Posts written by alvise contarini

view post Posted: 14/5/2022, 08:41 ancora giornalisti - OFF TOPIC
Mi è capitato di scrivere dei comunicati stampa, e di vederli poi ripresi dalla stampa o in TV.
Secondo la mia esperienza, difficilmente i giornalisti li modificano. La mia impressione è che ormai le stesse forze dell’ordine abbiano preso l’abitudine di esagerare ed enfatizzare: si legge infatti di sequestri di “giocattoli pericolosi”, cibi “nocivi per la salute”, armi o farmaci “illegali”, e di denunce di pericolosi delinquenti i quali, a leggere tra le righe, sono solo dei poveri sprovveduti che hanno comprato qualcosa su internet; e magari la “pericolosità” delle merci sequestrate è semplicemente la mancanza delle etichette CE.

Non sto difendendo i giornalisti, categoria per la quale non ho stima. Dico semmai che sarebbe opportuno da parte loro analizzare le notizie e riportarle alla loro essenza e verità; tra l’altro sarebbe questo il loro vero lavoro, il frutto di una autentica professionalità. Altrimenti, in alto e in basso, chi per malafede, chi per superficialità e ignoranza, tutti sono ormai responsabili della confusione e della disinformazione generale; la quale viene ormai tollerata e accettata come se fosse normale.
view post Posted: 13/5/2022, 17:30 ancora giornalisti - OFF TOPIC
CITAZIONE (kanister @ 13/5/2022, 13:48) 
Sapete che sono sempre in prima linea per accusare i giornalisti, però stavolta mi chiedo se sia tutta farina del giornalista stesso o se non sia piuttosto di chi passa le informazioni.

L'articolo rispecchia chiaramente un comunicato stampa delle forze dell'ordine. Un tempo questi comunicati erano rari, molto stringati e precisi. Un tempo.
view post Posted: 12/5/2022, 14:34 Medaglia da identificare - VARIE DA IDENTIFICARE
Ciao Edo. Medaglia Bulgara al valore civile. Prima del 1946.

Edited by alvise contarini - 12/5/2022, 15:37
view post Posted: 8/5/2022, 20:28 Curiosa scatolina - ESERCITO
Evidentemente non è un NUC, ma ha tutto l'aspetto di un codice STANAG NATO. Ci ho un po' ragionato.

Il Federal Stock Number (FSN), usato fino a inizi anni 70 aveva 11 cifre, il successivo Nato Stock Number (NSN) ne ha tredici, con l'aggiunta del gruppo di due cifre che dovrebbero indicare la nazionalità, esattamente come per il NUC; in questo caso uno strano "T2" che è un bell'enigma (se è questa la cifra);

ad ogni modo è significativo che per entrambi le prime cifre sono:
- Federal Supply Group (FSG) 59 - "electrics and electronics";
- FSG 5910 "capacitors" cioè condensatori.

Le cifre successive indicherebbero lo specifico ricambio; in ogni caso un condensatore.

Edited by alvise contarini - 8/5/2022, 21:53
view post Posted: 8/5/2022, 09:47 Curiosa scatolina - ESERCITO
:lol: E' un fatto notevole che il codice abbia rimandato a materiale di surplus militare, delle trasmissioni, di dimensioni compatibili. Che la scatolina sia differente è a favore della tesi, perchè il codice identifica il materiale e non il produttore.

Certo l'entusiasmo non è scientifico e un equivoco è sempre possibile. Ma le coincidenze mi sembrano notevoli.
view post Posted: 8/5/2022, 09:02 Curiosa scatolina - ESERCITO
Taac...risolto! La NAJA è bella perchè è PERFETTA. Non serve più che la apri.


https://radiosurplus.biz/meccanica/ricambi...re-per-magnete/

Il numero è verosimilmente il codice NATO NUC di cui ho parlato più sopra.
view post Posted: 6/5/2022, 10:26 Ucraina: i soliti giornalisti ... - OFF TOPIC
Mi ricordo che quando leggevo "TEX" i cannoni dell'esercito USA venivano chiamati "Howitzer". Dopo molti anni ho capito l'arcano, ma la cosa non ha sminuito la mia stima per Bonelli.

Comunque "Cannone obice" non è sbagliato in sè. Buona parte delle artiglierie possono sparare sia a tiro curvo sia a tiro diretto. Il nostro obice da 105/14 poteva trasformarsi in cannone controcarro, e anche i cannoni dei carri possono, all'occorrenza, sparare a tiro curvo su bersagli designati da un osservatore. Una volta questi addestramenti si facevano, oggi non so.

Allego un link dell'amata wikipedia dove il nostro obice FH70 è indicato - appunto - come cannone/obice, ed un articolo di ARES che parla dell'ultimo cannone/obice. Io con i giornalisti tendo ad essere tollerante; semmai, siccome sulle cose che conosco noto tante imprecisioni, per abitudine diffido anche di tutto il resto che leggo.

https://it.wikipedia.org/wiki/155_mm_FH-70

https://aresdifesa.it/lu-s-army-vuole-un-auto-cannone/
view post Posted: 4/5/2022, 13:56 Uniformi da sera prima del 1957. - ESERCITO
OT che merita di essere sviluppato. Si trattava in origine di uno - diciamo - slittamento semantico giornalistico per dire e non dire. Ricordo che all'epoca della prima Bosnia, primo impiego all'estero di una intera unità di professionisti, che era allora la Brigata "Garibaldi", i giornalisti parlavano sempre di "volontari", per significare che i soldati che rischiavano non erano di leva; la cosa andava benissimo anche ai politici, che quei "volontari" in Bosnia ce li avevano mandati.

Gli uomini della "Garibaldi", che in Bosnia ci erano finiti su ordine, si risentivano e ci tenevano a dire che erano "professionisti" e non "volontari". Infatti il termine "volontari" falsava di molto la loro posizione di uomini comandati ad un servizio pericoloso, e avrebbe dato ad una eventuale tragedia un sapore di "ve la siete cercata". Ma ormai la prassi giornalistica aveva creato il clichè. Oggi ovviamente i termini suonano con sfumature opposte, ma sono rimasti.

E' lo stesso pudore che fa dire, ormai di routine, "vittime" per non dire "MORTI": "tre vittime e due feriti", come se anche un ferito non fosse una vittima.

Purtroppo il linguaggio pubblico italiano, dei giornalisti ma anche dei politici, si fa sempre più piatto e più pigro; per non dire che ci stiamo assuefacendo ad una "neolingua" orwelliana che impoverendo e livellando le parole ne stravolge anche il significato.

Mi scuso per il fuori tema, di cui sono perfettamente consapevole.
view post Posted: 1/5/2022, 18:25 Stampe storiche di battaglie del 1859 - VARIE DA IDENTIFICARE
Quadri del genere, o molto simili, si vedono nei corridoi dei comandi militari.
view post Posted: 30/4/2022, 18:52 Regio incrociatore Zara - Collezioni e Modellismo Militare
Bella idea e buon risultato. Apprezzo molto questo tipo di modellismo; seguirò con interesse :).
view post Posted: 30/4/2022, 12:13 Curiosa scatolina - ESERCITO
Probabilmente c'è stato un errore di produzione - etichetta non apposta o caduta - perchè i materiali militari sono sempre accuratamente etichettati, nel dopoguerra anche con il codice NUC. E' una cosa tutt'altro che secondaria, e può essere che proprio per questo la scatolina sia rimasta in magazzino e sia sfuggita alla distribuzione. Si potrebbe identificare il contenuto facendola passare sotto uno scanner all'aereoporto; altrimenti, dato che mi pare di vedere una semplice striscia di carta gommata, scollandola pian piano con il vapore.
view post Posted: 25/4/2022, 11:41 Guerra moderna ed uniformi. - OFF TOPIC
CITAZIONE (alvise contarini @ 22/4/2022, 19:08) 
L’esercito ucraino ha mezzi inferiori a quelli dell’esercito italiano, e sarebbe ben lieto di impiegare i carri Leopard 1 A5 (per dirne una) che noi abbiamo dismesso vent’anni fa per sostituirli con i ben più moderni Ariete.
Con mezzi inferiori ai nostri - e senza far parte di una alleanza militare - gli ucraini resistono da due mesi al "secondo esercito del mondo"; sulle navi russe e sulla loro efficenza stendiamo un telo mimetico.

Nel mio intervento c'era un inciso importante. Noi siamo integrati nella NATO e quindi in guerra non andremmo da soli. Per quanti aiuti e rifornimenti riceva l'Ucraina, noi saremmo in una condizione incomparabilmente più favorevole, da qualsiasi punto di vista.

Oltre tutto, se gli ucraini combattono come combattono è anche merito nostro, dato che tra chi li ha addestrati ci siamo anche noi.
view post Posted: 23/4/2022, 08:04 Guerra moderna ed uniformi. - OFF TOPIC
Si sono evidenziati diversi fattori per cui si è reso necessario l'uso di contrassegni individuali. Un elemento importante è il fatto che sul campo operano, da una parte e dall'altra, milizie irregolari dallo scarso addestramento e dal grilletto facile. Nell'addestramento degli eserciti più avanzati si cura moltissimo la disciplina del fuoco e il monitoraggio delle unità più piccole sul terreno, esteso in alcuni eserciti avanzati fino al "team" di due o tre persone o al singolo uomo. Non mi sembra il caso di questa guerra, nella quale si riferisce di uomini e mezzi che perdono l'orientamento con grande facilità. Con grande stupore, penso, degli osservatori occidentali.

I mezzi che vediamo per strada non fanno testo perchè prima di essere immessi in operazioni essi sarebbero condizionati per la bisogna: gli elementi che impediscono il mimetismo vengono tolti, la livrea viene cambiata se necessario, vengono aggiunte reti metalliche a protezione dei finestrini, a volte piastre di kevlar; se necessario vengono montati contenitori con materiale di bonifica NBC, apparati radio e di disturbo "jammer" eccetera. I mezzi che abbiamo impiegato nei balcani recavano evidentissima la scritta IFOR-SFOR-KFOR, ed un segno a "V" rovesciata fotoriflettente; in Iraq la scritta "Italia" in caratteri arabi, e così via. Una caratteristica interessante è il pannello arancione a volte presente sul tetto dei veicoli: usato solo in caso di superiorità aerea assoluta, è visibilissimo ma solo dall'alto, e serve ad evitare episodi di fuoco amico da parte di aereomobili.
view post Posted: 22/4/2022, 18:08 Guerra moderna ed uniformi. - OFF TOPIC
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Ma visto come vanno le cose (e le armi che girano oggi) in una guerra i nostri mezzi (dai tank alle navi) oggi durerebbero poco, striscia o non striscia..
Tanto varrebbe mandare tutti a casa.
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Ma no, non direi. Gli stessi discorsi si facevano all’inizio per le forze armate ucraine, e io stesso ero rimasto sorpreso e ammirato dalla loro volontà di reagire e combattere. L’esercito ucraino ha mezzi inferiori a quelli dell’esercito italiano, e sarebbe ben lieto di impiegare i carri Leopard 1 A5 (per dirne una) che noi abbiamo dismesso vent’anni fa per sostituirli con i ben più moderni Ariete.
Con mezzi inferiori ai nostri - e senza far parte di una alleanza militare - gli ucraini resistono da due mesi al "secondo esercito del mondo"; sulle navi russe e sulla loro efficenza stendiamo un telo mimetico.

Si può discutere se valga la pena di trovarsi con migliaia di morti e un paese devastato. Ma un soldato è legato ad un giuramento e giudica che ci siano cose più importanti della sua stessa vita; questo è un discorso morale, ideologico e anche spirituale. Probabile che sarebbe "questo" il nostro problema, se si intende che siamo il paese del "tutti a casa". Di questo però non parlo, come da direttive.
view post Posted: 18/4/2022, 11:42 ricerca Ordine - Commendatore - Ordini Cavallereschi Italiani e Stranieri
Un movimento ebraico che usa come simbolo una CROCE...in questo caso io diffiderei di internet.
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