Posts written by glisenti 1910

Molto interessante! Se tu riuscissi a ritrovare questa circolare te ne sarei grato! Anche per capire bene se si riesce a capire cosa intendessero con "armi sparanti"!

Interessante anche il catalogo della Beretta da te citato e datato 1934. Temporalmente ho potuto visionare un catalogo Fna del 1933 dove veniva esposto tale concetto.

A conferma di quanto affermato da Ruggero, vi sottopongo un caso analogo al moschetto di kamullia. Per la regolarizzazione di questo Grazian, per ovviare al problema che l'arma non riportava matricola su di una parte fondamentale, il suo possessore ha deciso di provvedere in maniera autonoma!

[IMG]hostare immagini[/IMG]


A differenza del caso di kamullia, dove il lavoro è stato bene eseguito ed in una posizione poco visibile, in questo caso invece è stato pensato di ripetere la matricola su una faccetta della camera di cartuccia.

Per questo abbiamo una possibile spiegazione... dico "possibile" perchè nel campo dei balilla vi sono moltissime cose che si danno per scontate ma che il realtà non lo sono!
Poi.. per il discorso che..."non c'è più nulla da dire", sappiate che anche per l'argomento balilla non è cosi!
Ma per questo... dovrete pazientare ancora un pochino...


anche su questo... "non c'è più nulla da dire"...


Questa affermazione mi interessa moltissimo... se qualche utente avesse delle prove...

Edited by glisenti 1910 - 23/9/2016, 13:29

...sul discorso calciatura, effettivamente la produzione Grazian era caratterizzata dal calcio in un solo pezzo... tranne qualche "eccezione"...

Mah... sai... i balilla Grazian avevano la matricola apposta solo sul calcio. Però vai a sapere la burocrazia del bel paese cosa abbia potuto imporre... Non mi stupirebbe affatto che qualche zelante funzionario abbia disposto, per la sua "regolarizzazione", che la matricola fosse impressa anche sulla meccanica della pericolosa arma!

Ho in giro un esempio di quanto intendo... dammi del tempo e posto un'immagine

Molto interessante! Al momento, in attesa delle foto, ti posso dire che la matricola 1813 riportata sotto la canna credo sia stata apposta in seguito, per "facilitare" la denuncia del balilla.
Mi è capitato di osservare che parecchi moschetti prodotti dalla Grazian e regolarmente (o erroneamente) inseriti in denuncia, riportassero nelle posizioni più disparate la ripetizione numerica impressa sul calcio.
Ma... attendiamo le immagini!

Gius...

gli paghiamo il trapasso e lo prendiamo noi!

Poi lo usiamo per varcare il Ticino al 25 aprile!

Molto bello anche il Torino!
E il Terni di TappoA
Chissà perchè... ma gli AZF hanno un fascino tutto loro...


Siamo in due...

nel frattempo mi accontento della sua baio...

Sul forum certamente potrai trovare amici competenti che ti possano aiutare in questa opera di valutazione. Tieni però presente che la quotazione di un'arma, specialmente se si tratta di una ex ordinanza, non può basarsi su di un mero prezzo medio di mercato per quello specifico modello, ma risponde a numerose variabili. Ad esempio stato di conservazione o di "originalità" (ad esempio i cosidetti monomatricola) oppure la presenza di particolari punzoni che possano accrescerne o, in taluni casi, diminuirne il valore di mercato.

Gran bel fucile. In una collezione di '91 basterebbe solo questo esemplare a rappresentare la categoria dei lunghi. Fantastico!

SBALORDITIVA
A mio avviso è un altro piccolo - ma fondamentale - tassello che va a nobilitare questo tipo di armi. Grazie per avercela mostrata!

Curiosa la data della donazione: 1919. A conflitto concluso... Un modo per "sdebitarsi" col Sovrano per i guadagni che Tettoni ha sicuramente avuto con le commesse?

Ma... sapete... la produzione spagnola è ancora tutta da "esplorare" e, purtroppo di dati certi, fino ad ora, non ne sono emersi.
L'unica soluzione, purtroppo, è quella di provare a vedere cosa ci entra.
Di recente, grazie ad un caro amico, ho recuperato una fondina, in cuoio marrone, di un ufficiale della Grande Guerra: ebbene, il porta caricatore è di una lunghezza smisurata e alloggia benissimo il caricatore di una pistola spagnola a 9 colpi (e ne avanza) ma il segno lasciato sul cuoio indica inequivocabilmente che conteneva un caricatore a sette colpi. E difatti la Ruby a 9 colpi non ci sta, mentre trova posto benissimo una Victoria a 7 colpi!

Ma torniamo alle fondine in questione...
Mi scuso con sipe se vado OT... Vi posto le immagini della fondina postata qui sopra contenente una spagnola a sette colpi:
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La patta non si chiude!

Mentre per una spagnola in 6,35 lo spazio... abbonda eccome!

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E' vero, la forma richiama moltissimo la fondina della Beretta 1915 che, durante la Grande Guerra, in effetti, aveva il passante inclinato.
Questa, che reputo di produzione privata... potrebbe quasi sicuramente essere stata realizzata negli anni 20.
Tra l'altro, la 1915/17 ci entra ma non consente la chiusura della patta, nemmeno senza i due caricatori:
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Con i due caricatori invece... molto peggio!
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Purtroppo essere più precisi è difficile dirlo avendo in mano solo la fondina. Avremmo avuto più probabilità se ne avessimo conosciuto la provenienza. Comunque considera che, come ti ha detto Kanister, il periodo più probabile sarebbe quello compreso tra la Grande Guerra e gli anni 30 inoltrati. Poi tutto può essere, sia inteso.

Ti allego le immagini di quella di cui parlavo sopra e che recuperai anni fa:
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Come puoi notare, c'è una vaga somiglianza tra le due fondine. Si tratta di buffetteria generica... ma non per questo, personalmente , la reputo meno interessante.

Anche io ho pensato la stessa cosa. Sai... si fa prima a distruggere che interessarsi per una possibile donazione a qualche ente...