Posts written by borio ross

view post Posted: 22/3/2017, 18:37 Banche dati partigianato piemontese - LE FORMAZIONI PARTIGIANE
Si, ho visto, però purtroppo è "saltata" la ricerca dei caduti "per data" utile per le ricerche e non si capisce l'aggiunta "data ferimento" così posso controllare i feriti di un giorno che mi interessa ma non i caduti?
Speriamo sia solo una dimenticanza, boh
Roberto

Mi sono accorto adesso che nel data base del partigianato meridionale la ricerca per data di morte è presente, la cosa è allora ancora più strana, da una parte cè e dall'altra non c'è?!
view post Posted: 6/2/2017, 15:05 Bombardamento di Dogliani (Cn) del 31 luglio '44 - LA REGIA AERONAUTICA e L'AERONAUTICA DELLA R.S.I.
La discussione sul bombardamento su Dogliani (non questa ma quella che si trascina da settant'anni) sembra dovuta al fatto che se le povere vittime fossero state uccise da un bombardamento tedesco avrebbero "pesato" di più che se il bombardamento fosse stato opera di aerei alleati, (e, forse, "commemorate" di meno) quasi che se, per ipotesi, venisse provato che fu un aereo alleato a causare la strage (non certo meno criminale, vedi il bombardamento sull'Ospizio Cronici di Cuneo del 28 agosto 1944, uccise sei suore e diciannove donne ricoverate, a Centallo il 29 dicembre colpito l'orfanotrofio, vittime due suore e quattordici orfane) a qualcuno dispiacerebbe per essere stato "privato" di una strage nazi.
Roberto
view post Posted: 2/2/2017, 14:48 Bombardamento di Dogliani (Cn) del 31 luglio '44 - LA REGIA AERONAUTICA e L'AERONAUTICA DELLA R.S.I.
Avevo partecipato alla vecchia discussione sul bombardamento di Dogliani e vedo che viene ancora riproposta.
Posso dire che alla domanda riguardo a informazioni sul, allora Tenente Emilio Guidi, avevo trovato che risultava, nel 1969, Maggiore, capo manutenzione velivoli del 3^R.T.A (Reparto Tecnico Aereomobile) dislocato all'areoporto di Galatina (Lecce) (vedi rivista "Aeronautica" del 07/07/2010 p. 13) e in seguito comandante del reparto stesso col grado di Colonnello. Ovviamente in pensione col grado di Generale. Le ultime notizie risalgono al 2007 (aveva nel 2007, 89 anni) ad una manifestazione aereonautica all'areoporto di Galatina.
Ovviamente, dato il tempo passato, è probabile che non ci sia più (avrebbe 99 anni!) comunque arrivò al grado di Generale!
C'è anche una sua intervista sulla Gazzetta d'Alba del 22/04/2003 vedi www.sanpaolo.org/ga03/0316ga/0316ga09.htm da cui si può ricavare qualche notizia sua e sul bombardamento di Dogliani.

Roberto (Borio Ross)
view post Posted: 25/12/2016, 22:57 Cerco l'acquirente di questa lettera - Leg. Tagliamento - ANNUNCI E DISCUSSIONI
Certo la lettera è un bel documento. Pizzitutti Alfredo, nato a Roma il 30/11/1927 (17 anni alla morte) è uno dei militi della Tagliamento assassinato il 28 aprile del 1945 a Rovetta (Bergamo) nel noto massacro.
Roberto
view post Posted: 19/6/2016, 21:37 Albo IMI caduti nei lager nazisti - Prigionieri di guerra e Internati militari italiani
Per curiosità ho provato a dare una scorsa all'Albo degli IMI (?) caduti nei Lager nazisti (?) a cura dell'ANRP (www.alboimicaduti.eu/)
Ho provato con il cognome "Rossi". Ovviamente una caterva di "Rossi" ma la cosa che mi ha lasciato perplesso è che molti dei presenti non sono nè IMI (anzi quasi nessuno) e neanche morti in campi tedeschi, un paio o anche di più (mi sono fermato a Rossi Luigi) sono della MVSN dispersi in Montenegro (uno sicuramente aggregato alle truppe tedesche della XCIV Legione CC.NN. dispeso appunto in Montenegro) adirittura Rossi Isaia carabiniere presente nell'albo dei caduti R.S.I. on line (del 4° Rgt. M.D.T.), moltissimi dipersi nei naufragi sulle coste Greche, 4 o 5 caduti o dispesi in Russia (uno nel noto campo di Tambov) ecc...
Non so che valore documentario possa avere un simile elenco denominato "L’Albo degli IMI (Internati Militari Italiani) caduti nei lager nazisti 1943-1945" se ci si mette un pò di tutto, comunque provare per credere.

Roberto
view post Posted: 8/10/2015, 14:52 film sull'eccidio di valmala (CN) 6/3/'45 - LE FORMAZIONI PARTIGIANE
CITAZIONE (ghirghi @ 25/9/2015, 13:02) 
Pagine dal tipico “tono” di chi tenta di giustificare un’azione che sa indifendibile.
Nel periodo intercorso tra l’otto settembre 1943 e il 25 aprile 1945, noi partigiani in più occasioni le abbiamo prese, anche dure e secche. In egual misura, però, le abbiamo anche date.
Era guerra, indesiderata e non voluta, ma era guerra. Se volete, con il rientro in Italia, nell’estate 1944, delle Divisioni Italiane addestrate in Germania, possiamo anche ritenerla “guerra civile”.
La Resistenza, da subito, si proponeva di combattere contro il nemico tedesco. Non contro i fascisti che dal 25 luglio all’otto settembre si erano volatilizzati. Non uno che ammettesse di essere stato fascista.
Sono risorti sotto l’ala protettrice del tedesco invasore, dopo l’ignominioso abbandono della casa regnante, in fuga a Brindisi, lasciando il nostro esercito in balia degli eventi.
Non li abbiamo cercati noi. Sono stati loro a cercarci, a darci la caccia per eliminarci fisicamente, per distruggerci, per annientarci, in ossequio al volere dei loro padroni tedeschi.

L’aver trucidato degli uomini feriti è azione maramaldesca che non trova alcuna giustificazione. Nessuna scusante. E’ e resta un atto ignobile, che soltanto un criminale può compiere, per di più con la dimostrata approvazione da parte degli alti comandi. Non regge la scusante della provocazione causata dalle sevizie, tutte da dimostrare, subite dalla sorella di uno di loro.
Signor Borio Ross, lasci stare. Non cerchi inutili rivalse. Non siamo stati noi a vincervi. E’ stata la Storia a condannarvi.

Ad una analisi di tipo militare di un fatto si risponde con una analisi storico/politica sulla guerra civile che sarebbe meglio evitare per non entrare in inutili discussioni senza capo nè coda.

Il libro di Claudio Bertolotti "Storia del Battaglione Bassano" ed. nel 2007 viene citato da Gianpaolo Pansa nel suo libro "I Gendarmi della Memoria - chi imprigiona la verità sulla guerra civile" (pag.62) Ritenendola quindi un opera seria e documentata. Pansa (I Gendarmi della Memoria, p. 60) descrive l'uccisione della sorella del Maresciallo Frison, Maria, ostetrica, nata a Enego-Vi, di anni 23, con particolari che, usando parlole di altri, appartengono ad azione maramaldesca che non trova alcuna giustificazione. Nessuna scusante. E’ e resta un atto ignobile, che soltanto dei criminali possono compiere.
Detto questo l'azione del Frison, condannabilissima in quanto doveva far fucilare i partigiani catturati con le armi in pugno da un regolare plotone di esecuzione e non farlo lui, rimane un'azione di controguerriglia ben congegnata e diretta. Ma magari anche Pansa verrà accusato di cercare "inutili rivalse"
(Pansa a p. 65 riporta l'ultima lettera del Maresciallo Frison dopo la sua condanna a morte)

Saluti
Borio Ross
view post Posted: 19/9/2015, 12:39 film sull'eccidio di valmala (CN) 6/3/'45 - LE FORMAZIONI PARTIGIANE
Non mi sembra sia stata considerata l'opera di Claudio Bertolotti "Storia del battaglione Bassano" Lo Scarabeo ed. 2007 sui fatti di Valmala (perchè definirlo "eccidio"? se fu un'operazione militare anche ben condotta) cerco di inserire le pagine attinenti pp. 178-181.
bassano_001
bassano_002

l'analisi di Bertolotti su quella operazione mi sembra ben equilibrata.

Saluti
Roberto
view post Posted: 1/5/2015, 13:00 Ufficiale Carrista RSI - LE FORMAZIONI PARTIGIANE
L'impressione è che l'uomo sullo sfondo indossi un copricapo usato dai cetnici, la foto allora potrebbe essere stata scattata nella ex Jugoslavia, probabilmente nel 1943. Poi sarà stata mandata da Cicogna nel 1944 tipo foto ricordo. Purtroppo la persona sullo sfondo è parecchio sfocata ma il cappello non è una bustina.
view post Posted: 13/6/2014, 12:36 info prigioniero di guerra - Pagine di Storia
Qual'è cognome e nome di tuo nonno? Posso vedere se nell'Archivio Segreto Vaticano per i prigionieri di guerra c'è il suo nome.

Roberto
view post Posted: 2/6/2014, 23:27 Memoria delle Foibe. - Pagine di Storia
Ghirghi Inviato il: 21/2/2013, 17:56

......Oggi si vuol sostenere che sono stati colpiti soltanto degli innocenti. Guarda che sfortunati questi partigiani, non ne hanno azzeccata una! Non diciamo sciocchezze. Le persone colpite erano ben conosciute e note per i crimini che avevano commesso.


ABBA' Alice, nata a Rovigno d'Istria il 06/02/1932, scolara, prelevata da partigiani il 13 febbraio 1945, assieme alla madre Miccoli Giuseppina, mai più riviste, infoibate nella zona di Rovigno d'Istria

CASA Pasqualina Maria, nata a Roditti di Trieste il 05/04/1942, infante, "prelevata da da partigiani Jugoslavi dalla casa cantoniera al Km. 8,739 della linea ferr. Divaccia-Erpelle il 12/01/1944, prelevata assieme alla madre Mezzadro Annetta, scomparse nelle foibe della zona

DEBELIUCH Teodora, nata ad Albona (Pola) il 13/04/1926, prelevata da partigiani in località Vammazzinghi di Albona il 20/04/1944, mai più rivista, infoibata nei dintorni di Albona

KEYL von HUTTEROT Enrica Maria Augusta, nata a Bordeaux il 05/07/1860, baronessa, prelevata a Rovigno d'Istria a fine maggio 1945 da partigiani, con la figlia Barbara Uutterot e la governante, e come loro fatta scomparire, con tutta probabilità affogate, nel mare prospicente l'Isola di Sant'Andrea.

SIROTICH Maria, nata a Vismara (Pola) il 06/01/1929, prelevata da partigiani il 10/10/1944 in località ignota dell'Istria e mai più rivista

SLATCOVICH Marisa, nata a Valsantamarina (Fiume) nel 1942, prelevata e soppressa da partigiani assieme alla madre Peteani Antonietta a Moschiena il 26/12/1943

Tutte "ben conosciute e note per i crimini che avevano commesso"
view post Posted: 26/5/2013, 21:28 Un partigiano piacentino - LE FORMAZIONI PARTIGIANE
Nell'elenco non è specificata la data di morte o dispersione solo la località. Bisognerebbe chiedere all'Anpi (e-mail: [email protected] | [email protected]) o all'istituto della resistenza di Piacenza(mail: [email protected]) se sanno qualche cosa in più.

Roberto
view post Posted: 24/5/2013, 14:33 Un partigiano piacentino - LE FORMAZIONI PARTIGIANE
Tarasconi Vincenzo, di Giovanni e di Maria Scaravella, nato a San Giorgio (PC) il 23/12/1925, della 142^ Brigata "Romeo" risulta "Caduto in combattimento a Prato Barbieri (Morfasso, Pc)"
Nell'eleco dei caduti partigiani di Piacenza non risulta disperso ma "caduto" ??

Roberto
view post Posted: 21/5/2013, 11:53 Documento funebre - Prigionieri di guerra e Internati militari italiani
Nel 1943 l'ufficio prigionieri della croce rossa di Chiari (BS) chiedeva notizie del soldato Rivetti Giuseppe, di Carlo, nato a Chiari (BS) nel 1909, all'Ufficio Vaticano per i prigionieri di guerra. Corpo militare: Comando 147° Battaglione Costiero P.M. (Posta Militare) 165. Considerando che Chiari dista ad un "tiro di schioppo" da Rovato, potrebbe essere lui? La classe è la stessa, 1909. Bisogna controllare la paternità: di Carlo, se corrispondesse potrebbe essere proprio lui.

Roberto
view post Posted: 20/5/2013, 23:18 Ricerca dei parenti... - Uomini e Donne con le stellette. Storie, immagini, cimeli
L'Archivio del Vaticano "Inter Arma Caritas" per i prigionieri di guerra è stato informatizzato, sono più di 2 milioni di schede! Purtroppo non è accessibile on line è possibile acquistare gli 8 Dvd alla modica cifra di euro 400 circa rivolgendosi all'Archivio Segreto Vaticano. Un mio amico lo ha acquistato.
Vedi per informazioni:
www.archiviosegretovaticano.va/cav-52/
I due volumi cartacei sono gentilmente concessi gratis in Pdf e così si risparmiano 75 euro, ma gli 8 dvd si devono comprare.
Roberto
47 replies since 27/12/2010