Posts written by Tirailleur du Po

Quella a sinistra nelle foto è sicuramente in argento, sulla pallina puoi vedere la testa di cinghiale, simbolo dell'argento francese 800/1000

Quella di destra dovresti fare un dettaglio del marchio sull'anellino.

Quella più piccola potrebbe essere classificata come una "demi-taille".

Saluti
Luca

Se non desideri intraprendere una laurea ad indirizzo storico, ma vuoi approfondire la tua conoscenza della Storia, allora puoi visionare gli elenchi di testi per gli esami dei vari corsi di storia per anno accademico, che dovrebbero essere disponibili sui siti delle varie università.

Per avere una conoscenza basilare della Storia europea degli ultimi 3000 anni ti possono bastare i manuali di ogni singolo corso e alcuni volumi richiesti per gli esami.
In ogni caso ti consiglio di scegliere il tuo periodo storico preferito (Antica Roma, Medio Evo...) e dedicarti principalmente a quello, perché la mole di studi prodotta negli ultimi 80 anni ha portato alla necessità di dedicarsi quasi totalmente ad un singolo periodo; bisogna sempre però non perdere di vista il grande orizzonte, altrimenti c'è il rischio di non comprendere o sfalsare la Storia.
Un esempio: si può essere informatissimi sul Comune di Milano tra il X e XIV secolo, ma se non conosco la situazione degli altri Comuni del nord Italia, la situazione politica-economica-sociale della penisola e quella Europea allora non posso comprendere veramente la storia del Comune di Milano.
Oppure: è come essere un grande appassionato del Regio Esercito durante la Grande Guerra, ma non conoscere i decenni precedenti, sia da un punto di vista di strategia militare, di evoluzione delle armi, da un punto di vista economico, politico e sociale etc...
Inoltre ti consiglio di leggere qualche testo di coloro che hanno "inventato" l'attuale metodo storiografico, Bloch e Le Goff in primis.

Circa la carriera universitaria in storia (mio parere personale):
Il mondo accademico è saturo, è molto difficile inserirsi come docente a livello universitario.
una laurea triennale in storia forse non vale niente; sarai poi quasi obbligato a proseguire con la laurea magistrale in storia o almeno un master di primo livello in un argomento affine; ottenuta la laurea magistrale in storia potrai accedere come docente alle superiori; ti rimane la fase conclusiva del dottorato in storia, il che ti porterà ad avere più o meno 30 anni, poca o nulla esperienza lavorativa e un campo di lavoro limitato alle scuole o enti pubblici (ovviamente si accede solo tramite concorso...)

Al giorno d'oggi un'istruzione universitaria è molto importante (non necessariamente scientifica) ma c'è sicuramente di meglio in ambito umanistico o simile di una laurea in storia (ma anche di peggio, siamo onesti )

Saluti
Luca

Si tratta di un aiutante di campo, oltretutto le stellette sembrano quelle speciali per gli aiutanti di campo dei membri della Famiglia Reale.

Gli esperti del settore sapranno dire tutto a proposito.

Visto così, senza dettagli, mi ricorda una delle tante versioni del distintivo da Sceriffo Federale U.S.A.

Mi informo per vedere se c'è qualche testo valido che tratti l'argomento; se avrò notizie positive le riporterò qui.

Frequento quotidianamente, per ragioni universitarie, persone che hanno come uno dei cavalli di battaglia antifascisti le atrocità commesse dagli italiani nelle colonie e la tremenda opera di colonizzazione operata...dimenticando volontariamente tutti gli aspetti positivi, il contesto culturale e sociale italiano e mondiale di quell'epoca, nonché evitando di raffrontare il colonialismo italiano con quello degli altri stati europei.
Finti storici che manipolano la storia per i loro interessi di parte, presentandosi però come obbiettivi.
Gli stessi che dimenticano l'esistenza del violento biennio rosso e che credono che lo stalinismo sia stato un'era di progresso e pace.
Purtroppo, a mio parere, é ancora difficile parlare obbiettivamente della prima metà del '900, senza tralasciarne luci ed ombre.

Dire legionario é come dire soldato. Nell'esercito francese i membri della Legione sono appunto definiti legionari, mentre soldato é usato per la fanteria di linea. Nell'esercito francese dire di 2a classe equivale a soldato semplice, 1a classe è come soldato scelto, quindi più una distinzione onorifica che porta uno stipendio maggiore, poi si passava direttamente a caporale. Ora i gradi si sono moltiplicati come in tutti gli eserciti.

Ciao, tieni conto che nemmeno quello rappresentato in foto é un modello militare regolamentato, quindi parlare di variante è eccessivo. Queste e similari a mio parere sono tutte civili come nascita e poi usate anche in ambito militare.

Ciao,
l'oggetto é molto bello, ma non si può farlo risalire ad un'origine militare se si intende dire che si tratta di un modello adottato e regolamentato da un esercito.
Le borracce individuali entrano massivamente a far parte della dotazione del fante dagli anni '60 dell'ottocento. Principalmente si tratta di modelli in ferro stagnato o di legno. In vari eserciti esistevano contenitori di grande capienza per l'acqua che erano in dotazione al singolo plotone (uno per tutti)e di conseguenza, in campagna, i soldati potevano attrezzarsi come capitava per la borraccia individuale, oppure l'intendenza suppliva acquistando da produttori privati per via di esigenze particolari (come per le truppe francesi in Algeria). Questo solo per dire che le borracce come dotazione personale del fante compaiono nella seconda metà dell'ottocento.
Per me la tua non nasce come militare, ma non starebbe neanche male su un manichino di un soldato in Crimea o in Italia nel 1859.
Saluti
Luca

Ciao Magnus,
Io trovo che sia più grave che il nostro popolo ignori, o peggio ancora sputi sul proprio retaggio storico, invece di un esercizio commerciale gestito da stranieri che usa il nome di Garibaldi, sembra quasi la storiella del bue che da del cornuto all'asino. Con questo intendo dire che prima di additare lo straniero ci sarebbe da fare un profondo lavoro sulla nostra coscienza nazionale per non apparire ipocriti, anche se noi in prima persona non si rientri in questa categoria.
Un cordiale saluto

Mi sembra giusto evidenziare che in Italia, da lungo tempo, c'è l'abitudine di intitolare locali e negozi col nome della via, piazza etc in cui si trovano, come in questo caso. Condivido anche io i vostri sentimenti patriottici, ma mi viene da chiedermi se il fatto avrebbe avuto lo stesso impatto se si fosse trattato di una pizzeria Garibaldi, con vera pizza napoletana in piazza Garibaldi a Napoli.
Ribadisco che anche dal mio punto di vista l'uso o abuso di nomi di personaggi della nostra storia per fini commerciali sia poco piacevole.
Saluti

Lo
Probabilmente perché con la riscoperta repubblicana del fascismo nel 1943 (ritornando almeno in parte agli ideali ante marcia del socialismo rivoluzionario ed interventista) ci si appropriò ancora una volta di un campione del repubblicanesimo.
Questo semplificando.
E poi banalizzando Garibaldi è come il prezemolo, sta bene ovunque!

Non mi piace, de gustibus.
😊

Potremmo dire che qualsiasi utilizzo per fini commerciali del nome di un personaggio storico sia irrispettoso.
Al momento, ad esempio, "il Garibaldi" per me è una linea di sigaro della Toscano che fumo regolarmente. Si potrebbero fare decine di esempi. Che poi anche io preferisca associare il più popolare degli italiani al sigaro popolare per gli italiani é un altro discorso.
Sic transit gloria mundi

Buongiorno Andrea,
Ho provato a contattarti in privato sul forum ma il sistema me lo impedisce per via di una impostazione che tu hai attivato.
Contattami tu in privato con mp sul forum allegando la tua mail e poi ti rispondo.
Saluti
Luca