Posts written by exord59

Purtroppo si

L'elmetto proviene dalla collezione del mio amico francese di Mentone la sua famiglia (di origine italiana) veniva sovente frequentata da soldati italiani nel periodo dell'occupazione che gli portavano ogni ben di Dio in beni di sussistenza da qui la sua passione nel collezionare solo materiale regio esercito e fascista di cui è profondo conoscitore. Chiederò a lui eventuale materiale a suffragio di quanto mi ha raccontato in un italiano non perfetto dicendo che la scritta sull'elmetto "faceva più paura di quella Gendarmerie" chissà.... Un sunto di testo che ho trovato "Portrait d’une armée d’occupation dans le sud-est de la France
Trois corps singuliers de l’armée italienne sont présents pendant l’occupation militaire de la France. Le premier corps est l’armée de terre régulière, représenté d’une part par la IVe armée, établie dans les départements du sud-est de la France ; d’autre part par la VIIe armée, déployée en Corse. L’effectif des deux armées représenterait près de 200 000 soldats. Apparaît ensuite « l’arme du roi », telle l’expression de Mussolini, qui correspond au corps des Carabinieri Reali, la police militaire. Enfin, la Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale (MVSN), reconnue officiellement comme corps de l’armée italienne en 1924, et dont les volontaires sont communément appelés les Chemises Noires, le grade le moins élevé.

Perché non facevano servizio d'ordine come polizia militare?

Grazie per il tuo intervento

Grazie per la tua opinione ... chissà

Erano muniti di tre piedini per sorreggere il barattolo o la gavetta questi venivano inseriti nelle tre asole del cerchio all'interno della scatoletta. Il combustibile erano rotoli di carta di giornale imbevuti in cera e sego successivamente ritagliati a dischetti. Sorsero addirittura fabbriche per la produzione come "L'opera Nazionale dello Scaldarancio", sotto qualche foto esplicativa.

La fodera interna c'è, purtroppo le uniche foto a disposizione sono queste e non rendono l'idea della tonalità del colore.

La scritta è di diversi anni fa, forse la mia prima mostra, mi aveva tratto in inganno il fatto che la giubba fosse coloniale per il colore tendente al verde salvia diverso da tutte le altre grigio verdi che erano in mio possesso. Ne avevamo già discusso in un vecchio post. Questa giubba e bustina erano insieme in una valigia d'epoca presso l'abitazione di una anziana signora che stava per buttarla nel cassonetto della nettezza urbana, fortunatamente sul posto c'era un amico che lavorava e che fortunatamente l'ha salvata da distruzione certa e me l'ha gentilmente omaggiata.

https://miles.forumcommunity.net/?t=57653843

In questa foto con la sua giubba

Direi che è color crema nocciola chiaro come quello della giubba coloniale in mio possesso devo fare la prova è stoffa molto morbida al tatto che si comprime bene ed è fresca.

nessuno che riesce a darmi notizie?
Grazie