Posts written by Tirailleur du Po

Ciao Valore,
L'unica somiglianza che mi è capitata di trovare fino ad ora è sul Tenente Generale Giuseppe Venturi, morto nel 1925 se non ricordo male...risulta come Ufficiale dell'Ordine Militare di Savoia ma decorato di una sola MAVM (anche sull'enciclopedia militare, dove però c'è una foto senza pizzo e coi baffi non all'insù); in rete ci sono un paio di foto con un look simile al busto, sempre che siano correttamente attribuite, è ovvio....in caso di altri avvistamenti te lo farò sapere.
Saluti

Appunto, io con intonsa intendo un fior di conio o quasi.

Ciao, la foto sembra risalire agli anni '90 dell'ottocento, circa...
Non credo che il soggetto raffigurato sia il volontario del diploma, al più il figlio.

Ciao Carmelo,
c'è una svista nella tua disamina:
il R.D. 31 agosto 1928, che abroga quello del 1926, riduce di 5 anni il computo totale per ottenere la medaglia in ogni grado; il primo grado passa a 20 anni, il che spiega perché il Capitano Pilota Gastone Razzi, di cui possiedo alcuni diplomi, abbia ottenuto il 1 marzo 1934 la medaglia di primo grado.
Vedi
https://miles.forumcommunity.net/?t=57800053

Vi ringrazio per le spiegazioni, non sono esperto come voi sulle uniformi.

Anche del s.tenente in piedi a destra si intravedono le bande chiare; lo scrivente dovrebbe essere il tenente in alto, già s.tenente del 4° durante la Grande Guerra, per gli altri due non saprei.
Saluti

Seguo sempre con interesse queste discussioni;
posso solo partecipare con l'unica fotografia interessante che possiedo in cui si vedono delle modello 1923 o adattate.
Si tratta di una mia impressione o in alcune giubbe non sembrano esserci le tasche esterne inferiori?
La foto è datata 1926, scattata a Tolmino, se leggo bene.

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Non saprei, ma non é questa la sede per parlarne, come da regolamento. Ci sono vari gruppi di collezionismo su fb dove potranno darti delle valutazioni.
Saluti

Ciao,

la scritta credo si riferisca al quarto regiment tiroler kaiserjager, da cui l'acronimo della pipa (che però tu hai letto male, causa le lettere in stile gotico)

Uno dei tanti giovani che fece il suo dovere; mi sono sentito in dovere di presentarlo e ricordarlo.

A cento anni esatti dalla sua scomparsa, pubblico questa fotografia raffigurante il Sotto Tenente di complemento del 4° Alpini Emilio Assale, nato a Torino il 5 marzo 1898 e deceduto a Bormio, per malattia, il 12 giugno 1918.
Nella fotografia lo si vede sfoggiare un'impeccabile uniforme con il grado di Aspirante; probabilmente si fece ritrarre poco dopo la nomina o prima della partenza per il fronte, essendo la fotografia stata scattata in Torino nello Studio Fotografico Assale.
La fotografia fu inviata in data 17 giugno 1918 da "zona di guerra", a persona ignota, dal fratello, il Capitano Assale.
Probabilmente di Lui rimane solo questa fotografia e forse pochi altri oggetti dimenticati.




Edited by Tirailleur du Po - 22/1/2020, 21:21

Li ho visti sulle "Guerre per l'Indipendenza" e "Unità d'Italia 1848-1870" (aggiungo particolare di mia medaglia) della Johnson.
Ma non appaiono più, mi sembra, sulle medaglie coniate dai primi anni del '900...c'è da controllare però e al momento non posso io in prima persona.
Saluti
Luca

Ciao,
Salvo smentite da parte degli esperti, la qualifica di tiratore scelto nel Regio Esercito non era equiparabile ad un ruolo di "cecchino" come lo intendiamo oggi, ma un distintivo di specializzazione, sì onorifico, volto a premiare i migliori tiratori di ogni reparto. Ti faccio un esempio: Ho dei libretti di tiro di un Carabiniere Reale degli anni '20, piú volte confermato tiratore scelto e sicuramente non era un cecchino.
Saluti

Le possibilità, senza conoscere il nominativo, sono queste secondo me:

Militare del TAIF, come già supposto.

Volontario italiano che nel 1914 si recò in Francia per arruolarsi nell'Armée e inquadrato nella Legione Straniera, vedi i "garibaldini delle Argonne".

Italiano che prestó servizio nella Legione prima e durante la Grande Guerra.

Nel secondo e terzo caso gli italiani, nel 1915, furono congedati e rimpatriati per essere arruolati poi nel R.E.I.

Saluti
Luca

Ciao, la foto è posteriore al 17 aprile 1867, data in cui venne adottato il colbacco in falso astrakan, utilizzato con la grande tenuta.
La foto a mio parere è stata riprodotta da un originale scattato a Roma, non solo per la presenza dell'armamento e della buffetteria, ma anche perché l'arredamento dello studio coincide con quello presente in altre foto fatte a Roma (vedi le foto ne il libro "Per il Papa Re"). Non dovrebbe essere difficile risalire allo studio fotografico, considerando che tantissime foto di zuavi pontifici sono visionabili in rete.

Saluti
Luca