Allora cari signori tanto x tagliare la testa al toro,voglio raccontarvi le vicissitudini guerresche e non di mio padre classe 1918,il quale si arruolò come volontario in marina nel 1936,nel famoso CREMM. Dopo l'incorporazione a Venezia venne mandato a Pola o Fiume presso la scuola,siluristi dove rimase x alcuni mesi poi divenuto sottocapo venne imbarcato sul Tazzoli,x acquisire come si dice oggi la"combat ready"intanto era scoppiata la guerra di Spagna e ci fù l'intervento Italiano a favore dei fascisti di Franco,quindi mio padre partecipò anche se"alla lontana"a questa guerra,facciamo un salto in avanti fino al giugno 1940,da quello che so mio padre stava x congedarsi,quando Mussolini entrò in guerra contro i Franco/Inglesi,x cui mio padre venne assegnato al SMG Luigi Torelli,partecipando a parecchie missioni nel mediterraneo,questo fino al 1941 avanzato quando il Torelli venne inviato nell'Atlantico presso il porto Francese di Bordeaux,dove intanto era stata formata la famosa base Betasom. Non so di preciso quante missioni mio padre fece sul Torelli in Atlantico ma presumo parecchie,visto che nel 1943 il Torelli insieme con altri sommergibili venne trasformato in SMG da trasporto,x fare la spola tra l'Europa ed il Giappone,portando materiali dei quali uno era sprovvisto mentre l'altro ne aveva in abbondanza,gomma,stagno,rame x il Giappone,mentre parti di ricambio,motori x aereo ed altro x noi o i Tedeschi. Poi venne l'8 settembre 1943,il Torelli si trovava quel giorno nel porto di Singapore,non appena si seppe dell'armistizio i Giapponesi catturarono il sommergibile,dividendo l'equipaggio in 2 da una parte gli ufficiali e dall'altra i sottufficiali e i comuni,mio padre allora era sergente,comunque dopo aver riunito l'equipaggio i Giapponesi chiesero a tutti se: A)volevano continuare la guerra al loro fianco e con i Tedeschi B)se invece volevano restare fedeli al giuramento al re Ovviamente spiegarono che se sceglievano l'opzione A sarebbero stati"internati"mentre x l'opzione B sarebbero stati caricati su un piroscafo Tedesco il Burgenland,il quale avrebbe tentato di rompere il blocco navale,x giungere poi in Italia(?) Ovviamente tutti gli ufficiali scelsero l'opzione A,da quello che so nessuno di loro è mai ritornato in Italia. Mentre gli altri in maggioranza scelsero l'opzione B. Quindi mio padre venne caricato sul Burgenland,insieme ad altre parecchie centinaia di marinai e sottufficiali,in rotta x l'Italia. Però nel novembre 1943 il Burgenland incappò in un incrociatore leggero Statunitense che lo affondò,traendo in salvo tra gli altri anche mio padre,dopo però che era stato nella fredda acqua dell'Atlantico x circa 72 ore,dopo il"salvataggio"mio padre venne portato prima a New York,porto di sbarco,poi da qui passando x Kansas City,finì in quel paradiso che sono le Hawaii,dove rimase come internato militare Italiano,fino all'inizio del 1946 quando venne rimpatriato. Quando mio padre ebbe modo di richiedere il foglio matricolare x la pensione,oltre a tutto questo era evidenziato che dal 9/9/1943 al 9/5/1945,mio padre era stato considerato come assente ingiustificato,considerato il fatto che dopo l'armistizio lui aveva aderito alla RSI(il che non era vero)però la defascistizzione su di lui non era stata operata al massimo per la sede disagiata al momento dell'armistizio(Singapore)quindi mio padre che era di carriera venne congedato d'autorità,con il grado di sergente silurista,senza avere diritto ad alcunchè come combattente del regno d'Italia. Qusto cosa vuol dire,che chiunque può oggi contestare tutto quello che vuole ma allora chi aveva anche semplicemente optato anche senza crederci alla RSI o non aveva rispettato il giuramento al re era in fallo totale! un saluto Alexfaro
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