Posts written by kamullia51

Ma quando si pensa di blindare la storia (o sue parti) e' un gran brutto segno ( e alla lunga inutile: ovviamente opinione personale)

Qual'è l'arma piu"strana" o più vecchia che avete provato?

E' il bello di averle ......provarle e sentire le sensazioni che danno.
Penso che ogni collezionista almeno una volta le ha provate.

Dipende, almeno una volta sarebbe giusto provarle tanto per capire come funzionano effettivamente e per sentire l'atmosfera dell'epoca. Se ti capitasse l'occasione non ti piacerebbe provare una Roth-Steyr M1907s, giusto per provare lo "scatto da cavalleria" oppure quella di cui stiamo parlando per capire quanto è "comoda" l' impugnatura a manico di scopa e magari quanto è utile il calciolo. Concordo che un uso sconsiderato ed intensivo di una arma particolarmente rara o preziosa per motivi storici non sia consigliabile. Però avere un arma che so che "spara" mi gratifica di più a livello mentale, anche se questo è un più ragionamento da "Ammericano" sparatutto che da collezionista serio.

Forse a me manca una foto...ma nell'unica a me visibile non vedo Afrika e Messer...

Essendo l'uniforme dei Carabinieri rimasta pressoché invariata (salvo dettagli) per lunghissimo tempo, una indicazione della data sarebbe stata d'aiuto...comunque vedo che il milite porta la bandoliera da Maresciallo istituita nel 1833 (e rimasta invariata fino alla fine della seconda guerra mondiale)...sugli alamari non riesco a scorgere le stellette quindi dovremmo essere prima del 1871...il che fa supporre che la spada al fianco (anche se disegnata in modo non del tutto rappresentativo) dovrebbe essere una "Albertina"...un tipo di arma da fianco istituita nel 1833 (appunto sotto Carlo Alberto) e usata anche in seguito per qualche anno...

Il Regolamento del 25 giugno del 1833 la prescriveva "per tutti gli ufficiali che vestono l'abito lungo qualunque ne sia l'arma ed il grado ed ancorché servissero a cavallo". L'arma dotava anche i Marescialli a piedi ed a cavallo quando erano fuori servizio ed a piedi. Il fornimento era in orpello o in altro metallo, con l'impugnatura rivestita in filo d'argento. La lama, diritta, era larga 27-28 mm. al tallone e 13 verso la punta.

E come si può notare l'impugnatura, nel figurino, è appunto argentata e la dragona dovrebbe occultare alla vista il tipico ramo montante compreso nel fornimento...

Unica differenza è che quella del figurino è portata in una tasca mentre quella modello 1833 era dotata di due campanelle per agganciarla ai pendagli...per cui resta un dubbio...non so se ne venne fatta una versione con il bottone sul fornimento del fodero o si tratta di un'altra arma da fianco...

Buongiorno
Una considerazione
C'è una bellissima discussione su un pugnale per incursori di marina, fatto con un pezzo di lama di una daga.
Ma voi pensate che gli armieri che hanno preparato questi bellissimi pugnali abbiano buttato la parte iniziale della daga o che l'abbiano riutilizzata in qualche modo ?secondo me in ogni epoca prevaleva il concetto del risparmio.
Saluti

Nessun pugnale ufficiale o dei marò, come già detto da Adriano è semplicemente una daga risorgimentale della Guardia Nazionale, rimaneggiata chissà quando e da chi.

Nel museo di Rovereto ne hanno esposti una decina ad alternare le bacheche,penso che fosse comunque produzione ufficiale. almeno per quelli con la croce sull'impugnatura.

Direttamente da you tube….
Mi sa tanto di fake….anche l’invecchiamento è molto strano

https://m.youtube.com/watch?v=Ks_Cp9XL-XQ

Sembra (l’impugnatura non è molto nitida) una vetterli 1870….

Le due lettere più vicine alla lama mi sembrano FI poi le scritte più lontane sembrano TACH e tra le due scritte “di mezzo” sembrerebbero un 65 oppure 6S.
Di meglio non riesco a capire purtroppo, i carabinieri in denuncia mi hanno mess FI6TACH.