Posts written by polvere nera

view post Posted: 2/1/2018, 09:52 Cingolo "Churchill Tank" - Detect Room - Oggetti di scavo
Infatti nemmeno io sono riuscito a trovare accenni sull'uso di altri carri oltre agli Sherman.
Aggiungo che oltre all'11th e al 14th nella zona è transitato anche il 12th Canadian Armoured Regiment (Three Rivers Regiment), ciò sicuramente non cambia niente in fatto di dotazioni.
Ma la fanteria britannica non poteva avere blindati "Churchill" al seguito?
Grazie ancora per le risposte e la pazienza...
view post Posted: 31/12/2017, 14:12 Cingolo "Churchill Tank" - Detect Room - Oggetti di scavo
Ho chiesto perché nella zona del ritrovamento sono passati i reggimenti corazzati canadesi ( a supporto della fanteria britannica ) e dalle ricerche fatte ho trovato solo accenni al loro utilizzo degli Sherman ma niente sui Churchill...
Grazie ancora
view post Posted: 30/12/2017, 23:09 Cingolo "Churchill Tank" - Detect Room - Oggetti di scavo
Ma i Churchill erano in dotazione a tutti i reparti corazzati del commonwealth (canadesi, sudafricani, neozelandesi...) o solo ai britannici?
Grazie ancora
view post Posted: 29/12/2017, 18:35 Cingolo "Churchill Tank" - Detect Room - Oggetti di scavo
CITAZIONE (rip-stop @ 29/12/2017, 09:46) 
I carri dovrebbero appartenere tutti alla versione MKIV armati con il cannone 6pdr. Mark V dotati di contrappeso in volata, ma in questa immagine (a sinistra nella foto) si vede la presenza di un vecchio MKI ancora dotato di doppio armamento costituito da un cannone da da 2pdr (40mm) in torretta e un obice da 3 inches nello scafo.

RIP-STOP

Adesso leggo e vedo il particolare dei due armamenti diversi, non ti sfugge proprio niente!
La cosa si fa ancora più interessante, il 6pdr era sicuramente più diffuso, possiedo due bossoli in quanto anni fa non era raro trovarli nei mercatini della zona.
Ciao
view post Posted: 29/12/2017, 09:27 Cingolo "Churchill Tank" - Detect Room - Oggetti di scavo
Sempre molto gentile e disponibile, molto belle le foto del link, questa ritratta sul fronte italiano è datata 20 luglio 1944 ed è quindi molto probabile che sia stata scattata in Toscana...
http://media.iwm.org.uk/iwm/mediaLib/32/me...cat=photographs
Di nuovo grazie mille
view post Posted: 28/12/2017, 19:59 Cingolo "Churchill Tank" - Detect Room - Oggetti di scavo
CITAZIONE (Firestone @ 28/12/2017, 15:02) 
Quando entrammo in guerra, si pensava ragionevolmente ad una rapida vittoria dell'Asse.
La Germania aveva sconfitto e sottomesso oltre mezza europa (mancavano i paesi balcanici) in pochi mesi, l'Inghilterra era sotto i bombardamenti tedeschi. Per loro era questione di tempo, si prospettata una vittoria totale.

Perciò si decise di entrare in guerra al fianco della Germania e avere parte del bottino a guerra vinta con risorse, tecnologie, industrie e mezzi assolutamente inadeguati.

Purtroppo le cose sono andate proprio così!
Grazie mille

CITAZIONE (rip-stop @ 28/12/2017, 15:08) 

Posseggo anch'io quello stesso volumetto della Mondadori: molto sintetico ma abbastanza ben fatto.

Già che siamo in argomento, può essere utile fornire qualche informazione in più riguardo al carro armato Churchill...

Il Churchill venne progettato in origine come carro per l'accompagnamento della fanteria ("Infantry Tank") con caratteristiche e criteri tattici d'impiego assai simili a quelli a suo tempo affidati ai carri britannici della prima guerra mondiale, ovvero con funzione di "sfondamento" delle linee trincerate e supporto di fuoco ai fanti appiedati. Proprio per questo motivo, i disegni di progetto prevedevano un elevato spessore della corazzatura e la presenza di cingoli avvolgenti allo scafo in grado di permettere al carro di superare ampie trincee ed elevati gradienti di pendenza verticale. La realizzazione dei primi prototipi venne affidata alla Harland and Wolff. L'armamento del carro doveva essere basato su un cannone da 2 pdr. (40mm) in torretta girevole e un pezzo più pesante (da scegliere tra un cannone da 6 pdr., un obice da 3 inches o un pezzo francese da 75mm) alloggiato nella parte anteriore dello scafo con brandeggio ed elevazione limitati. Sin dai primi collaudi il carro di dimostrò seriamente sottopotenziato, quindi il prototipo venne trasferito alla Vauxhall Motors di Luton per essere equipaggiato con un motore più potente. Nel frattempo (maggio 1940), i clamorosi successi ottenuti dai panzer tedeschi nella campagna di Francia e in Polonia avevano costretto i responsabili dell'arma corazzata britannica a rivedere le specifiche e i criteri d'impiego del mezzo: scartata la soluzione del doppio armamento, risultata poco pratica, il carro venne fondamentalmente riprogettato e la torretta ridisegnata per accogliere un pezzo da 6 pdr. (57mm) a tiro rapido. La produzione, che assunse caratteristiche di particolare urgenza, venne affidata alla Vauxhall e a una serie di industrie sub-contraenti e i primi carri di serie uscirono dagli stabilimenti della casa-madre nel giugno del 1941. Proprio a causa dei tempi di sviluppo e di messa a punto particolarmente ristretti, le prime versioni del Churchill (denominato ufficialmente "Tank Infantry MKI A22") furono afflitte da numerosi problemi di affidabilità meccanica, che tuttavia furono poi progressivamente risolti nelle serie successive. Particolarmente ben riuscita apparve invece la realizzazione dello scafo, estremamente robusto e provvisto di un'eccellente livello di protezione.

Il Churchill presentava caratteristiche tecniche assai interessanti che ne facevano un carro particolarmente sofisticato per la sua epoca. Il motore, realizzato dalla Vauxhall, era un 12 cilindri a benzina da 350hp raffreddato a liquido ottenuto accoppiando in orizzontale due motori d'autocarro Bedford s'un unico albero motore ("flat twelve"). i cilindri erano dotati di testa semisferica, doppia candela d'accensione e valvole al sodio. La trasmissione era alloggiata nella parte posteriore del carro (lasciando così completamente sgombra la camera di combattimento dalla presenza di organi meccanici) e comprendeva un sofisticata trasmissione Merritt-Brown a triplo differenziale che consentiva al mezzo di girare praticamente su stesso assicurando così una notevole agilità nonostante la mole (40 tonnellate). Il complesso dei freni di sterzatura era del tipo servo-assistito con fluido idraulico. Nel corso del suo lungo impiego il Churchill venne via via aggiornato e dotato di differenti soluzioni d'armamento per tenerlo al passo con l'evoluzione dellle esigenze del campo di battaglia, altre numerosi modifiche riguardarono il disegno della torretta (realizzata tramite piastre saldate o per fusione), la configurazione delle prese d'aria laterali, dei portelli d'accesso dell'equipaggio, dei copri-cingoli, etc. La produzione del carro totalizzò circa 5600 esemplari in numerose serie e sottoversioni a volte differenti tra loro per piccoli dettagli. Data la bontà generale del progetto e le generose dimensioni del mezzo, lo scafo del Churchill si prestò molto bene ad essere utilizzato come base per la realizzazione di un'ampia serie di carri speciali del genio (porta-fascine, gettaponte, carro da demolizione, carro recupero, carro lanciafiamme). Nel 1943, nel tentativo di incrementare la potenza di fuoco per meglio competere con i panzer tedeschi di nuova generazione, il Churchill venne dotato a titolo sperimentale di un pezzo da 17pdr. (76.2mm) in una nuova torretta di più ampie dimensioni: la modifica comportò però anche il conseguente allargamento dello scafo e modifiche alle sospensioni per sostenere il maggior peso del mezzo, tanto da portare alla creazione di un carro da combattimento completamente nuovo, il "Black Prince". I lavori attorno al nuovo veicolo da combattimento, dal peso di 50 tonnellate, si protrassero però sino al 1945 e, con la fine del conflitto, ogni ulteriore sviluppo del mezzo venne interrotto dopo la realizzazione di soli 6 esemplari.

L'esordio in combattimento del Churchill avvenne nell'agosto del 1942 durante lo sfortunato sbarco a Dieppe, durante il quale il carro non riuscì però a dare prova delle sue potenzialità (molti esemplari rimasero anzi immobilizzati sulla spiaggia sassosa causa della rottura dei cingoli). Successivamente il Churchill venne impiegato in azione ad El Alamein e da quel momento accompagnò l'esercito britannico in tutte le sue campagne in Europa, sul fronte occidentale e in italia. Circa 300 esemplari vennero consegnati all'Unione Sovietica nell'ambito degli accordi "Lend and Lease" mentre una quarantina di esemplari vennero ceduti a scopo di valutazione all'esercito australiano per un eventuale impiego nel teatro del Pacifico. Generalmente parlando, il Churchill fu un carro ben apprezzato dai suoi equipaggi, specialmente grazie alla sua ottima protezione (sino a 152mm di corazzatura nella parte frontale della torretta e dello scafo e 95mm in quella laterale) e alla sua buona mobilità su terreni pesanti, qualità questa particolarmente apprezzata nelle difficili condizioni ambientali in cui si svolse la campagna d'italia. Più critici fuorno gli aspetti legati alla scarsa potenza del suo armamento principale (vero tallone d'Achille della maggior parte dei carri britannici) e alla sua relativa complessità meccanica, quest'ultima dovuta più che altro alla configurazione particolarmente macchinosa del treno di rotolamento e delle sospensioni.

RIP-STOP
[/QUOTE]

Non ho parole, stavo cercando invano un volume in italiano sul Churchill ma penso proprio che non ne avrò più bisogno...
Fantastiche le foto, sopratutto quella con i bersaglieri, se da qualche parte ne avete una che ritrae il Churchill in Toscana sarebbe davvero molto gradita..
Grazie mille

CITAZIONE (kanister @ 28/12/2017, 17:16) 
Bel ritrovamento ed interessanti osservazioni storiche.
Mi chiedo però se qualche anima pia vorrà aggiungere un "H" al titolo della discussione.

Grazie, mi spiace per la H ma è stata una svista e non posso correggere io il titolo...
view post Posted: 28/12/2017, 14:36 Cingolo "Churchill Tank" - Detect Room - Oggetti di scavo
Conoscevo la storia del carro con cannone da 90 mai entrato in servizio...
Onore ai nostri carristi che, malgrado le loro scatolette, si sono battuti con immenso valore.
Ma come si poteva pensare di vincere una guerra mondiale con quello che avevamo a disposizione!?
Grazie ancora per le interessanti e dettagliate descrizioni.
view post Posted: 28/12/2017, 12:26 Cingolo "Churchill Tank" - Detect Room - Oggetti di scavo
I tedeschi ( in fatto di equipaggiamento parlo) anche in questo caso erano un passo avanti...
Non mi meraviglia il fatto che i mezzi italiani non li avete proprio considerati...
Grazie ad entrambi per aver reso disponibile il vostro sapere e la vostra passione, è un piacere leggervi.
Di seguito il Churchill preso da un libro in mio possesso, chiedo scusa per la scarsa qualità delle foto.
Ciao
IMG-20171217-_WA0042
IMG-20171217-_WA0044
view post Posted: 27/12/2017, 17:52 Cingolo "Churchill Tank" - Detect Room - Oggetti di scavo
Magari potersi imbattere imbattere in un ex officina campale...
Di solito da quanti membri era composto un equipaggio di un carro come il Churchill?
Grazie ancora per le vostre risposte, seguo con passione ed interesse.
view post Posted: 27/12/2017, 15:51 Cingolo "Churchill Tank" - Detect Room - Oggetti di scavo
CITAZIONE (rip-stop @ 27/12/2017, 12:50) 
L'intervento di sostituzione delle maglie di cingolo danneggiate faceva parte di uno dei compiti di routine affidati all'equipaggio del carro... Per questa ragione, quasi sempre tra le dotazioni di rispetto del carro erano comprese delle maglie di cingolo supplementari, perni o boccole di ricambio e gli attrezzi per lo smontaggio delle maglie (chiavi speciali, leve, caccia-perni, mazze o mazzuoli, etc.). Per quanto si trattasse di un intervento relativamente semplice, era comunque un lavoro abbastanza lungo e faticoso, specialmente per la necessità di riavvolgere poi il cingolo sul treno di rotolamento. Non era necessario l'intervento di attrezzature speciali o di personale d'officina, quindi il lavoro poteva essere svolto in qualsiasi momento, preferibilmente quando l'equipaggio godeva di un momento di "riposo" nelle immediate retrovie del fronte o quando i mezzi venivano sottoposti agli interventi di manutenzione ordinaria. Teniamo poi presente che la rottura di un cingolo poteva avvenire in qualsiasi circostanza, sia a causa di danni da combattimento, sia per un'errata manovra del pilota, sia per il logoramento delle maglie o dei perni dovuto, ad esempio, ad un'errata regolazione della tensione del cingolo: se ve ne era la possibilità, il carro immobilizzato veniva recuperato e/o trainato sino alle retrovie, in altri casi la riparazione doveva essere fatta sul posto, sempre utilizzando le dotazioni standard già presenti sul mezzo.

E' veramente un piacere leggere le tue risposte, molto belle anche le foto, il Matilda aveva maglie molto simili...
Il lavoro del meccanico faceva parte quindi dell'addestramento del carrista, in questo caso la zona era a pochi km dalla linea di difesa tedesca e la definirei immediata retrovia, inoltre dove è avvenuto il rinvenimento c'era come una specie di spiazzo in mezzo al bosco e darebbe l'impressione che fosse idoneo al bivacco delle truppe...
Impressionante la quantità di materiale (mezzi, ricambi, armamenti...) e di materie prime impiegati nello scenario bellico.

CITAZIONE (Firestone @ 27/12/2017, 13:06) 
Polvere nera ti invidio tantissimo !!!!

I pezzi da scavo sono di per se affascinanti, ma poi trovare pezzi di carro armato è qualcosa di magnifico !

Complimenti per il ritrovamento, spero tu possa recuperare altro materiale !

Ciao
Marco

Grazie mille, una soddisfazione indescrivibile, sopratutto al momento dell'identificazione dell'oggetto.
Lo spero davvero anch'io e nel caso lo condividerò con piacere
view post Posted: 27/12/2017, 12:12 Cingolo "Churchill Tank" - Detect Room - Oggetti di scavo
Grazie ancora per le info anche sull'armamemto, spero che il luogo ci riservi ancora delle sorprese, la zona è molto vasta e quindi coltiviamo speranze...
Dimenticavo di dire che insieme alla maglia c'era anche un perno o parte di esso
IMG-20171217-_WA0008
view post Posted: 27/12/2017, 10:59 Cingolo "Churchill Tank" - Detect Room - Oggetti di scavo
CITAZIONE (lupo volante @ 26/12/2017, 23:51) 
CITAZIONE (polvere nera @ 26/12/2017, 18:54) 
Ciao grazie, sinceramente ancora non ho pensato al trattamento che gli farò, la cosa certa è che non voglio snaturarlo con interventi invasivi e al momento penserei di dargli soltanto una pulita più a fondo con getto d'acqua a pressione.

Anche se non spazzola motorizzata, una buona brusca in fili metallici riporterà allo stato quasi naturale il maglione del cingolo. Se fai attenzione riesci anche a non rimuovere le tracce di vernice preesistenti..
Io, poi, rimosse le scaglie di ruggine (inutile lasciarle lì) utilizzerei un pennello per lavare il tutto con il REMOX che è un disossidante-passivante, che servirà a impedire l'avanzata della ruggine, e quando ha finito di reagire,userei l'idropulitrice per rimuovere il prodotto, terminerei a questo punto con uno spray trasparente opaco, che è praticamente invisibile.
In questo modo l'aspetto dovrebbe essere esattamente quello che aveva quando è rimasto sepolto.
Non male una targa che aiuti a ricostruire l'avventura di quel "pezzo di ferro"

CITAZIONE
giuseppeinsa Inviato il: 27/12/2017, 10:16
Puoi anche andarci più pesante dopo una pulita con idrolancia , a parte che e' difficile trovare del colore, ma dubito pure che ne avesse mai avuto..

Grazie per i consigli, per adesso lo lascio asciugare e da esperienza posso dire che molte croste di ruggine, quando il metallo si ritirerà, si staccheranno da sole... dopodiche si vedrà il da farsi.
Fosse stato un reperto in metallo fine (elmo, borraccia...) allora mi sarei preoccupato di bloccare subito la ruggine ma su un pezzo così massicio non c'è niente da temere se non per le scritte che sono già quasi illeggibili.

CITAZIONE (rip-stop @ 27/12/2017, 08:52) 
Bel ritrovamento, complimenti. Sul Churchill vennero utilizzati ben quattro tipi di cingoli diversi a seconda delle diverse varianti, allego un link che può essere utile:

www.armourinfocus.co.uk/a22new/articles/misc/tracks.htm

RIP-STOP

Grazie mille, anche il link è molto interessante, il dettaglio sui cingoli del Churchill è proprio quello che cercavo.
Si tratta, come già avevo intuito, del primo modello adottato in produzione.
Come vedete questa maglia ha un occhiello di giunzione rotto, considerato anche il luogo del ritrovamento come zona di avanzamento ( non ci sono tracce di battaglia ) sicuramente si tratta di un posto di bivacco dove i meccanici sono intervenuti per la sostituzione abbandonandolo poi sul posto...
Purtroppo a causa del tempo mancante non abbiamo potuto cercare di più e quindi appena possibile ci ritorneremo sperando di trovare ancora qualche testimonianza.

lupo volante; questa per adesso è la mia ricostruzione

L'occhiello rotto
Rottura
view post Posted: 26/12/2017, 18:54 Cingolo "Churchill Tank" - Detect Room - Oggetti di scavo
Ciao grazie, sinceramente ancora non ho pensato al trattamento che gli farò, la cosa certa è che non voglio snaturarlo con interventi invasivi e al momento penserei di dargli soltanto una pulita più a fondo con getto d'acqua a pressione.
469 replies since 7/11/2009