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concordo con foch in merito al concetto se limitato all'ambito collezionistico. senza ombra di dubbio, per articoli militari da collezione la distinzione sul valore dell'oggetto la fa il periodo storico in cui è stato utilizzato o prodotto, come potrebbe essere per i gradi a bassa visibilità rispetto ai gradi in uso dopo il 1945 ma anche per un elmetto prodotto nel 1920 che abbia vissuto lo sbarco in normandia nei confronti di un elmetto che ha trascorso la sua vita in un deposito.. bello l'aneddoto su Rommel e, sebbene anche per me la sua sciarpa resti un oggetto "civile", credo che abbia un valore collezionistico un pò diverso di una sciarpa dello stesso periodo e di identica fattura. tutto questo per dire che, nonostante gli oggetti di produzione ed uso civile restino tali anche in periodo bellico, vi sono delle eccezioni che possono contribuire ad affievolire la differenza tra "oggetto civile di periodo bellico" ed "oggetto militare di periodo bellico".
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