Posts written by cap.med.cpl.

view post Posted: 28/5/2020, 19:29 Monumento alla resistenza -Modena- - OFF TOPIC
La Coccarda italiana è con il rosso all'esterno , così come quella francese. Tra l'altro la coccarda tricolore è stata anche un distintivo partigiano. Peccato , un occasione mancata, meno perdonabile in quanto proveniente da una città a pochi chilometri da dove il tricolore è nato.
Chissà magari il donatore si è impuntato in quella disposizione perchè tali erano i suoi ricordi
view post Posted: 7/3/2020, 18:41 Soprabito Mackinaw 1946(?) - CARABINIERI
Grazie Kilroy , mi hai risolto un grosso dubbio, nell' atlante di Mollo si parla esplicitamente di capo di cotone impermeabile foderato, mentre nella pubblicazione Osprey si fa riferimento evidentemente allo short overcoat. Certo che almeno in teoria doveva essere un capo comodo e pratico per l'epoca, la sua memoria deve aver condizionato il tentativo, riportato in questo forum ,di adottare un giaccone impermeabile foderato negli anni 50 .L'antenato può essere considerato il misterioso cappottino della Finanza del primo dopoguerra
view post Posted: 6/3/2020, 22:01 Soprabito Mackinaw 1946(?) - CARABINIERI
Quindi una versione impermeabile, foderata e con il collo in panno è esistita.
Nell'US Army era di acquisto privato o in dotazione?
view post Posted: 6/3/2020, 13:05 Una curiosità - ESERCITO
Nell' 86 sulla verdona erano diffusi distintivi reggimentali ( di battaglione in realtà ) non ufficiali , di solito a bassa visibilità. Distintivi con lo stemma del "reggimento" altrettanto ufficiosi , ma nei fatti obbligatori, erano portati a spilla sulla camicia estiva, a volte con effetto "frigorifero con adesivi magnetici " ( chi ha figli in casa sa cosa voglio dire)
view post Posted: 5/3/2020, 12:14 MIMETICHE - ESERCITO
Una domanda :
Io ho indossato la "verdona" e l'ho trovata abbastanza comoda e funzionale, la sua pecca principale era di non essere policroma e di avere un berrettino tipo baseball L'insieme faceva tanto marmittone e nel confronto con le immagini che provenivano dall'estero facevano tanto esercito di serie B.
Esteticamente la woodland 92 era quella più marziale, le vegetate , almeno quelle che vedo addosso agli ufficiali distrettuali della mia zona fanno tanto "stamattina sono uscito in pigiama ".
Qualcuno che ha usato la woodland mi sa dire se era comoda o troppo attillata? Il tessuto , nei limiti del possibile era abbastanza adatto anche al clima estivo, come la verdona, o era più pesante?
view post Posted: 27/2/2020, 18:19 SVASTICA... - OFF TOPIC
Anche il disegno della " greca " altro non è che la ripetizione di svastiche.
view post Posted: 17/2/2020, 21:34 Vicenza, 25 giugno 1950 - ESERCITO
La truppa non era poi tanto poco furba, l'impermeabile era un capo detestato, goffo nella linea puzzolente per i trattamenti impermeabilizzanti. Se lo indossavi con la pioggia poi te lo tenevi addosso anche se riusciva il sole, magari un sole di giugno e a giugno un soldato con una specie di cappotto faceva ridere
view post Posted: 16/2/2020, 11:45 Vicenza, 25 giugno 1950 - ESERCITO
Nell'anno del mio servizio di prima nomina il pullover non era mai portato se non sotto la drop nei giorni più freddi . L'uso sulla camicia estiva lo scoprii leggendo il regolamento delle uniformi che mi prestò l'aiutante maggiore. L' impermeabile sulla divisa estiva lo vidi portare solo dal suddetto aiutante maggiore, ufficiale tutto d'un pezzo in un giorno piovoso di giugno. Gli altri ufficiali portavano l'impermeabile da campagna sfoderato e la truppa ...si bagnava. Allo stesso modo ad ottobre in attesa del ritorno all' invernale la truppa batteva i denti con la camicia a mezze maniche portata spesso con antiestetiche magliette verdi .
Io avevo risolto con una collezione di canottiere a spallina stretta ma di lana.
Questo è quanto avveniva nel' '86 fra Modena e Bologna. Un pullover con toppe e spalline fu poi adottato l'anno dopo per i servizi d'ufficio.
view post Posted: 6/2/2020, 12:49 Mezzi Corazzati, Ordine Pubblico e Forze Armate - ESERCITO
Cingolato fa tanto "carro armato" ovvero repressione "Primavera di Praga" Pinochet ecc. un autocarro protetto fa meno " repressione" ed è più comodo per chi c'è dentro e più adatto per prendere sampietrini in città che RPG fra i campi
view post Posted: 19/1/2020, 18:08 WWI: Cavalleggeri con sorpresa !!! - Uniformi e Copricapi 1909 - 1932
Il cinturone è quello con placca ed aquila sabauda?
Quindi era foderato di tessuto damascato come l'attuale fascia dei berretti da ufficiale?
view post Posted: 17/1/2020, 19:42 Fumetto !! - OFF TOPIC
A proposito di soldatini e armi giocattolo , Umberto Eco , uno non etichettabile come nazista dell' illinois, in uno dei suoi primi libri forse " diario minimo "scriveva un piccolo saggio che iniziava più o meno : " ti insegnerò a giocare con le armi figlio mio " specificava che avrebbe insegnato al figlio a giocare ai partigiani contro i nazisti e a gli indiani contro i cow boy, ma insomma parlava di armi. Diceva anche che immaginava Hitler e Goebbel bambini giocare da soli con il meccano. Comunque Eco apparteneva ad una generazione che aveva giocato a sassate e, tenendo presenti le note autobiografiche che emergono sempre nei suoi romanzi, qualche sasso se lo sarà pure beccato.
Mio figlio ha ereditato da me una Lionmatic della Edison Giocattoli, uno dei più bei regali che abbia ricevuto, un po' corrosa dai residui di polvere nera delle capsule esplosive di plastica, lunghe strisce viola che la metà delle volte facevano cilecca ( quelle gialle tonde per i revolver erano più affidabili ).
Comunque mio figlio gioca con videogiochi di guerra, con personaggi sadici e fiumi di sangue. Riceve così un 'idea della violenza come un fatto astratto e della morte, compresa la propria ,come un semplice offuscarsi del computer, niente dolore ne dato ne subito. Dubito che sia un bene
view post Posted: 15/1/2020, 22:28 Un libro davvero importante. - LE FORMAZIONI PARTIGIANE
Molti dei Miti Fondativi degli Altri ( scusate sti termini "mito fondativo " e "narrazione" ma non mi viene in mente di altrettanto sintetico)non sono privi di ombre:
-mezza Francia fece la Rivoluzione l'altra mezza la subì , ricordate la Vandea? E in epoche più recenti Petain ? e ancor di più vicino tutti contenti di andar via dall'Algeria?
- nazioni da sempre invidiate per la loro unità si stanno sgretolando, vedi inghilterra-scozia e spagna - catalogna. Gli Stati Uniti si sono , almeno finora rappacificati in nome del reciproco valore santificando i campi della guerra civile. Penso che un po' dappertutto ci sia una narrazione prevalente che nasconda il fatto che ogni stato è nato perchè qualcuno ha costretto qualcun altro . In compenso da noi , dopo un referendum combattuto sul filo di lana e con grosse differenze regionali, nessuno ha messo più in discussione la forma repubblicana.
view post Posted: 15/1/2020, 18:18 Un libro davvero importante. - LE FORMAZIONI PARTIGIANE
Concordo con te Rip-Stop, credo che molte delle polemiche odierne ( in generale, non le nostre che sono comunque quelle di un pubblico sull'argomento colto) siano di semplice contingenza politica: sostengo quello che ai miei avversari da fastidio. In una società dello spettacolo, già il semplice " avergliele cantate " procura consenso .
Naturalmente questo vale anche al contrario. Un altra componente è quella che diceva Brecht : ci siamo seduti dalla parte del torto perchè quella della ragione era già occupata . Se continua la ventata di proibizionismo di ogni simbolo del comunismo che viene da est, fra un po' avremo allo stadio gli striscioni degli " Stalinisti del Milan " così come oggi abbiamo tifoserie violente con simboli nazisti, solo per apparire più cattivi degli altri.
Un tema a cui tengo è però quello per cui il mancato riconoscimento, o la sua impossibilità oggettiva , di costruire sulla resistenza il mito fondativo dell' Italia repubblicana, e mito fondativo ci vuole; abbia lasciato inelaborato il lutto di una guerra persa in modo umilante , tanto umiliante che nella narrazione dei vincitori non ci siamo mai, quasi che combattere contro di noi fosse poco glorioso. Penso che questa umiliazione e il mancato od insufficiente o non riconosciuto riscatto abbia influenzato ed influenzi tuttora la nostra coscienzza collettiva e quindi gli eventi della nostra Storia ( si è detto che il 68' è stato possiblle perchè gli uomini che non avevano saputo far la guerra a gli inglesi non la potevano fare ai loro figli )
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