Posts written by axel 1899

view post Posted: 23/12/2020, 18:56 Artiglieria contraerei ? - Fregi, Spalline, Scudetti, Attributi 1909 -1945
Buongiorno,
nulla sapendo , chiedo se il fregio in foto sia riconducibile all'artiglieria contraerei .. ? fregio-1-fb[/IMG]
P.s. si, la foto è pessima... :(

dello stesso ufficialefregio-2-fb[/IMG]...
view post Posted: 23/12/2020, 15:52 Armi sequestrate - OFF TOPIC
CITAZIONE (Barba elettrica @ 22/12/2020, 21:10) 
News recentissime: ritrovamenti di armi a Torino, Gallarate e in Stazione Centrale a Milano.



www.fanpage.it/milano/gallarate-ra...armi-da-guerra/

quello di Gallarate era già assurto agli onori delle cronache mesi fa... Del canto mio non rammento se avevo già fatto notare la presenza dei due otturatori , che mi paiono tanto da mitragliatrice Breda ....

CITAZIONE (Barba elettrica @ 22/12/2020, 23:02) 
Altre foto del ritrovamento in Centrale FS:
www.facebook.com/groups/5499172159...158851400071591

vien da piangere a pensare che granate in condizioni così perfette sian state distrutte anzichè disattivate per qualche museo.....
view post Posted: 23/12/2020, 15:38 Ricostruire il calibro 10,35 ordinanza italiana - Munizionamento e ricarica
CITAZIONE (ferrea mole @ 22/12/2020, 13:18) 
Per le commerciali, non è detto che siano al 100/100 perfette, va detto che la ex linea Old della nota ditta ...erano caricate molto basse appunto perchè da usarsi in vecchie glorie.

si, indubbiamente una scelta aziendale, per quanto per me molto opinabile, visto come anche cartucce sotto-caricate possano dare problemi ... Piuttosto , nel rammentare come le 10,40 nascano per i revolver m° 1874 con proiettili in piombo nudo e con caricamento a polvere nera, mi son sempre chiesto se nello studiare la transizione alle fmj a polvere infume non si sia studiato quel particolarissimo profilo del proiettile anche per ovviare a certe problematiche ....



P.s. Senza disquisire oltre invece sulla " qualità " della produzione della casa lecchese , che da quanto sento...
view post Posted: 22/12/2020, 13:17 Ricostruire il calibro 10,35 ordinanza italiana - Munizionamento e ricarica
CITAZIONE (kilroy @ 21/12/2020, 19:34) 
A me personalmente la circostanza si è verificata con munizioni commerciali Fiocchi,

Purtroppo non si può stare tranquilli neppure usando cartucce commerciali... Si, le " ultime " 10,4 Fiocchi erano alquanto deboli , ma neppure dimentico quei lotti di 6,5x52 Northwest caricati con polveri inadatte, e che provocarono danni ad almeno un paio di '91/41 e sopratutto anche a un tiratore...

CITAZIONE (kilroy @ 21/12/2020, 19:34) 
Il mio consiglio è che se non si è esperti nella ricarica è meglio lasciar perdere (a fini di uso effettivo).

saluti

Credo che l'esperienza serva anche solo quando si prende in mano un'arma, per decidere se si può portarla in poligono... Comunque si, supporrei che la ricarica richieda conoscenze, pratica e prudenza... L'esperienza verrà con il tempo... Io non ho il tempo necessario a mettermici , quando lo farò mi farò " seguire " da qualche amico...

Personalmente non mi diletto solo di raccogliere armi ex-ordinanza, ma anche " accessori " quali gli strumenti verificatori che venivano utilizzati con esse, all'epoca. Ho sparato fin ora solo con alcune delle mie armi, ma prima di portarle in TSN le ho sempre " verificate " , ove possibile anche con detti strumenti ... Peccato che se quelli per le armi mod. '91 si trovano senza grossi problemi, quelli per le mod. 1889 sono quasi introvabili... Quasi. in foto i due che ho, il più corto è l' RS (rifiuto servizio) per verificare che il diametro interno della canna non sia eccessivo, il più lungo serve anche a verificare la coassialità tra canna, camera del tamburo, e canale del percussore....miei

Edited by axel 1899 - 22/12/2020, 13:21
view post Posted: 21/12/2020, 14:53 Ricostruire il calibro 10,35 ordinanza italiana - Munizionamento e ricarica
Interessante, grazie.
Su un'altro gruppo italiano leggevo anni fa " Savoiacarcano " che scriveva (riassumendo) :
- si possono in alternativa utilizzare come base i bossoli del '44 russian o del 44/40 winchester
- si possono usare varie palle in commercio , o fondersele, per poi comunque trafilarle
- si può usare per assemblare le cartucce il dies del '45 long colt ...
Ma io non ricarico (ancora ? ) , quindi non ho mai provato....
view post Posted: 20/12/2020, 19:03 Ricostruire il calibro 10,35 ordinanza italiana - Munizionamento e ricarica
A dire il vero la Fiocchi produsse saltuariamente dei lotti fino a una decina di anni fa (più o meno) , poi eliminò il calibro dal catalogo e cedette tutta la componentistica che aveva a magazzino ... Ed in vero gli ultimi lotti non erano neppure il massimo ....
view post Posted: 16/12/2020, 20:30 Uso del ' 91 da parte tedesca - Armi da fuoco italiane
CITAZIONE (mufasa2 @ 16/12/2020, 14:34) 
quasi sicuramente è catturata al RE nel settembre 1943 e già riconsegnata appunto nell'ottobre.... presa in Francia?

Sul Menchini Taviani si dubita che le 1915 siano rimaste in servizio dopo la fine degli anni '30 (probabilmente erano già state tutte o quasi ritirate e sostituite) ed anzi si accenna al fatto che il R.E.I. le offrì in vendita nel 1943 a 165 lire... Comunque, o era in un nostro arsenale, o è stata tolta dalla fondina di un nostro militare... Ma in quest'ultimo caso non mi sento affatto di escludere che il suddetto nostro se la fosse a suo tempo comprata e fosse " sua " , non del R.E.I.

CITAZIONE (mufasa2 @ 16/12/2020, 18:51) 
qui invece una pistola poco comune in un libretto tedesco... un autista, e prima di una bellissima ed efficiente SACM francese, ha assegnata una Bernardelli (magari ex Guardia di Finanza) cal. 10,35

Bernardelli con matricola solo numerica... Potrebbe essere in effetti ex GdF o ex Pubblica Sicurezza... Ed anzi non mi stupirebbe affatto , vista la matricola, che fosse nata come Pseudo Bodeo....
view post Posted: 16/12/2020, 11:42 Uso del ' 91 da parte tedesca - Armi da fuoco italiane
CITAZIONE (mufasa2 @ 16/12/2020, 08:14) 
... ma l'ho preso proprio per la Beretta particolare (una 1915) assegnata nell'ottobre 1943.....

Il numero di matricola è molto alto, è una delle ultime prodotte.
Non è detto sia finita al Regio Esercito, magari fu acquistata privatamente ....
view post Posted: 11/12/2020, 21:51 Lastrina 91 anomala - Munizionamento e ricarica
riterrei molto più probabile sia stata modificata " privatamente " in Italia, per un moschetto " arabo "rientrato (o rimasto) in Italia. La lastrina in oggetto è del 1913 , avete idea di quanto sia raro oggi trovare pacchetti di cartucce ante 1918 e di quanto sia invece facile (sopratutto nel nord-est d'Italia) trovare lastrine ww1 " sfuse " ? Se è pur vero che se fosse stata modificata per la fornitura " araba " , lo sarebbe stata negli anni '60 , non credo ciò sposti molto la cosa... Se Io avessi dovuto fornire lastrine alla R.A.U. le avrei fabbricate ex novo, o le avrei modificate partendo
da lastrine comunque " nuove / più recenti " , ....
view post Posted: 11/12/2020, 19:35 Lastrina 91 anomala - Munizionamento e ricarica
Allo stato attuale si ritiene si possano dividere i '91 in 8x57JS in tre categorie:
- quelli trasformati dai tedeschi durante la seconda guerra mondiale
- quelli trasformati dagli italiani durante la seconda guerra mondiale
- quelli trasformati dagli italiani dopo la seconda guerra mondiale, pare per la Repubblica Araba Unita (Siria e Egitto)

I primi sono rarissimi, dalla documentazione pubblicata pochi anni orsono da Ruggero Pettinelli sappiamo che i tedeschi studiarono anche modifiche a cinque colpi, ma poi si indirizzarono sulle più semplici mono.colpo, con il serbatoio riempito da un tacco in legno ed un vitone di rinforzo (e i pochissimi sopravvissuti appartengono a questa categoria)

dei secondi sappiamo (da quegli stessi documenti) che la RSI ne studiò la fattibilità e allestì degli esemplari (a cinque cartucce)

Al terzo gruppo appartengono invece quelli che si rinvengono normalmente sul mercato, a cinque colpi e con due vitoni di rinforzo della calciatura: sono predisposti per accettare lastrine a cinque colpi e quindi più basse, e per permettere l'allineamento e la corretta alimentazione anche il relativo dente di ritegno è fresato in modo che la più bassa lastrina da cinque cartucce si posizioni un po' più in alto.
Di questi esemplari " arabi " è stato recentemente battuto un'esemplare che presentava anche marchi israeliani, di probabile cattura in uno dei diversi conflitti che hanno insanguinato l'area.....

p.s. tutti i ( pochi ) '91 in 6,5 e 7,35 che ho visto, limitati pochi anni orsono per " esigenze legali " utilizzavano normali lastrine " non accorciate " (la limitazione veniva attuata limitando solo la corsa dell'elevatore, quindi non interessava la lastrina su cui semplicemente si inserivano solo cinque cartucce

p.p.s. i '91 in 7,35x51 utilizzano le normali lastrine di quelli in 6,5x52 , dato che i bossoli dei due calibri differiscono solo in lunghezza e diametro colletto, ma fondello e corpo sono identici

Edited by axel 1899 - 11/12/2020, 21:53
view post Posted: 3/12/2020, 15:30 Cassa cartucce da 6,5 - Munizionamento e ricarica
si, ma se il problema è datarla, Io mi focalizzerei non solo su quel " Campo Tizzoro " (stabilimento che venne impiantantato per le prime commesse militari, pochi anni prima dello scoppio della grande guerra) ma anche su quel " Milano " ... La domanda sarebbe: la SMI in che anni ebbe la sede legale nella città lombarda ? Un palazzo che la ospitava a Milano in via Leopardi venne costruito a metà degli anni '20 , prima dov'era ? Quando trasferì la sede a Roma ? Avendo accesso agli archivi SMI non dovrebbe essere difficile...
view post Posted: 3/12/2020, 14:59 Cassa cartucce da 6,5 - Munizionamento e ricarica
ok
dopo la seconda guerra mondiale passarono al tipo in ferro/legno...
view post Posted: 3/12/2020, 14:54 strani bossoli in Jugoslavia - Detect Room - Oggetti di scavo
in generale osserverei come la chiusura a rosetta del colletto non sia propria solo delle cartucce a salve, ma anche di quelle per il lancio d'artifici (da quelli illuminanti alle granate anti-uomo e anti-carro)...... Sono certo da salve quelli in ottone con simbolo nato, ho invece un dubbio su sul terzo da sinistra della prima foto, il cui fonndello tra l'altro (nella seconda foto) è privo dei contrassegni NATO
view post Posted: 3/12/2020, 14:47 Cassa cartucce da 6,5 - Munizionamento e ricarica
le maniglie di trasporto come sono ? In corda o metalliche ?

Grazie
view post Posted: 3/12/2020, 13:45 rivoltella mod 1874/89 Regia Marina - Armi da fuoco italiane
Si , alla mia 1889 R.M. mancavano sia la bacchetta sia il percussore... Alla prima ho rimediato, per il secondo ho diversi cani nel mio " cassetto ricambi" da cui smontarne uno, ma devo avere il tempo per farlo (il problema è che non sono necessariamente ed immediatamente intercambiabili, sarà una cosa da fare con calma.)
Per il resto, si , è priva di alcuna sicurezza , non la mai avuta (non è un'accrocchio, che sarebbe facile fare, è proprio rimasta così, dato che tutti i numeri di assemblaggio sulle varie parti, cane e cartella compresi, sono identici).

Grazie piuttosto per le foto delle 1874 che hai trovate in rete, la prima (delle due su sfondo blu) mi era già nota, la seconda no (dove la hai trovata ? Forse è passata da Czerny's ? lo stile mi pare quello....) . A me con doppia matricola a questo punto ne sono note quattro: la mia , le due da Te postate, ed una quarta che avevo visto in vendita sul noto sito italiano di annunci. Continuo tuttavia ad essere scettico sulla Tua tesi, visto che quelle con doppia matricolazione sono rimaste allo stato " 1874 " mentre tutte le mod. 1874 convertite alla meccanica tipo 1889 a me note presentano solo la matricolazione davanti al tamburo, ne' recano tracce di altre matricole... Ti proporrei una tesi alternativa, basata sui seguenti punti:
- la Regia Marina ha sempre matricolato le 1874 e le 1889 solo davanti al tamburo
- l'indicazione nel primo manuale da Te citato potrebbe non essere derimente, dato che magari inizialmente si è trascritto quello del R.E.I. senza rilevare l'errore
- le mod. 1874 di cui trattiamo sono " uscite " in un momento e per motivi ignoti dagli arsenali della Marina per andare ad altra Forza Armata che le ha a questo punto dotate di seconda matricola in posizione " standard Regio Esercito" Ciò tra l'altro spiegherebbe perchè la doppia matricola ad oggi pare si rinvenga solo su delle 1874 e non anche sulle 1874/89 (le " doppia matricola " non sarebbero state convertite in quanto non più in possesso della Regia Marina quando iniziarono a trasformarle)
P.s. rifletti tra l'altro su un punto: se la matricola davanti al tamburo fosse stata apposta a posteriori dalla Regia Marina, perchè non riportare quella già attribuita all'arma e presente sulla nocca sopra l'impugnatura ?
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