Posts written by trinceadellefrasche

view post Posted: 21/12/2023, 11:04 Libro fucilati che non vedrà mai la luce - ANNUNCI E DISCUSSIONI
Capisco il tuo cruccio, nel mio libro - e nel suo seguito di prossima pubblicazione - ho trattato anche l'argomento disciplinare riportando diversi provvedimenti a carico di soldati della Brigata Reggio tratti dai fascicoli processuali conservati a Roma.
Sebbene la ricerca mi sia costata non poca fatica e impegno, ho ritenuto più che sufficiente utilizzare solo le iniziali (anche per i colpevoli di reati minori) e descrivere sommariamente i fatti che portarono alla condanna.
Non pubblicare vanificherebbe comunque la tua ricerca, perché la confinerebbe alla tua sola conoscenza. Utilizzando le cautele per la privacy puoi riportare una discreta mole di dati in ogni caso interessanti: provenienza, età, condizione sociale, dinamiche del misfatto commesso, date, modalità di esecuzione e tanto altro. Conoscere l'identità del reo apporterebbe un qualcosa di insostituibile alla ricerca?
view post Posted: 30/10/2023, 11:46 Zaino ww1 modello 1907 - Buffetterie, Equipaggiamenti e Varie 1909 - 1945
La stoffa si presenta in buone condizioni, le cinghie laterali destinate ad assicurare lo strumento da zappatore, credo si possano anche togliere perché non sue. Mancano le due cinghie superiori (simili a quella centrale che serviva per assicurare la gavetta) e le due appendici sulle bretelle destinate ad assicurare il tascapane.
view post Posted: 18/9/2023, 08:25 La preparazione sulla storia delle nuove generazioni… - OFF TOPIC
La conoscenza generale della storia è abbastanza carente per diversi motivi. Nelle scuole si predilige un insegnamento -ridotto quasi all'osso- di stampo per lo più nozionistico in cui si danno pochi strumenti per la comprensione (che non significa previsione) del presente attraverso le vicende del passato. Conoscere la storia non si riduce a un insieme di nozioni, di date, di chi ha aggredito chi, di ricostruzioni genealogiche delle varie casate europee e men che meno nella conoscenza degli armamenti o equipaggiamenti dei vari eserciti. Sapere il calibro esatto di tutte le artiglierie degli eserciti belligeranti in un conflitto qualsiasi senza conoscere approfonditamente cause, contesto e conseguenze del conflitto stesso servirebbe a ben poco. Cosi come servirebbe a ben poco conoscere a menadito i componenti di una lorica segmentata romana senza conoscere la società, le istituzioni politiche, l'economia e la mentalità degli antichi romani. Obiettivo dell'insegnamento della storia è fornire strumenti critici per interpretare correttamente il passato e favorire la comprensione della complessità del mondo e delle vicende umane. Quanto alle vicende odierne, esulano dalla storia perché appartengono ancora alla cronaca e si basano su un'interpretazione dei fatti perlopiù giornalistica, parziale e non di rado interessata.
view post Posted: 7/12/2022, 10:43 Il digital detective ovvero Gibba smascherato - OFF TOPIC
Oddio... definire cultura quel tipo di spettacoli è un'affermazione che non mi trova concorde. A parte la genuinità dei ritrovamenti, il programma è condito da semplificazioni disarmanti, un' immancabile retorica di sapore stantio, pillole di morale ipocrita e un fin troppo marcato istrionismo del conduttore. Ciò detto, come giustamente notato è un programma televisivo creato per l'intrattenimento destinato a un pubblico medio: ci sono le gag, le presunte difficoltà per rendere avvincente lo scorrere delle immagini, espressioni esasperatamente ripetute utilizzate per caratterizzare il personaggio, suspense utile alla frequente pubblicità che interrompe le pseudo ricerche e -visto il tema delicato- l'angolo riservato alla morale paternalistica.
Direi che il prodotto si basi sul gusto attuale, senza troppi impegni culturali autentici e dalle forme di comunicazione semplici e semplificanti che riducono la distanza tra lo spettatore medio e il conduttore del programma.
Tuttavia, è da dire che nelle poche puntate che ho visto, ho potuto apprezzare immagini panoramiche molto belle.
view post Posted: 14/10/2022, 15:51 Fregio da truppa Arditi 1 GM - ITALIA - Medaglie, Decorazioni, Distintivi
A questo punto si potrebbe fare così: chiunque avesse dubbi sui propri fregi o distintivi su telino posti le foto, in modo che sia più semplice evidenziare i punti critici.
Come ripeto, non serve che le riproduzioni siano identiche in tutto e per tutto agli originali, sovente i falsari contano sulla conoscenza approssimativa dei più e ciò gli basta. Senza dubbio una simile produzione avrà comportato un investimento, credo anche importante, ma riuscendo a collocare fregi rari e ambiti a decine, posso affermare con buona dose di sicurezza che la spesa sarebbe ben coperta e ne avanzerebbe non poco. Ho notizie (certe e verificate) di fregi venduti per 4/500 euro l'uno, quindi non proprio bazzecole...
Quanto al rischio di miglioramento, consideriamo che procurarsi un fregio originale qualsiasi su telino, studiarlo ecc. non è poi così complesso. Dunque se i falsari (che dio li fulmini uno per uno) volessero migliorare le proprie "opere", non avrebbero poi tutte queste difficoltà ad avere modelli da cui copiare.
Riguardo infine la mia affermazione sull'aria alle dentature (che non si riferiva a nessuno dei partecipanti alla discussione), questa intendeva esprimere l'abitudine di molti di pontificare su qualsiasi cosa, con tanto di ostentata certezza, senza aver il più lontano barlume di una qualche cognizione di causa. Questo causa incertezza e confusione in chi cerca notizie, perché il parere del collezionista di lunga esperienza che sa ciò che afferma, è posto allo stesso livello di quello del cialtrone del villaggio che crede di sapere, ma in realtà non sa un bel nulla. Un conto è il sano confronto, la domanda, la curiosità e -perché no- la provocazione, un altro conto è affermare cose inesistenti inventate di sana pianta o dedotte grazie a strampalati ragionamenti, come troppo spesso accade specialmente sui social.
Poi è vero che si è andati un po' off-topic, ma credo che certe divagazioni siano quanto mai utili se non per evitare, almeno per ostacolare l'opera di certi farabutti che appestano i circuiti collezionistici con le loro schifezze.
view post Posted: 14/10/2022, 11:10 Fregio da truppa Arditi 1 GM - ITALIA - Medaglie, Decorazioni, Distintivi
è bene ribadire che qui non si tratta di un sentito dire o di un "me lo ha detto mio cugino". è una questione risaputa e assodata nell'ambiente dei collezionisti di fregi ormai da qualche tempo. Come giustamente ha sottolineato Adriano, trovare gli stessi filati di 100 e passa anni fa per avviare una produzione è molto difficile, se non impossibile. Ma le riproduzioni non sono realizzate con gli stessi filati ovviamente... Sono fatte con materiali simili, in modo tale da trarre in inganno. D'altronde sono in pochi ad avere in mente ogni minimo particolare costruttivo dei fregi da mobilitazione. Chi si occupa di studio e raccolta di tali oggetti sa bene quante varianti ci siano, conosce l'eterogeneità dei materiali impiegati ecc. dunque, inizialmente, molti pensarono a una delle tante varianti riscontrabili cadendo così nella rete.
Ciò detto, che ci si creda o no a me interessa poco... Capisco che al giorno d'oggi si sia abituati a sentire persone che parlano solo per aerare la propria dentatura, ma per quanto mi riguarda -chi mi conosce lo sa- so quel che dico.
Infine tengo a sottolineare che un oggetto qualsiasi, reperibile in quantità, non necessariamente debba essere falso o sospetto. Le quotazioni di determinati pezzi sono dettate dalla famosa legge della domanda e dell'offerta: prima che il famoso lotto (di originali) saltasse fuori, i distintivi da ardito erano piuttosto rari a vedersi, di conseguenza il loro prezzo era decisamente elevato (molta richiesta + poca disponibilità=alti prezzi). Quando invece la richiesta è stata soddisfatta dalle centinaia di pezzi commercializzati, inevitabilmente il prezzo di quel tipo di fregio è calato, tutto qui.
view post Posted: 13/10/2022, 19:35 Fregio da truppa Arditi 1 GM - ITALIA - Medaglie, Decorazioni, Distintivi
Spiegare particolari costruttivi e differenze rispetto agli originali richiederebbe doti descrittive degne di Umberto Eco. Si farebbe prima con le fotografie comparative, ma purtroppo non le possiedo. Sapere che in giro ci sono falsi ben realizzati è già qualcosa...
view post Posted: 13/10/2022, 16:49 Fregio da truppa Arditi 1 GM - ITALIA - Medaglie, Decorazioni, Distintivi
Sono tessuti in modo molto simile all'originale, spesso invecchiati artificialmente. Un esame attento e un po' di esperienza, sono sufficienti per smascherarli.
view post Posted: 13/10/2022, 12:39 Fregio da truppa Arditi 1 GM - ITALIA - Medaglie, Decorazioni, Distintivi
I distintivi da ardito che comunemente si vedono, qui ne è stato postato un esempio, sono assolutamente originali. Le quotazioni sono basse per il semplice motivo che, come già accennato, qualche anno fa in quel di Milano ne saltò fuori un rotolo intero, dunque diverse centinaia di esemplari.
Ciò detto, abbastanza di recente qualcuno si è industriato a produrre una gran quantità di distintivi e fregi su telino di tutti i tipi e di tutte le armi i quali, per la loro qualità, hanno ingannato moltissimi collezionisti. Fortunatamente, per ora, questi "capolavori" sono riconoscibili.
view post Posted: 7/4/2022, 10:27 Fregio su cappello e su manica, cosa sono? - Foto e ritratti militari di ogni epoca
Una foto pesantemente ritoccata difficilmente mostra elementi certi e inequivocabili. Quello sul cappello tutto pare tranne che un fregio da alpino, è evidente l'intervento del fotografo che ha stravolto tutto. A questo punto è lecito chiedersi se al momento dello scatto il cappello avesse un fregio. Ciò considerato mi baserei sulle informazioni riportate sul f.m. in cui dovrebbero esserci scritte anche eventuali cariche che aiuterebbero a far luce sul presunto distintivo da tiratore scelto disegnato (?) sulla manica (non sembra in filo metallico argentato né tantomeno in lana nera, altre varianti non ne ricordo per il periodo ww1).
view post Posted: 27/1/2022, 09:52 Elmetto mod. 16 Brigata Belluno - Dagli elmi Farina all'elmetto Adrian
Complimenti Exord! Brigata rarissima, durata poco più di quattro mesi. Si dissanguò sulla Bainsizza per poi essere distrutta durante la ritirata dell'ottobre 1917.
Pezzo notevole. :b: :b:
view post Posted: 6/9/2021, 12:48 Borraccia 33 grigioverde - Buffetterie, Equipaggiamenti e Varie 1909 - 1945
Ciao a tutti, si parla di una borraccia per PS, ne possiedo una che mi sembra diversa da quelle classiche belliche, sapreste identificarla?
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view post Posted: 3/9/2021, 13:45 I Sardi della Brigata Reggio, storia del 46° Reggimento Fanteria nella guerra 1915-1918 - Bibliografie, Editoria e Web militare
Ciao Valbella, grazie! :)
Si può trovare su Amazon, su librisardi.it oppure ordinarlo in libreria.
view post Posted: 31/8/2021, 17:18 I Sardi della Brigata Reggio, storia del 46° Reggimento Fanteria nella guerra 1915-1918 - Bibliografie, Editoria e Web militare
Ciao a tutti! Umilmente, se mi è permesso, vi segnalo la mia prima "fatica letteraria": si tratta di un saggio che si incentra prevalentemente sulle vicende del 46° Reggimento Fanteria della Brigata Reggio durante la Grande Guerra. I settori di cui si parlerà sono le Dolomiti bellunesi, il Piave, il monte Grappa e il Montello.
Ho affrontato l'argomento sia dal punto di vista storico-militare, sia da un punto di vista "antropologico".
Ci ho lavorato per due anni e mezzo. Mi sono basato esclusivamente su fonti d'archivio e testimonianze inedite di combattenti (sardi e non). Ho trattato anche l'argomento disciplinare, riportando alcune interessanti sentenze emesse dai tribunali militari a carico di militari della Reggio. Non mancano le foto.
Naturalmente commenti e critiche sono più che ben accetti.
Grazie a tutti :)

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view post Posted: 14/4/2021, 15:32 Distintivo FRONTE RUSSO...originale? - Fregi, Spalline, Scudetti, Attributi 1909 -1945
CITAZIONE (Radagast_ @ 14/4/2021, 13:56) 
i tedeschi hanno subito rotte ben peggiori soprattutto sul fronte russo senza i nostri piagnucolii. gli inglesi e i russi pure, semplicemente hanno fatto finta di niente e non ne parlano affatto. noi invece amiamo parlare molto delle nostre sconfitte e poco delle nostre vittorie che spesso trasformiamo comunque (per spirito di parte, spesso politico) in mezze sconfitte.

detto questo per quanto attiene il distintivo fronte russo c'è sicuramente stato chi l'ha buttato o addirittura mai comprato ma bastava andare ad una adunata alpina o dell'UNIRR qualche anno fa e vedere come veniva portato da molti reduci e rispettato da tutti gli altri.
oppure guardare le foto dell'epoca dove già i reduci pre 8 settembre lo portavano con fierezza e poi molti nella RSI nel periodo successivo.

Mi sembra comunque strano un approccio di questo tipo da parte di utenti di un forum di militaria che dovrebbero collezionare questo genere di materiali e conoscere almeno un minimo le logiche del mondo militare che ha sempre privilegiato spirito di corpo, senso di appartenenza, simboli di valore attraverso la produzione di insegne ufficiali e ufficiose. Questo distintivo risponde appieno a questo tipo di cultura. e meno male se no ora mi troverei a collezionare lattine della birra.

Non sono d'accordo. I "nostri piagnucolii" celano in realtà la morte di migliaia di persone, alcune delle quali fieramente convinte della giustezza della propria causa, altre decisamente meno, trovatesi catapultate nel conflitto loro malgrado. Quello che hanno subito gli eserciti di altre nazioni e le loro reazioni non toglie nulla alla tragedia nostrana che, è bene ricordare, fu tragedia per il R.E. e non di meno per la popolazione sovietica che si trovò a far i conti con rapaci eserciti invasori.
Far finta di niente, prediligendo la versione meno scomoda non è il miglior modo per fare storia. Non credo che si ami parlare più delle sconfitte che delle vittorie, credo piuttosto che nel contesto di una guerra globale in cui ci si trovò sonoramente sconfitti e con la propria nazione in rovina, 10 o 100 vittorie non diano un significato diverso all'epilogo della vicenda. Se poi per mitigare la traumatica esperienza della sconfitta si preferisce guardare al caposaldo conquistato, alla trincea espugnata o a 100 km di avanzata nel nulla è un altro discorso.
Come hai giustamente notato molti furono più che orgogliosi di portare quel distintivo che, se vogliamo, simboleggiava le traversie e gli eroismi del lontano fronte russo. Molti ovviamente non significa tutti, ci furono non pochi reduci dal giudizio quanto mai severo nei confronti dei vertici militari e politici responsabili.
Ciò detto è opportuna un'analisi critica dei fatti, tenendo conto dell'effetto deformante della propaganda, dell'esaltazione dell'eroismo e dello spirito di corpo, utili molto spesso a giustificare e dare un senso a un sacrificio che, il più delle volte, senso non aveva. La produzione di oggetti simili è funzionale allo scopo. Credo comunque che siamo abbondantemente O.T.
A ogni modo ti ringrazio per avermi dato uno spunto per una discussione che ritengo interessante. :)
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