Egregio Strumpadori le ragioni che fanno vincere le guerre almeno dall'inizio del XX° secolo ad oggi,NON sono solo la forza morale e la volontà di un popolo intero,altrimenti se fosse solo x questo la repubblica Spagnola del 1936/1939 avrebbe vinto la guerra civile,in brevissimo tempo; purtroppo oltre ad avere la coesione morale ed il patriottismo,che in guerra è vero che sono necessari,è indispensabile avere a disposizione anche le materie prime strategiche,la potenza industriale,i trasporti di ogni tipo,ed il continuo flusso di rifornimenti x le truppe al fronte,ed avere anche non meno importante,una organizzazione politico strategica non dico di prim'ordine ma almeno discreta,con un corpo ufficiali in numero adeguato,ma anche con un minimo di competenza,in strategia e tattica,altrimenti una nazione fa la fine della Polonia del settembre 1939,ricordate le cariche dei lancieri Polacchi contro le divisioni panzer? Tanto x essere precisi,il comando supremo Polacco,durante i primi giorni di combattimento,era quasi sicuro di poter sconfiggere addirittura la Wehrmacht,infatti,io stesso ho visto in alcune foto di tradotte di soldati Polacchi diretti verso il fronte ovest, che c'era scritto ovvio in Polacco "arrivederci a Berlino"o scritte analoghe,ora io capisco la propaganda,x elevare il morale sia dei militari che della popolazione,anche in base del fatto che gli alleati occidentali(Francia UK)dopo 3 giorni dichiararono guerra alla Germania,ma il governo di Varsavia doveva ben sapere che gli"aiuti"alleati avrebbero tardato almeno 6 mesi bene che fosse ad arrivare a destinazione,ma forse anche un anno intero. Tanto x essere precisi il BEF forte di circa 300000 soldati ci mise almeno 6/7 mesi prima di essere completamente traghettato attraverso la Manica,x giungere in Francia,ora il canale suddetto risulta essere lungo circa 560 Km e largo da un minimo di 34 ad un massimo di 240 KM,x cui metterci un 1/2 anno x trasportare alcune centinaia di migliaia di militari con tutte le loro armi,gli equipaggiamenti,i veicoli ed i rifornimenti necessari x un così elevato numero,mi sembra x lo meno abbastanza veloce x lo meno x il periodo in questione,1939/1940,pur avendo allora la Royal Navy l'indiscussa superiorità numerica a livello mondiale. Comunque,x ricapitolare,le guerre si vincono,con i seguenti requisiti in ordine di importanza: 1)Accessibilità alle materie prime strategiche,ovvio che non sono solo i metalli e gli idrocarburi,ma anche grano,mais,riso carne latticini,insomma x dirla con Don Camillo le cd"munizioni da bocca" 2)Larga base industriale,sia pesante che leggera. 3)Una rete di trasporti terrestri,marittimi ed aerei in grado di rifornire le truppe al fronte con un flusso di rifornimenti ininterrotto e massiccio,con qualsiasi evento climatico od avversità artificiale. 4)Una organizzazione politico strategica,almeno di media competenza,sia del governo che anche delle massime cariche dello stato. 5)Un corpo ufficiali in numero adeguato abbastanza competenti sia in strategia che tattica militare,ma anche in logistica cosa molto importante dall'inizio del XX° secolo ad oggi. 6)Coesione morale ed un sano patriottismo della maggioranza della popolazione civile. Quindi se manca uno solo dei suddetti requisiti,già é difficile vincere una guerra,ma se ne mancano due o più diventa quasi impossibile! Ora secondo voi quanti di questi requisiti mancavano all'Italia fascista allo scoppio della 2^ GM? A parer mio tutti! Ovvio che anche alcune nazioni alleate non avevano tutti i requisiti di cui sopra,però ce ne erano 3 che li avevano quasi tutti(USA,URSS,UK)x cui il finale anche se col senno di poi era sicuramente scontato. X cui cito una frase che mi ha colpito quando l'ho letta in un libro(ora non ricordo quale) Una nazione anche se con 90 milioni di abitanti,con una base industriale potente,ma con poche materie prima strategiche,non poteva generare una forza capace di vincere una guerra avendo contro quasi tutto il resto del mondo! Un saluto Alexfaro
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