Posts written by Nei Secoli Fedele

Buongiorno, se tuo nonno era stato riconosciuto mutilato/invalido di guerra, avrà avuto la sua pensione di guerra e sicuramente sarà stato iscritto alla locale sezione comunale o provinciale dell'Associazione Nazionale Mutilati Invalidi di Guerra. Puoi provare a contattare la sezione, potrebbero avere nel suo fascicolo una copia del foglio matricolare. Altro tentativo lo puoi fare presso la Direzione Generale delle pensioni di guerra del Ministero del Tesoro, che potrebbe avere il documento in parola custodito presso i propri atti.

Andiamo per ordine. Il nostro caro reduce può chiedere, ora per allora, le onoreficenze spettanti (croce al merito di guerra e commemorativa 40-43), semprechè il suo foglio matricolare sia aggiornato al quadro "D" (ciclo operativo e campagne di guerra). In caso contrario, come mi sembra di capire, deve prima chiedere l'aggiornamento del foglio matricolare e successivamente le decorazioni. Può fare tutto scrivento al MINISTERO DELLA DIFESA - DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE MILITARE III REPARTO ONORIFICENZE E RICOMPENSE.

Buonasera,
vi risulta sia possibile richiedere informazioni e copia del fascicolo (in pdf dopo l'avvenuta digitalizzazione del cartaceo) di un Caduto /Disperso a Onorcaduti, NON essendo parente dello stesso ?

Gran bel film, basato su una storia vera.

Scrivi a Ministero della Difesa - Direzione Generale del Personale Militare III Reparto - onorificenze e ricompense, allegando copia del foglio matricolare. Non ci dovrebbero essere problemi.

Buongiorno,
anche mio nonno ha combattuto la grande guerra nell'Artiglieria da Fortezza, e precisamente nei Reggimenti 3°, 6° e 7°.
Ho fatto molte ricerche, contattando anche il Museo dell'Artiglieria per saperne di più, ma come giustamente dici tu, non si trova molto su questa specialità.

Cerco utili notizie ed informazioni sul 421° plotone carabinieri reali nella grande guerra.

DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE MILITARE - III REPARTO - X DIVISIONE RICOMPENSE E ONORIFICENZE, UFFICIO PER IL SERVIZIO RICONOSCIMENTO QUALIFICHE DEI PRIGIONIERI DI GUERRA E PER LE RICOMPENSE AI PARTIGIANI.

Fino a qualche anno fa esisteva. Ci sono andato personalmente per fare delle ricerche su un parente marinaio della 2^ gm prigioniero degli inglesi. Se oggi abbia cessato la sua attività non lo so.

Buongiorno,
a Roma in via Sforza, un ufficio distaccato del Ministero della Difesa, si occupa del riconoscimento qualifiche per i partigiani e dei militari prigionieri di guerra. So per certo che conservano un ricco archivio con schedario e fascicoli di tutto il personale militare fatto prigioniero su tutti i fronti della seconda guerra mondiale. Prova a scrivergli.

Ovviamente non sono quelli d'ordinanza, ma da sempre sono tollerati. Molto ri corrente l'uso tra i sottufficiali. Senza alcun dubbio arricchiscono molto l'uniforme.

Questa che segue è la storia dell'Arma a Cefalonia. Spero possa esserti di aiuto. Tuttavia, per saperne di più sull'ufficiale ritratto nella foto, forse ti conviene scrivere all'Ufficio Storico della Benemerita.

CEFALONIA

Isola greca del gruppo delle Ionie, situata nel golfo di Patrasso. L'8 settembre 1943, all'atto dell'armistizio italiano con gli Alleati, vi erano schierati, con i reparti della Divisione "Acqui", la 2a Compagnia del VII Battaglione Carabinieri Mobilitato, al comando del capitano Giovanni Maria Gasco, la 27a Sezione Carabinieri Mista, al comando del tenente Alfredo Sandulli Mercuro, e un Nucleo Carabinieri addetto al Comando della Divisione.
Subito dopo l'annuncio dell'armistizio, i tedeschi intimarono di cedere le armi. Il Comando della Divisione reagì risolutamente. Si accese così, tra i reparti italiani e le truppe tedesche, un accanito scontro, alimentato da cruenti combattimenti che si protrassero in tutta l'isola con alterni vicende per otto giorni.

I Carabinieri caratterizzarono la loro presenza nell'epica lotta compiendo numerosi atti di valore. Il sottotenente Orazio Petruccelli, del VII Battaglione, sfidando i tedeschi presenti, ammainò la bandiera nazista issata nella piazza di Argostoli e innalzò nuovamente quella italiana. Poi, col suo plotone attaccò con decisione una formazione nazista travolgendola.
Il tenente Sandulli Mercuro, alla testa dei suoi carabinieri della 27a Sezione, riconquistò un caposaldo occupato dal nemico e lo difese per 13 giorni con furiosi combattimenti, anche all'arma bianca.

Ma le unità italiane, isolate dalla madre Patria e prive di rifornimenti, nonostante il valore e il sacrificio di tutti i suoi componenti, vennero sopraffatte dalla superiorità numerica delle forze avversarie, costantemente appoggiate dall'arma aerea e sostenute da un flusso di rifornimento continuo.

La tragedia di Cefalonia si concluse con barbare fucilazioni in massa. Vennero trucidati, insieme ai commilitoni delle altre Armi, tre ufficiali e 18 carabinieri. Alla loro memoria vennero concesse 2 Medaglie d'Oro al Valor Militare: tenente Alfredo Sandulli Mercuro, sotto tenente Orazio Petruccelli; 10 Medaglie d'Argento al Valor Militare: capitano Giovanni Maria Gasco, brigadieri Carlo Baldracchi e Vittorio Canticchio, carabinieri Dino Battisti, Mario Cassi, Domenico Cavesi, Ferdinando Giacosa, Augusto Marconato, Antonio Monteforte, Marino Poli. Furono inoltre conferite 8 Medaglie di Bronzo al V.M. ad altrettanti militari dell'Arma.

www.carabinieri.it (non tutti sanno che…..)

Mio nonno Tommaso classe 1897, in forza al 3°-6° e 7° artiglieria da fortezza.

Per molto tempo ho cercato di acquisire utili elementi informativi e maggiori notizie sulla c.d. "discriminazione", prevista dalla circolare 1151 V.A. del 10 settembre 1945 circolare 318 G.M. 1945.
Incuriosito da una annotazione sul foglio matricolare di mio padre, sottufficiale dei CC.RR. in servizio a Trieste nel 1943, con la quale viene discriminato, ho interessato gli uffici storici dell'Arma, dell'Esercito e l'archivio centrale dello Stato per cercare la documentazione, senza però ottenere alcuna chiara spiegazione. Alla luce del nuovo documento postato, ritengo quindi, che anche il personale militare in servizio nell'Italia del nord, il cui territorio era controllato dalla R.S.I. o dall'esercito tedesco, fu chiamato a compilare quel modulo, per essere poi valutato e giudicato dall'apposita commissione interna all'amministrazione di appartenenza. L'Arma dei Carabinieri conserva solo la documentazione degli ufficiali, ma non mi hanno saputo dare alcuna notizia circa la custodia dell'incartamento riguardante i sottufficiali e la truppa.

Buongiorno,
l'edizione di militaria Roma, in programma per questo fine settimana all'Ergife, è confermata ?
Alla vigilia dell'evento, vedo che non se ne parla affatto. Come mai ?

L'Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza, non avendo nell'ambito delle rispettive organizzazioni, previsto la figura di personale "tecnico" (medici, amministratori contabili ecc.ecc.) da sempre si avvalgono dello specifico supporto fornito da personale dall'Esercito.
Ultimamente, con l'elevazione a rango di Forza Armata, il citato personale che già era in servizio presso l'Arma dei CC, è stato fatto transitare nei ruoli dell'Arma stessa (uniforme compresa) mantenendo ovviamente il proprio profilo professionale di impiego.