Posts written by kamullia51

Trattasi di sturmesser austriaco di probabile fabbricazione ungherese ( Zelinka?). Il suo utilizzo da parte dei nostri arditi e' possibile come anche da parte di appartenenti alle squadracce, ma unicamente a titolo personale come preda bellica,molto spesso come fodero veniva usato quello delle baionette austriache. Per la pulizia niente di piu' che straccio e wd40,va lasciato in patina cosi'. Viste le condizioni di filo e punte Il ritrovamento va tassativamente denunciato entro 72 ore.

Grazie Andrea per la dritta che mi hai dato, ho fatto alcune ricerche con la tua identificazione ed ho trovato una identica in vendita in una armeria di Verona, classificata come baionetta per un mauser serbo 1924; identica nei dettagli anche numerali. Il punzone inciso sulla guardia e una "H" invece quello inciso sul fodero è una "P" le immagini, purtroppo non nitide, le vedi nel mio precedente messaggio. A risentirci eventualmente sull'incognita relativa alle due sigle.
Grazie e buona serata.
Umberto

Sono davvero integri e molto belli..comunque non dovevi non devi alcuna compensazione...porre quesiti sul sito è una delle finalità dell'esistenza stessa del Forum...mi sono limitato ad alcune affermazioni e alla richiesta di maggiori informazioni...gli oggetti che giungono nelle nostre mani hanno una storia che talvolta vale la pena di raccontare...in altri casi come i due Milizia sono talmente belli che..wow..

grazie giacomo

...avendo tempo e un po' di manualità si può fare un'estensione che si inserisce nella fresatura della baionetta e ridare la forma primitiva dell'impugnature (cioè quella che hanno tagliato, o quello che serve per una buona presa).
Dirlo è facile, farlo un pò meno

Bhe volendo impazzire un pò potresti sempre fare una prolunga (legno duro, alluminio, plastica, o altro...) e inserirlo nel manico.....sarebbe anche più carino

Fa piacere leggere che ci sono ancora persone ragionevoli e che vengono incontro a "piccoli" errori e trovare la soluzione al caso.
In buona fede chi nei primi anni di licenza non ha avuto bisogno di un aiuto?.....io sono tra quelli....poi si impara.

Se devo essere sincero ho forti dubbi che si tratti di un coltello marziale anche se il punteruolo sulla porzione estrema dell'impugnatura farebbe pensare a un uso combat. Le linee arabeggianti, la cromatura della lama (fatto da sempre evitato su armi d'assalto per motivi intuitivi) e l'impugnatura che pare una fusione di alluminio mi fanno pensare ad un accrocchio assemblato da qualcuno...notizie? dove l'hai acquisito? spero tu non lo abbia pagato più di un euro perchè mi pare una "sola" come dicono a Roma..
Comunque ti auguro sia invece un oggetto di gran pregio...
un caro saluto giacomo

Salve a tutti volevo mostrare questa Albertina,non sono molto esperto di spade del 1800 e mi farebbe piacere se qualcuno degli amici piu sapienti aggiungesse qualche commento ulteriore.
La lama è di produzione inglese "osborn warranted in birmingham"incisa a foliami reca oltre al nome del produttore,da un lato corona
e monogramma carlo alberto,dall'altro corona e motto "dieu et le roi"la lama èpiu sottile e slanciata rispetto alla maggior parte degli
esemplari che ho visto e di ottimo acciaio il fodero in acciaio forbito fascette in ottone inciso
Grazie

Sarebbe stato meglio parlare di "ritrovamento casuale" in cantina e procedere con la denuncia di possesso.