Posts written by Tirailleur du Po

Vi ringrazio per gli interventi;

in effetti l'unica cosa che non ho ancora ben chiaro dell'uniforme è il significato dei tre galloni, non ho trovato informazioni forse solo per la mia poca dimestichezza con la tematica USA

Saluti

Condivido con voi una simpatica fotografia della mia raccolta:

la fotografia è stata inviata in Italia (?) dalla coppia, come augurio di Buon Natale e inizio anno nuovo (vedi dedica al retro); il cognome della coppia è De Felice e a scrivere credo che sia la donna (Santina), di cui ignoriamo il cognome da nubile avendo essa sicuramente preso quello del marito.

Il marito, Michelangelo, è un ufficiale medico.

Lascio agli esperti del settore intervenire sul grado e tipo di uniforme.

Il mio unico dubbio è il seguente: sono due italiani emigrati da bambini oppure italo-americani di prima generazione? I nomi scritti in italiano lascerebbe suppore la prima ipotesi, a meno che la donna non abbia voluto tradurre i nomi in italiano per i parenti.

Saluti
Luca

Direi dettata da quello che c'era a disposizione...

Ringrazio tutti per gli interventi!

La mia supposizione, anche se non avvalorata da scritte o timbri del fotografo, è che i soggetti ritratti in foto siano tutti, o quasi tutti, aostani e/o piemontesi (come del resto quasi tutti i soggetti delle mie fotografie).

Per Adriano: pensavo che fosse normale sulla giubba turchina l'utilizzo dei fregi metallici alle spalline, a differenza della foto da te citata.

La cosa che più mi rende perplesso è che un fante non abbia il fregio sul cappello...sarà stata una prima distribuzione....

Saluti
Luca

Condivido una simpatica foto scattata durante la Grande Guerra che ritrae un gruppo di soldati di varie armi in studio fotografico.

La classica foto per gli appassionati di uniformi e dettagli. Se volte qualche altro dettaglio basta chiedere.

Saluti
Luca

12° Milizia Territoriale

4° Alpini

3° Genio

Artiglieria

67° Fanteria

142° Fanteria

Fanteria...

(la mostrina sembra come quelle del 67°)

Un vanitoso

Si sicuramente anche gli addetti militari e civili all'Arsenale di Torino dovevano possedere una discreta cultura...leggendo il link di Adriano l'impiego meno specializzato dell'Arsenale era lo "scritturale", per l'epoca un impiego non indifferente.

Saluti

Vi ringrazio per gli ulteriori interventi.

Circa le tasche al petto e i telegrafisti, caro TerzoVerbano, allego anche quest'ulteriore foto come esempio:



Circa le stranezze nelle foto di militari del Regio Esercito...beh c'è da divertirsi.

Ho ancora qualche foto con soggetti simpatici e strani in collezione, bei fregi o belle uniformi...piano piano posterò per voi appassionati di uniformi

Saluti
Luca

Vi ringrazio per gli interventi e per il chiarimento.

Un poco criptica come sigla per i non addetti ai lavori

Personalmente mi sono scervellato in ipotesi come quelle di Arturo, e poi l'aver pensato a Bajo Dora e non a Borgo Dora mi ha solo portato fuori strada.

Il rione Borgo Dora è vicino al rione Valdocco, dove vi era una sede della zecca torinese, adibita anche a fonderia, in essere fino a metà ottocento, ma non trattandosi di monete e medaglie non ci sarei mai arrivato.

Saluti
Luca

Un saluto a tutti.

Chiedo il vostro aiuto per chiarire questi due distintivi da manica, specialmente per la sigla.

Al retro la data e il luogo d'invio: Arsenale di Bajo Dora 21 dicembre 1915.

Nessuna indicazione del fotografo.

L'uniforme non mi sembra regolamentare al 100%, che si tratti di un sott'ufficiale?

Ogni commento è gradito, sono sicuramente meno "studiato" di molti di voi.

Saluti
Luca

Ciao,
Grazie della condivisione. Sai da quale rivista è tratto?
Saluti

Per tua stessa ammissione il tutto proviene da un mercatino; quindi chissà che giro ha fatto...la mia ipotesi è che questa medaglia provenga dal mercato britannico, dove, magari anche decenni addietro, è stata aggiunta una cambretta a questa medaglia che ne era priva, inoltre il nastrino non è originale. Gli oggetti si spostano e passano di mano in mano nei decenni.

Non credo si tratti di una riparazione fatta in Francia nell'ottocento, come avrebbero potuto avere una cambretta regolamentare di un'altra medaglia britannica che non sarebbe spettata ad un francese?

Lo stesso Ordine Militare di Savoja potrebbe essere di inizio Novecento, per via della fattura. Ma servirebbero foto migliori.

Saluti
Luca

Negli statuti dell'ottocento chi si rivelava indegno per vario motivo perdeva diritto alla decorazione/medaglia, come saprai...una condanna in tribunale avrebbe portato quindi alla cancellazione dai ruoli...forse lo statuto della Corona d'Italia del Regno di Vittorio Emanuele III prevedeva ancora qualcosa di simile, senza andare a cercare necessariamente il motivo dell'antifascismo, anche perché questa persona non risulta nell'archivio del Casellario Politico Centrale.
Io non ho quei decreti per controllare...

La medaglia di Crimea per me è originale, ma la cambretta non è la sua; è stata sicuramente sostituita con una cambretta di un'altra medaglia inglese...a me sembra una di quelle in uso nel periodo di Giorgio V, però per identificare esattamente da dove proviene ci vorrebbe un esperto di faleristica britannica.
Il nastrino non è d'epoca, è una produzione moderna.

Saluti
Luca

Nell'ottocento una condanna per un qualsiasi reato portava alla revoca della Decorazione cavalleresca, credo che tale regola rimase in vigore anche sotto Vittorio Emanuele III, dovresti controllare.

Almeno una la si deve avere