Posts written by axel 1899

beh se Io volessi chiedere informszioni, inizierei a postare le dimensioni, non solo il fondello ( che comunque già dice molto, a chi sa leggerlo ) 😉 ( per i marchi vedi su munizioni.eu)

e perché, di grazia ? Vuole spiegarmi ? Proprio sapendo come funzionano le ns. mod. 35 non vedo come le si possano ritenere più pericolose di altre bombe a mano. Una delle diverse MILLS ad esempio è MOLTO più pericolosa ... Le ns. mod. 35 caso mai sono più pericolose di altre non per come funzionano, ma perché forme e codici/colore non fanno riconoscere ai più che quelle “ lattine rosse “ sono bombe a mano.
Questo senza nulla togliere al fatto che ovviamente solo un EOD è deputato a intervenire su un’ordigno , e che tutti gli ordigni ( chi più, chi meno) sono pericolosi.

solo una precisazione: la licenza di collezione armi antiche, artistiche e rare è indispensabile se si vogliono detenere più di otto armi da fuoco sntiche, ma non devo necessariamente “ occupare “ gli otto posti in denuncia per poterne inserire in collezione. Ovvero io posso acquistare un’arma antica e inserirla direttamente in collezione, pur avendo ancora “ posti liberi “ in denuncia

grazie !
immaginavo.... suppongo glie la abbiano data decenni dopo che si era congedato (con il grado di generale di brigata, se ho visto bene)... e non per nulla questa è stata in effetti ritrovata abbandonata tra varie carte, separata dalla MAVM e dai vari cavalierati
Appena ho un po' di tempo inizierò a inventariare il tutto...

Il Reale Ordine di Cipro leggo che sarebbe anche detto " della spada e del silenzio " , il che, a parte l'identico nastro, quadrerebbe con la simbologia della spada e della S presente .... A prescindere, ho uno scatolone di documenti da smistare/catalogare/esaminare (o meglio, ne ho due, ma se separo le foto e i documenti di famiglia/civili da quanto attinente alla lunga carriera militare....) magari trovo qualche documento chiarificatore.... l'ufficiale in questione era il colonnello comandante di mio nonno in Libia nel 1914 , Io sono ancora in contatto con la nipote, anni fa avevo fotografato un quadro che ella conserva ed identificato le decorazioni/ordini cavallereschi che contiene, ora alla morte dell'altro nipote sono saltati fuori questi due scatoloni di materiale cartaceo/fotografico, e quella croce, ho già visto che c'è lo stato di servizio , l'attestato della MAVM etc etc ... P.s. il fatto che quel cavalierato (se poi è tale) non sia stato inserito nel quadro mi farebbe pensare non lo tenesse in gran conto ...

Potrebbe essere del Reale Ordine di Cipro ?

Non rammento se anche qui o solo su un'altro pianerottolo in effetti avevo già criticato il volume sui mitra italiani già quando ebbi modo di sfogliarlo a Novegro, (ne avevano consegnate credo tre copie alla Libreria Militare)...

Quanto ai MAB : kanister hai perfettamente ragione, Beretta li rullava 38A fin dai primi (PAI compresi), e già il Balzi distingueva i 38 dai 38A , l'unica cosa che tuttavia osservo e che sull'istruzione provvisoria del R.E.I. si parla di 38 (ed in calibro 8,8 )

grazie...

Rinvenuta in uno scatolone , in una custodia della Johnsonn di Roma, insieme a documenti, foto , etc di un'ufficiale, congedatosi negli anni trenta...
Mi aiutereste a identificarla ? grazie


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lo visitai una sola volta, anni fa.... Invidiabile raccolta di cimeli , con molte armi individuali e di reparto, tra l'altro uno dei pochissimi che può vantarsi di esporre un Variara (ne dovrebbero avere tre, se uno non lo hanno prestato al Museo Criminologico) ...
Peccato per (al solito) la presenza di identificazioni errate dei pezzi nei vari " cartellini "(etc)

In linea generale posso concordare, nel caso di specie tuttavia noto invece come le bombe a mano italiane fossero in ottimo stato di conservazione, e visto come sono fatte , potevano essere disattivate in pochi secondi senza alcun rischio (bastava svitare la parte inferiore ed estrarre il porta carica) ... A montarle durante la guerra erano ragazzine..................
Tra l'altro molti incidenti (con le sopradette nostre modello '35) avvengono ancora oggi perchè forme e colore non le fanno riconoscere come tali , abolita la leva, nell'immaginario collettivo la bomba a mano è " l'ananas " americano o la " schiacciapatate " tedesca , non un " barattolo rosso " ... Se ad esempio quei tre studenti di agraria che trovarono una Breda pochi anni fa ne avessero vista prima una in un museo, certo non la avrebbero maneggiata e non avrebbero riportato amputazioni e lesioni permanenti...

Grazie
la persona che lo portava si è congedato dal Regio Esercito dopo lunga carriera militare nell'artiglieria (che sto tentando di ricostruire ) e deve quindi essere passato alla Milizia...

prossimamente vedrò di postare un po' di dati tecnici...
Per ora mi limito a notare che il rapporto tra " pieni " e " vuoti " di rigatura (da intendersi sia come rispettivi diametri, sia come larghezza delle rigature) cambia da calibro a calibro e a volte anche tra armi della stessa famiglia...
Rammento poi nuovamente come le 10,4 nascano (con le armi mod. 1874) per cartucce a polvere nera e proiettili in piombo, e le rigature delle armi che utilizzano la polvere nera , sopratutto ma non solo per le fecce che questa produce, sono un po' diverse da quelle per cartucce a polvere infume (che invece tra l'altro richiedono proiettili FMJ)

tardivi auguri....

se la cartuccia è un 6.5 × 54 Mannlicher-Schönauer , poteva essere anche utilizzata dagli AU nei ns. '91 di loro preda bellica, ricamerati per tale calibro............ I '91 " AZF " per intenderci ....