Posts written by Leo 81

In pratica sono una sorta di finti gemelli
Il 4° Carri negli anni '90/2000 ebbe vita travagliata venendo sciolto e ricostituito più volte, prima a Civitavecchia poi a Bellinzago e infine a Persano.
I tuoi copribottoni a quale sede risalgono?

...da notare anche il turista inglese con il casco coloniale

Ad integrazione di quanto è stato scritto sul Reggimento "Garibaldi", aggiungo questo articolo pubblicato nel numero di questo mese (aprile 2021) del giornale dell'ANA "L'Alpino".

Le drop ci vennero consegnate qualche giorno dopo il resto del corredo, alla presenza di un sarto esterno. Le uniformi erano tutte già confezionate e fornite dall'amministrazione, ognuno provava la propria e il sarto con il gesso segnava le modifiche da fare. Si portò via tutte le uniforme e le riconsegnò qualche giorno dopo. Questa la mia esperienza relativa al CAR di Trieste nel 2004.
Mi sembrò strano che proprio tutte necessitassero di modifiche, forse era anche un modo per fare un po' di indotto, come accadeva con il fotografo che girava per la caserma.

Io sono sempre perplesso nel vedere proposti questi fregi e mostrine "ad personam".
Il reparto atleti del CSOE (prima ancora CAGSE) era della specialità bersaglieri... avevo il dubbio lo fosse ancora: come hai scritto gli atleti militari sono sempre in tuta ginnica, anche nelle cerimonie formali, quindi impossibile dedurne l'appartenenza.

integrazione delle 21.30

Dal web... ho trovato questa foto di tre atleti del CSOE (pesisti per l'esattezza) datata luglio 2019, all'epoca erano ancora bersaglieri, come desumibile dal fez




altra integrazione

Sono riuscito a trovare una foto degli atleti in drop! Quelli dell'esercito indossano il fez, dunque bersaglieri. Ci sono però anche due alpini (sport invernali?). La foto si riferisce ai giochi militari di Wuhan (!) ottobre 2019.

Sono i distintivi dei pellegrinaggi militari a Lourdes, portati dai partecipanti per la sola durata del pellegrinaggio.

Dovrebbe trattarsi di un caporalmaggiore ACS, proveniente dalla scuola ACS (per gli alpini era sempre la SMALP di Aosta) e destinato a diventare sergente di complemento negli ultimi mesi di ferma. Il reparto della foto è il 2° Reggimento Alpini, che all'epoca fungeva da CAR per le truppe alpine (eccetto la Julia che aveva un proprio BAR a sè stante).
Il "Mondovì" nel 1964 era invece un battaglione operativo del 4° Alpini, aveva la particolarità di essere distaccato in Carnia per rinforzare l'8° Alpini della Julia.

In mancanza di fonti ufficiali Facebook rimane una buona fonte di informazioni "ufficiose"...

Distintivo da aiutante maggiore

Un berretto o un fregio?

Ed eccolo nella versione ricamata per berretto rigido

(foto da Facebook)

La figura del "sottufficiale di corpo" ha avuto un precursore negli anni '90: il "maresciallo di corpo".
C'erano anche dei distintivi metallici, a mio vedere erano una soluzione migliore rispetto al sottopanno+nastrino+omerale.

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Secondo me non c'è un motivo storico di fondo... avranno scelto il blu semplicemente per contrapposizione al rosso del comandante di corpo... sono entrambi due colori primari, fortunatamente non hanno optato per il giallo

Pare sia stato istituito per il "sottufficiale di corpo" il sottopanno azzurro/blu, analogamente al robbio dei comandanti di corpo.
Pubblico due foto prese da facebook... a voi i commenti!

Probabilmente intendeva che il loro uso da parte del 182° "Garibaldi" durò fino al 1958. Da quella data, infatti, il reggimento divenne corazzato e adottò le mostrine dei bersaglieri e dei carristi, a seconda del battaglione (rimane sempre il dubbio sulle mostrine portate dalla compagnia comando reggimentale).
Le mostrine della Divisione "Folgore", intere o composite, continuarono a essere portate fino al 1986 dalle altre unità della divisione. Il 183° "Nembo" le portò addirittura fino al 1991, dopodiché, come è noto, tornò alla specialità paracadutista portandone di conseguenza le mostreggiature.

Edited by Leo 81 - 6/2/2021, 19:40

Probabilmente era il comandante del Comando Militare della Sardegna.