Posts written by strumpadori

Il Santo Natale è ormai andato e mi auguro che sia stato sereno per tutti. A breve muore questo funesto 2020 e la speranza è che per tutti noi il prossimo 2021 spazzi via la pandemia virale e si ricominci a vivere nella normalità dimenticata.
Francesco

Ho riprovato nel mio penultimo intervento e la fotografia l'ha caricata normalmente.
Saluti

Sono risalito al documentario interessato ed è scritto in greco. Ne ho ricavato una fotografia ma dopo la tiritera della nuvoletta il PC elabora per pochi secondi ma non carica l'immagine! Come mai?
Saluti



Edited by strumpadori - 21/11/2020, 16:35

Si tratta di un documentario greco sull'attacco italiano alla Grecia nel secondo conflitto mondiale di cui mi son perso l'indirizzo identificativo. Se riesco a rintracciarlo ve lo propongo immediatamente.
Saluti

Quella di destra mi pare italiana e ho pensato a preda bellica finita in mezzo all'insieme.
Saluti

Ha tagliato il traguardo per primo drugo. Uniformi greche del periodo dell'invasione da parte del Regio Esercito Italiano. Dalla foggia del kepì avrei pensato a Francia.
Saluti

Niente Romania! Ritenta e sarai più fortunato.
Saluti

Guardando un vecchio filmato di guerra ho estrapolato due fotogrammi per proporveli. Vista la foggia mi sarei indirizzato verso una precisa nazione e avrei sbagliato.
Saluti

Sono felice di scoprire che sotto la copertura ci fosse non un semplice fabbricato civile ma un'opera d'arte che da lustro a Bologna! In effetti mi è sfuggito l'accenno alla Fontana di Nettuno fatto da le2torri.
Per quanto riguarda la digitalizzazione, ovviamente, pensavo a una manomissione recente quando ho notato la "presunta incongruenza" delle rette sulla destra.
Saluti

Mi chiedo se il prospetto dello stabile presentato da le2torri che appare protetto da legname o altro, ha la mappa dei rifugi disegnata sopra o apposta digitalmente. Seguendo le due rette, una delle quali molto spezzettata, che interessano parzialmente anche il prospetto laterale, non mi pare che abbiano interruzioni allo spigolo.
Una pianta ante litteram degli odierni percorsi di sicurezza per abbandonare gli stabili in caso di incendi o altra calamità.
Saluti

I simboli della "I" nelle facciate delle case erano sicuramente ripitturate periodicamente fino a metà degli anni settanta dato che si presentavano con i bordi ben definiti e il bianco molto chiaro. Presumo che l'incombenza di questo compito gravasse sui gestori delle reti idriche e discendesse da apposita disposizione già esistente nel dopoguerra.
Probabile che sia una norma, non solo per spegnere incendi occasionali, ma per contrastare gli incendi dovuti a causa di guerra.
Dove si potrebbero rintracciare queste fonti normative? Esisterà un Regolamento che ne ha disciplinato la creazione e la regolare manutenzione negli anni.
Saluti

Tanti anni fa questo simbolo non mi faceva dormire la notte! Lo vedevo posto sui muri delle case in dimensioni visibili anche da una certa distanza e non capivo a cosa si riferisse. Era un pensiero fisso che mi rodeva per la mia ignoranza di fronte a un qualcosa di ben evidente e che sospettavo fosse importante ad averlo messo in bella vista e a distanze più o meno regolari.
Per colmare la mia ignoranza chiesi a diverse persone in Comuni anche diversi ma nessuno mi seppe dare una risposta! Probabilmente sarò stato sfortunato a non trovare quella giusta!
Un giorno mi decisi di venirne a capo in qualche modo e osservai con estrema attenzione il tratto di strada e il marciapiedi dove era sistemata questa " I " . Feci subito caso che di fronte al simbolo, posto sulla carreggiata e a livello dell' asfalto, c'era un chiusino tondo in metallo e allora capii immediatamente che si trattava della "I" di Idrante per indicare che in quel punto c'era il chiusino dell'attacco alla rete idrica ad uso dei Vigili del Fuoco.
Il simbolo con la "I", in epoca recente è stato soppiantato da altri simboli più moderni come quello che compare negli armadietti a muro con la manichetta anti-incendio.
Mi lascia un po' perplesso il fatto che gli idranti stradali ci sono sempre ma non c'è nulla che li segnali.
La buona idea dei nostri nonni e padri è stata buttata alle ortiche e ora i Vigili del Fuoco, sicuramente, in mancanza di apposito segnale, sono costretti a perdere minuti preziosi per individuarne il punto preciso.
E' anche vero che oggi hanno auto-botte-pompe più efficienti e capienti di ieri ma una volta finita l'acqua hanno comunque la necessità di riempirle nuovamente. Senza dimenticare che l'attacco diretto stradale è sempre in pressione e non necessità di essere compressa. Fotografia da Internet.
Saluti.

La Regia Marina antecedente il Regno d'Italia faceva capo al Regno di Sardegna per cui non è mai stata "sabauda" ma sarda.
La precisione storica è sempre dovuta.
Saluti


[QUOTE=luca.91,24/5/2020, 17:30 ?t=61718695&st=0#entry444879382]
Ciao a tutti oggi avventurandoci per qualche campo incolto ci siamo imbattuti il alcuni bottoni trovato più o meno nella stessa zona.
Purtroppo alcuni di quei bottoni sono a me sconosciuti e non ho trovato notizie in rete
Gli unici che son riuscito a identificare sono il primo che dovrebbe essere artiglieria a cavallo del esercito borbonico è il terzo che dovrebbe essere un bottone piccolo della regia Marina sabauda.
Degli altri non son riuscito a trovare nulla qualcuno li riconosce?

Francamente non sapevo che la crisi tedesca dopo la Prima Guerra Mondiale raggiunse questi livelli di inflazione! Ora lo so ed è tutta "colpa" di pochi francobolli presentatici da "Baiocco". Una rinfrescatina alla Storia recente fa sempre bene.
Saluti

P.S. Scusate per la svista: merito anche di Niemand!

Le Compagnie Barraccellari, come detto da "Baiocco", ci sono anche in Sardegna e sono regolamentate da apposita Legge Regionale.
Questa guardiania privata ( pare sia la prima in Italia ) risale al periodo in cui governava la Giudicessa Eleonora d'Arborea che a cavallo tra il 300 e 400, ne sancì la nascita nella celeberrima Carta de Logu che regolamentava il normale vivere del Giudicato e ne rimase traccia sino al Regno di Sardegna.
Saluti