Posts written by Kepì

view post Posted: 5/6/2008, 16:45 Medaglia Volontari di liberazione - ITALIA - Medaglie, Decorazioni, Distintivi
Quindi se è attestata attività partigiana dal FM o SS è lecito includerlo nelle spettanze? Praticamente chi aveva la medaglia commemorativa della Guerra di Liberazione poteva fregiarsi anche di questo nastrino automaticamente?
view post Posted: 5/6/2008, 15:23 Medaglia Volontari di liberazione - ITALIA - Medaglie, Decorazioni, Distintivi
Mi accodo alla tua richiesta con altre domande: chi aveva diritto a questa medaglia? Era messa a matricola? Come si evince dal FM o dallo Stato di Servizio l'eventuale spettanza?

Ciao, Kepì
view post Posted: 4/6/2008, 18:11 Sulle orme del nonno - Pagine di Storia
Posso contribuire facendo notare che la "Cacciatori delle Alpi" faceva parte dell'XI Armata del Generale Geloso (e del IV CdA insieme alle Divisioni : Julia, Bari, Lupi di Toscana, Siena e Pusteria).
Conoscevo già le informazioni che ti sei preoccupato di darmi, ti ringrazio comunque.

Il momento che desidero studiare è l'attività d'occupazione e lotta antipartigiana che la Cacciatori sostenne dopo la capitolazione della Grecia.
Mio nonno nel Marzo del '42 venne poi rimpatriato per sostenere il corso AUC alla Scuola d'Artiglieria di Potenza e quindi accorpato all'VIII Gruppo Complementi per l'VIII Armata (leggi ARMIR) con il 108° "Cosseria" sul fronte del Don.

La ricerca continua...

Grazie, Kepì
view post Posted: 4/6/2008, 10:38 Tra Wechefo e Moskob - Foto, Documenti, Personaggi
Ritengo Richard Pankhurst uno dei più importanti studiosi anglosassoni di Storia Etiope: dagli aspetti etnografici, a quelli linguistici, fino ai militiari.
Purtroppo non possiedo che poche righe di estratto del testo che ho citato ma spero di trovarlo, magari in qualche biblioteca inglese in una sortita al di là della Manica.

Secondo me l'influenza inglese sull'armamento etiope durante le nostre prime operazioni coloniali (l'età di Adua per esempio) non sia diversa da quella delle altre potenze europee.
Sarebbe molto interessante valutare la penetrazione in Etiopia di materiale inglese (solo Snider?) catturato dagli insorti del Mahdi nella rivolta sudanese del 1881 e quindi passato agli Etiopi con le guerre contro i Dervisci.
E' però certamente con la seconda guerra mondiale che iniziò una "sistemica" e palese distribuzione di materiale inglese alle truppe etiopi, sebbene siano riportate forniture, anche di un certo rilievo, sin dai tempi di Ual Ual: ho letto da qualche parte che il Negus, temendo un'iniziativa italiana nei primissimi anni '30, strinse numerosi accordi commerciali con mercanti d'armi belgi. Qualcuno ne sa più di me?

Mufasa, puoi chiarire meglio il "triangolo Remington" tra Yankees, Papa, e Negus?

A presto, Kepì
view post Posted: 4/6/2008, 10:20 Sulle orme del nonno - Pagine di Storia
Riguardo al suo servizio nella Messina so , da una sua lettera, che militò inquadrato nella Batteria Universitaria del 2° Regg. Art. e che ebbe, secondo mie ricerche, il battesimo del fuoco contro truppe regolari jugoslave sulle alture di Tarabosh a nord di Scutari appunto.
Purtroppo in famiglia nessuno ricorda questi "particolari" per darmene conferma.

Quello che più mi preme chiarire è,in realtà, l'attività d'occupazione (prevalentemente in Montenegro) con i Cacciatori delle Alpi.
Anche sulla scorta di un precedente intervento in questo forum in cui è stato descritto un caso più o meno analogo, avevo pensato di chiedere qualcosa,magari con una e mail, all'Ufficio Storico dello SME ( e magari, cercare i diari storici reggimentali ma purtroppo non ne ho il tempo), cosa ne pensi?
Sto già raccogliendo un po' di bibliografia ma trovo davero poco, anche dello stesso SME!

PS Inviato MP.

Grazie, Kepì
view post Posted: 2/6/2008, 11:32 Tra Wechefo e Moskob - Foto, Documenti, Personaggi
Le fonti concordano nel confermare che il primo modello a retrocarica a penetrare in Etiopia nella seconda metà del XIX Secolo fu l'inglese Snider. Inoltre particolarmente sviluppate furono le importazioni di armi dal Belgio.

Per approfondire questo tema, legato anche all'aspetto linguistico, si confronti : "Linguistic and cultural data on the penetration of fire-arms in Ethiopia" - Richard Pankhurst in "Journal of Ethiopian Studies (1971 - IX - 1). Inizia la caccia.

Kepì
view post Posted: 1/6/2008, 14:53 Tra Wechefo e Moskob - Foto, Documenti, Personaggi
Sto apprezzando in questi giorni un bel libro "The Ethiopian Patriots - Forgotten voices of the Italo-Abyssinian War 1935-1941" di A.Hilton, edito da Spellmount Military Studies: è sostanzialmente una raccolta di testimonianze di una dozzina di partigiani etiopi che combatterono contro le nostre truppe d'occupazione dalle fasi iniziali della guerra d'Etiopia fino al ritorno di Sellassiè.

Nelle prime pagine riporta un interessantissimo glossario circa le denominazioni dialettali etiopi dei fucili occidentali, penso possa essere utile per capire meglio documenti o testimonianze d'epoca e per questo voglio condividerlo con voi:

- I fucili inglesi e americani Snider e Remington diventano "Senadir".
- Il nostro Vetterli diventa "Wechefo" che vuol dire letteralmente uragano per la rapida cadenza di tiro ed i fucili sottratti agli Alpini diventano, per assonanza "Albin".
- I russi Kropatschek o Berdan sono chiamati "Moskob".
- Tutte le armi importate dal Belgio "Belgig".
- Il francese Gras, Fusil Gras, è detto "Wujigra".
- L'austriaco Mannlicher, è un più esotico "Minishir".
- L'inglese Lee-Metford "Demetfer".
- Il tedesco Mauser diventa un similissimo "Mauzer".
- Il francese Lebel "Leben".

Condite il tutto con una spolverata di guradè e billao ed avrete il perfetto partigiano etiope.
Spero troviate utile questo mio intervento.

Kepì

view post Posted: 31/5/2008, 09:29 Salve! - PRESENTAZIONI
Vi ringrazio per la vostra cortesia e vi segnalo il mio post nella sezione Pagine di Storia "Sulle orme del nonno". A presto! Kepì
view post Posted: 30/5/2008, 15:24 Sulle orme del nonno - Pagine di Storia
Cari amici del Forum,
Sto portando avanti delle ricerche sul passato militare di mio nonno,classe 1922, che purtroppo non ho mai conosciuto, soldato d'Artiglieria nei Balcani e poi Ufficiale in Russia durante la Seconda Guerra Mondiale.

Durante il suo servizio ha militato in diversi Reggimenti di cui vorrei conoscere meglio l'attività bellica nei periodi in cui mio nonno vi si trovava in forza: per questo confido nelle vostre conoscenze e sulla vostra disponibilità.
In particolare mi piacerebbe conoscere eventuali scontri sostenuti da questi Reggimenti o episodi degni di nota.
In ordine cronologico,dal FM e dallo Stato di Servizio:

Dal 6.4.1941 al 15.6.1941, caporale, nel 2° Regg. Art. D.F. "Messina" - Balcani

Dall'11.8.1941 al 23.3.1942,sergente, nel 1° Regg. Art. D.F. "Cacciatori delle Alpi" - Balcani

Dal 29.10.1942 al 17.11.1942, sottotenente,nel 108° Regg. Art. D.F. "Cosseria" (fu quindi ricoverato per malattia in ospedale da campo fino al Febbraio 1943,quando venne rimpatriato per continuare degenza e convalescenza) - Russia

Dal 18.7.1943 al 14.4.1944,sottotenente nell'8° Regg. Art. D.F. "Pasubio" - Italia

Gli sono state riconosciute le Campagne di guerra 1941-1942-1944 e una Croce al Merito di Guerra.

Vi ringrazio e saluto

Signori, a voi

Kepì
view post Posted: 29/5/2008, 19:29 Salve! - PRESENTAZIONI
Salve a tutti! Mi chiamo Luca e vengo da Roma.
Amo la Storia, tutta e da sempre, con particolare attenzione però alla Storia Coloniale Italiana, Prima e Seconda Guerra Mondiale e Guerra di Spagna.
Mi interesso anche di pistole d'ordinanza e di baionette.

Sono poi particolarmente interessato nel conoscere il ruolo svolto dai miei avi nelle varie fasi della Storia del nostro Paese e ho fatto anni di ricerche in questo senso (il festival del Foglio Matricolare e dello Stato di Servizio): come risultato sto ultimando la composizione di un paio di "medaglieri di famiglia" .

Attendetevi quindi domande su questi argomenti,cui sarò lieto di contribuire con le mie conoscenze.

A presto, Kepì
447 replies since 28/5/2008