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CITAZIONE (kanister @ 13/6/2008, 14:16) Dimenticavo di inserire un piccolo particolare più di costume che di tecnica o storia. Non bisogna mai dimenticare che noi italiani siamo più portati a costruire belle cose inutili piuttosto che funzionali, quando mai avremmo disegnato uno sgorbio come lo sten? Se la esaminiamo con questo occhio forse la produzione del Variara si capisce di più. si , hai ragione ... e per citare il Balzi abbiamo gli anacronistici TZ 45 e FNA B 43 ... ma mettiamoci nei panni di una formazione partigiana costretta a costruirsi armi ... quando ancora gli aviolanci non c'erano o erano molto scarsi ... io avrei costruito di tutto tranne che il Variara ... non lo sò ... certi particolari, certe soluzioni inutilmente costose (in termini di tempo/lavoro e di macchinari) mi farebbero quasi pensare ad una produzione postbellica .... immediatamente postbellica magari.... e quando parlo di certi particolari, di certe soluzioni, non mi riferisco solo alla "architettura" , al "progetto" (comunque discutibile) penso anche a "raffinatezze" quali le guancette ricavate per fusione, a certi zigrini , alla protezione dello sgancio caricatore ... diavolo sembra un Frankenstein ... la canna ed il manicotto/ghiera di bloccaggio sembrano copiati dallo STEN ... l'otturatore STEN o MAB ... bocchettone caricatore e stampella dall'FNA B 43 (ok quella FNA B 43 ha il poggiaspalla che ruota diversamente) l'unione tra il gruppo culatta ed il gruppo impugnatura/scatto lo troviamo sulle MP 38/40 ma anche sull' UD M 42 ... il mirino anteriore sembra quello del TZ 45 ... etc etc etc axel 1899 PS un dubbio mi è sempre rimasto .... purtroppo ho solo foto di variara (quello degll articolo/libro del Balziera quello di Piscetta) e non ho (ancora) avuto il piacere di maneggiarne uno ... morale: avete notizie sulla rigatura della Sua canna ? che avrei una certa balzana teoria .... o metto le mani su quello di Rovereto o rompo le scatole alla Polizia ... avranno secondo Voi in memoria i dati ? |