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Hai perfettamente ragione Gianluigi, la timeline, come dicono gli anglosassoni spesso sfugge perchè mascherata da fatti apparentemente veri e quel che è peggio dal riferimento a personaggi realmente esistiti..
Purtroppo il web sta iniziando ad avere quella patina di credibilità che una volta era dei giornali... ricordo che quando eravamo, aimè, più giovani si usava dire " ma sarà vero?"...."certo era scritto sul giornale"...poi i telegiornali e così via inesattezze o bufale totali ne abbiamo buttato giù in quantità industriali... Noi che scriviamo di fatti specifici e per certi versi circoscritti verifichiamo mille volte prima di mettere nero su bianco, ossessionati dalla affidabilità delle fonti a cui attingiamo..prima di scrivere della Arno sono andato agli archivi storici della Marina Militare, a Glasgow..a Trieste e ho creato una rete di persone e di fonti affidabili da cui attingere notizie e verificare i fatti... Uno scrupolo tale peraltro tarpa le ali...sono sempre in alto mare..è il caso di dirlo..anche perchè devo guadagnarmi da vivere oltre a studiare la storia della Arno.... Alcuni tagliano le curve e scrivono un tanto al chilo...chi più attento come te o più edotto sui fatti in oggetto scopre i pennivendoli...altri bevono tutto...era scritto su internet.... Peggio del tempo dei giornali...almeno gli articoli erano firmati...pubblicare in rete è più facile ed anonimo...e quindi l'esposizione alla disinformazione e alle fake news come definiscono ora le bufale è più elevata.. Un caro saluto giacomo |