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Altri particolari sul generale… la notte del prelevamento, intorno alle 0,30 del 7 giugno 1945 bussarono alla casa del generale, e invitarono il generale a seguirli fino a Castelfranco Emilia , per essere interrogato dal maggiore Yones, dell'intelligence service americana. Il partigiano travestito in una divisa kaki, con giubbotto all'americana, disse di chiamarsi Balzini Bruno appartenente alla Divisione Legnano e di prestare servizio per il maggiore americano. Ovviamente era tutta una messa in scena per prelevare il generale. Oltre a lui, furono prelevate altre tre persone e uccise. I responsabili furono tutti individuati e arrestati. Ma alla fine prosciolti per avvenuta amnistia.
Il generale di Divisione Pederzini, ex comandante della Divisione di fanteria Trieste, alla data dell'8 settembre 1943, si trovava in licenza di convalescenza presso la propria famiglia. Più volte è stato interpellato di riprendere servizio sotto il governo repubblicano, che nella posizione di licenza di convalescenza veniva sempre rinnovata di periodo in periodo presso l'ospedale militare di Bologna. Gli fu riconosciuto "affetto da deperimento organico e catarro intestinale".
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