadino resta abbastanza bassa,va da se che nella cd edilizia residenziale pubblica(cioè le cd case popolari)la quale in Svizzera é molto più sviluppata che in Italia,tanto che le percentuali degli affittuari e dei proprietari é virtualmente rovesciata:
Italia:
proprietari=80% affittuari=20%
Svizzera:
proprietari=25/30%
affittuari=70/75%
come dicevo,il costo del rifugio,resta a totale carico dell'ente che costruisce e gestisce gli edifici in questione.
Detto questo spero di avere soddisfatto i tuoi dubbi(anche se non ho ben capito quali)
un saluto
Alexfaro

Edited by alexfaro - 20/10/2013, 14:59
view post Posted: 16/10/2013, 14:21 Da rifugi a parcheggi - OFF TOPIC
Ebbene,caro Barba elettrica,nel novero delle nazioni che possiedono il maggior numero di rifugi anti-fall-out o anti atomici che dirsi voglia,oltre a Svizzera,Finlandia ed Israele,bisogna aggiungere in Europa anche la Svezia ed in più anche la Russia(credo che questa abbia il maggior numero di rifugi in ambito Europeo)ed in zona Asiatica,anche la Cina,con udite udite,la Corea del Nord la quale,stando alle(pochissime)informazioni giunte in Occidente,quest'ultima avrebbe il più numeroso ed esteso sistema di bunker anti fall-out ed anti atomici mondiale!
ps
Da quello che so nei primi anni '80(cioè durante la cd crisi degli Euro-missili)anche qui in Italia venne varata una legge che obbligava/consigliava? La realizzazione negli edifici di nuova costruzione,di rifugi anti fall-out o anti atomici,detta legge se mi ricordo bene venne caldeggiata dall'allora premier Craxi,ma come al solito dopo un pò rimase come suol dirsi"lettera morta"come quasi tutte le leggi che dettate dal buon senso,chissà perchè qui da noi finiscono quasi sempre nel dimenticatoio senza essere mai applicate,infatti a quel che mi risulta i rifugi effettivamente costruiti in base alla suddetta legge furono relativamente pochissimi,x non dire che si potevano contare sulle dita delle due mani!
Alexfaro

Edited by alexfaro - 19/10/2013, 14:40
view post Posted: 15/10/2013, 13:57 Da rifugi a parcheggi - OFF TOPIC
Perchè vi meravigliate?
Nella Confederazione Elvetica,che frequento abbastanza spesso,dove,ho ancora dei parenti(cugini di 2° grado)vicino a Basilea,in quanto,mia nonna materna era di origine Svizzera,vige una legge da ormai 60 anni,che obbliga tutti gli edifici siano essi pubblici o privati,a possedere un rifugio anti fall-out(ed anche anti atomico se possibile)detta legge stanzia anche dei fondi sia federali che locali,assai cospicui x ogni edificio di nuova costruzione o ristrutturazione,nessuno escluso,ogni edificio che ho visitato,siano essi unifamiliari o condominiali,possiede infatti il suo bel rifugio anti fall-out,il quale viene generalmente usato come cantina o tavernetta se unifamiliare,oppure come garage,sala riunioni,palestra od altro se condominiale.
Ma siccome esistono,sia nelle grandi città che in quelle di media entità,anche numerosi rifugi collettivi,siti sotto edifici pubblici come scuole,ospedali,palazzi comunali,centri commerciali,ecc....questi ultimi vengono utilizzati,come parcheggi sotterranei,depositi,magazzini e chi più ne ha più ne metta.
Pertanto se anche in Italia si potesse riattare i "vecchi"rifugi antiaerei,destinandoli ad altro uso,parcheggi,depositi,ecc...perché non farlo?
A mio avviso sarebbe anzi un buona idea,x decongestionare il traffico caotico di alcune città Italiane dovuto al fatto che qui da noi gli edifici risalenti a prima degli anni'80 del secolo scorso,sono nella quasi totalità sprovvisti di parcheggi sotterranei,cosa invece molto comune nei paesi del nord Europa,stante pure il fatto che quasi tutti i palazzi dei centri storici italiani sono anche privi di cortile o giardino recintato,atti ad essere usati quali parcheggi a cielo aperto,per cui gli inquilini,sono quasi tutti costretti a parcheggiare la propria auto in strada,la quale essendo,quasi sempre di origine medioevale,quindi,poco larga o addirittura assimilabile ad un viottolo,con le auto parcheggiate ai due lati,si restringe ulteriormente,causando molto spesso la strozzatura del traffico cittadino,con evidente allungamento temporale anche dei mezzi di trasporto pubblico.
Alexfaro

Edited by alexfaro - 19/10/2013, 14:37
view post Posted: 9/10/2013, 19:11 Esplosivi nella Resistenza - LE FORMAZIONI PARTIGIANE
Probabilmente,presso ogni reparto o gruppo partigiano era conosciuto con diversi nomignoli,ad es. S. Etienne,oppure MAS od anche con altri appellativi,quello che é certo che secondo la mia opinione provenivano proprio,dai depositi della 4^ armata del Regio Esercito,come hai ben evidenziato anche tu.
Alexfaro
view post Posted: 9/10/2013, 14:20 Esplosivi nella Resistenza - LE FORMAZIONI PARTIGIANE
No,caro Kanister,stavolta NON te la passo,perché,guarda caso,l'acronimo MAS,significa proprio Manufacture des armes de Saint Etienne,x soprammercato ti dico che anche il fucile MAS m/36 cal. 7,5x54 mm(del quale possiedo un esemplare)veniva "volgarmente"chiamato fucile o carabina Saint Etienne,appunto perché progettato e fabbricato dall'omonimo arsenale.
Alexfaro
view post Posted: 9/10/2013, 14:05 Esplosivi nella Resistenza - LE FORMAZIONI PARTIGIANE
Forse,il"fantomatico"S. Etienne,era il famoso o famigerato MAS mod.38,pistola mitragliatrice Francese cal.7,65 Longue,del quale se ne trovavano parecchi esemplari anche qui in Italia(come quello che il col.Valerio usò x giustiziare Mussolini e la Petacci)proveniente da prede belliche dopo il disarmo dell'esercito,di Vichy,nel 1942,dopo l'occupazione manu militari da parte della Wehrmacht e del REI del territorio della suddetta repubblica.
Infatti la cartuccia del MAS 38,che era anche quella usata dalle due pistole semiauto di ordinanza Francese,vale a dire,la SACM M/35-A(vedi le memorie di Ghirghi)e la MAS M/35-S,le quali NON hanno mai brillato x prestazione balistiche,stante la loro asfittica cartuccia calibro 7,65X20,derivata pari pari dal famoso dispositivo Pedersen progettato e costruito dagli USA durante la 1^ GM.
Alexfaro
view post Posted: 9/10/2013, 13:30 Ritrovate le armi del partigiano Johnny - OFF TOPIC
Caro Kanister,sai che ho avuto anch'io la stessa idea,solo che tu l'hai postata prima di me!
Alexfaro
view post Posted: 8/10/2013, 16:02 Un paio di foto - LE FORMAZIONI PARTIGIANE
Caro,Ardito XXII se il il gagliardetto é veramente nero,nulla da eccepire,si tratta di un reparto RSI,ma il distintivo,che tu dici:
"Sembra una stella a 5 punte"
Stante la cattiva qualità della foto,a mio, parere potrebbe anche essere un gladio,con le fronde della RSI.
ps(x Kanister)
Non c'é una didascalia,nella foto in questione,la quale potrebbe forse illuminarci un pochino?
Alexfaro
view post Posted: 8/10/2013, 14:43 Un paio di foto - LE FORMAZIONI PARTIGIANE
Ciao caro Ghirghi,anche tu mi confermi quello che ho sempre sospettato sulla vita di un ammogliato,cioé,che in "famiglia"il marito,il quale stando alla consuetudine legale,dovrebbe comandare,ma chi decide alla fine é sempre la moglie,era la pura verità?
Forse sarà anche per il mio carattere molto orgoglioso ed"indipendente"(si fa x dire)che non mi sono mai sposato,come non ho mai nemmeno convissuto,in una vita di coppia,forse mi sono perso qualcosa?
A parte gli scherzi,nella seconda foto postata da kanister,anche tu confermi che sono partigiani o i miei dubbi sono confermati?
Un grandissimo ed affettuosissimo ciao da parte mia!
ps
A proposito,hai saputo della morte(a ben 102 anni!)del compagno generale Vo Nguyen Giap?
Peccato,un altro grande del XX° secolo ci ha lasciato,ora ci rimane solo Fidel,il quale se non vado errato ha la tua stessa età,x cui sperem!
Alexfaro

Edited by alexfaro - 8/10/2013, 16:24
view post Posted: 8/10/2013, 14:04 Un paio di foto - LE FORMAZIONI PARTIGIANE
Se i miei occhi,vedono ancora abbastanza bene,caro Kanister,nel gruppo di marò,della prima foto,ci sono almeno due Tedeschi,uno in piedi all'estrema destra,l'altro forse un gefreiter?,seduto fra i due in alto,confermi che ho visto bene?
che ci facevano in un reparto della San Marco,forse,fungevano come consiglieri oppure addestratori?
Per ciò che concerne la seconda foto,siamo sicuri sicuri,che siano proprio dei partigiani?
Purtroppo stante la cattiva qualità della stessa,impedisce di capire bene i dettagli,ma e qui ci metto un enorme MA,a me sembra di vedere,nel colletto di alcuni dei soggetti addirittura delle mostrine,forse con il gladio della RSI?
Ora se fossero dei partigiani ed indossassero delle giacche catturate,le mostrine con gladio non sarebbero le prime ad essere eliminate?
comunque come sempre durante la resistenza tutto era possibile,per cui....
Alexfaro

Edited by alexfaro - 8/10/2013, 15:18
view post Posted: 20/9/2013, 19:12 Che ci mettevano dentro? - Armi da fuoco italiane
Permettetemi di dissentire,tra un ricordo(quanto vero?)in un libro di memorie sia pure scritto con relativa sincerità,ed un altro molto tecnico,in cui si esibiscono documenti storici,io credo che sia molto più attendibile il secondo,non trovate?
Intendiamoci,non credo che Nino Butazzoni sia un bugiardo matricolato,ma dopo quanto tempo finita la guerra ha scritto il suo libro di memorie?
Non é possibile che la memoria gli abbia fatto cilecca,almeno una volta?
Comunque,può essere vero come dice kanister,é probabile che come succede anche oggi,pure allora ogni questura si faceva i c...i propri
alla faccia dell'unitarietà dello stato cd"corporativista dei fasci di combattimento"e del PNF,allora al potere.
Alexfaro
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