Che non ci azzecchi nulla l'uso o meno in servizio del
scbt con la preparazione professionale del soldato di ogni ordine e grado lo dico anche io senza consigli altrui.
Io mi riferisco a quello che vedo normalmente a livello di parti di uniformi davvero inguardabili e mi fa pensare che indugiare su simili cose non sia consono al loro ruolo. Vedere una gomena che adorna un berretto o un petto strapieno di medaglie quasi si siano fatte chissà quali e quante campagne di guerra stona non poco. Certo sono a norma di disposizioni ma non sarebbe stato il caso di disporre diversamente? In tanti "orpelli" citati da
valbella ai quali hanno messo mano modificando il precedente, si nota una volontà non troppo velata di aver maggior visibilità.
Non permetto assolutamente a
valbella di tacciarmi di avere dubbi sul passato dei nostri soldati e su quanti hanno patito sofferenze, mutilazioni e la vita stessa. Questo per me è l'aspetto più sacro delle Forze Armate e in questo alveo colloco la mia critica.
Sulla preparazione professionale personale e dei reparti mi sono espresso sotto un bel punto interrogativo non avendo alcuna cognizione fondata.
Saluti
strumpadori
CITAZIONE (valbella @ 7/11/2021, 15:36)
La preparazione professionale dell'attuale soldato italiano non si discute... In combattimento i Nostri hanno dato gran prova di coraggio, fermezza e spirito di sacrificio. Teatri come l'afghanistan e l'iraq ne sono la prova.... Mettere in dubbio questo mi pare ingiusto e fuori luogo, soprattutto per rispetto nei confronti dei caduti, mutilati, feriti e reduci in genere.
Gli orpelli uniformologici o il fatto di indossare o meno l'scbt in servizio di guarnigione nulla ci azzecca con la preparazione professionale.