Posts written by wacken

SA sta per Suomi Armeija ovvero esercito finlandese quindi quoto Kanister.

al momento mi si e' rotto il pc qualche giorno per rimediare.

Provvederò al mio ritorno ora sono a Montecchio Maggiore a vedere il museo con il Fiat 2000

Molte grazie

Grazie resta il fatto degli aeratori di alluminio.C'e chi dice che erano usati anche all'epoca questa potrebbe essere la prova

non ho idea, certo che se andate a vedere il cambio della guardia al Reichstag con divise grigioverdi elmetti 35 e candele accese vi domandate dove e' l'antinazismo dei tedeschi (sembra un raduno SS)

comunque non e' militare italiana, pur essendo un bel pezzo. fosse mia la ripristinerei e rimetterei in funzione darebbe delle belle soddisfazioni con gli arrosti in tegame.

le stufe hanno lo sportello quadrato con le cerniere laterali. Quello e' uno sportello da forno che si apre in basso per permettere l'inserimento della pala. che poi sia stato utilizzato come stufa niente di piu' probabile usavano di tutto. Tra l'altro dal tipo di costruzione mi sembra piu' austriaco che italiano.

Dal tipo di sportello piu' che una stufa e' un forno portatile.

Dopo la giacca che ha riscosso un buon interesse vi propongo di discutere di questo cappello da artiglieria da montagna che ,tenete presente,e' stato recuperato in un cassonetto dell'immondizia e ripulito.










il numero del tondino

Sembrerebbe un cappello fine anni trenta,ma qui iniziano i dubbi :aeratori in alluminio





la fodera e' mancante ,ma e' rimasto un pezzetto chiaramente spigato



Manca la fascia in cuoio grigioverde che e' in fase di restauro ,ammorbidimento perche' molto secca, quando pronta arrivera'. Buon divertimento e grazie per l'attenzione.

Una ipotesi,come tante possibili, e' che il nostro sia stato aggregato alla compagnia Genio in qualita' di paramedico ,vista la situazione contingente ( cosa che potrebbe essere avvallata dalla macchiolina di sangue evidente sopra la stella della bustina) e che sia stato rifornito con una giacca disponibile? Restano comumque ipotesi. Ad ogni buon conto grazie per l'interesse. Di questi tempi nel forum abbondano principalmente le richieste di valutazione.

Scusate ,ma non ho avuto tempo in questi giorni. Un po di notizie per inquadrare il tutto. La giacca,che non e' mia ,ma e stata presa dal mio compagno di merende proviene direttamente da una casa e non tramite un rivenditore del settore. Le controspalline hanno il passante cucito e non con il bottone automatico. Il casco coloniale purtoppo e' stato possibile solo vederlo in quanto gia prenotato. Era di produzione civile con lo stesso fregio del berretto che e' questo.







e' in tela coloniale e anche il grado mi sembra sia apposto correttamente

Mancano le stellette sulle mostrine,pratica che veniva adottata quando si mandava la giacca in lavanderia,cosa che puo' essere stata fatta al rientro in patria prima di riporla ,il che spiega anche in nastrini in tasca.

No questo era dell'' Ovest ,anche se il colore e' identico.

Vi propongo un mod.35 versione 1953 ultima versione di ricondizionamento per la BePo di Berlino, praticamente l'equivalente del nostro reparto celere e utilizzato fino agli anni 70. Lo ho d almeno 30 anni, lo comperai ad un mercatino insieme ad un DDR e stranamente sembra inusato (anche l'altro peraltro). allora mi costarono l'equivalente di 80 euro. Bei tempi.Spero vi piaccia.

Infatti e' tutto kaki, con i fregi di sanita'.